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11_12_bis_3

Chi aveva previsto la crisi del mattone? in pochi, a dire il vero, ma soprattutto quasi nessuno aveva immaginato le clamorose cifre dei cali delle compravendite e dell'erogazione dei mutui. Ripercorriamo in questo articolo quali erano stati i vaticini dei veggenti del mattone

Cominciamo da noi stessi

Il 30 dicembre 2012 idealista prevedeva, tra i pochi, cali delle compravendite a due cifre: ci avevamo preso. Avevamo inoltre detto che solo un repricing serio avrebbe invertito la rotta. Ci eravamo invece sbagliati sulla fine del 2012: sebbene manchino i dati ufficiali, nessuna ripresa è in corso

Sui prezzi si sono espressi in molti

Soprattutto quando ha cominciato a circolare lo spettro dell'imu. I più ottimisti erano quelli di tecnocasa, che davano un calo del 2%. Re/max dava una forbice compresa tra il 5 e il 10%. Secondo nomisma la chiave sono le sofferenze delle famiglie: in Italia si farà di tutti per evitare il negative equity. Secondo il centro studi bolognese, più che una riduzione dei listini, ci sarebbero stati sconti del 20-30%. Della serie: si fa ma non si dice

La stessa percentuale la dava la fiaip, mentre secondo l'adoc ci sarebbero state due botte: una a giungo (-18% interannuale) e una a dicembre (-35% interannuale) in concomitanza con le rate imu. I più pessimisti erano quelli del censis, che prevedevano cali fino al 50%

Gli ottimisti

Sebbene manchino ancora i dati di fine 2012, nessuno adesso osa parlare di ripresa. Tranne scenari immobiliari, che lancia un segnale positivo per il 2013, con un piccolo recupero del fatturato del settore. Praticamente nessuno condivide questa idea

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20 Commenti:

La crisi non è fatta dalle banche, ma dalla classe imprenditoriale che ha portato all'estero le proprie attività, lasciando sul lastrico i dipendenti, solo per massimizzare il proprio tornaconto. Ora il lavoro che non viene più effettuato da noi, viene fatto nei paesi a basso costo di mano d'opera, non tornerà mai più da noi; le aziende dovranno fare ricerca per trovare altre iniziative, ma per la ricerca ci vogliono mezzi finanziari. Mi pare però che la classe industriale abbia dissipato molti mezzi attraverso la così detta "Finanza creativa" - bond stranieri derivati ecc. - E ne restano ben pochi per la ricerca.
Stiamo comunque a vedere cosa succederà, mi auguro che si possa verificare un ....miracolo.

30 Dicembre 2012, 20:33

In reply to by anonimo: piedi… (not verified)

La crisi non è fatta dalle banche, ma dalla classe imprenditoriale che ha portato all'estero le proprie attività, lasciando sul lastrico i dipendenti, solo per massimizzare il proprio tornaconto. Ora il lavoro che non viene più effettuato da noi, viene fatto nei paesi a basso costo di mano d'opera, non tornerà mai più da noi; le aziende dovranno fare ricerca per trovare altre iniziative, esatto, la tua analisi è molto azzeccata: in Italia la manodopera costa sempre di più (e infatti, l'unico settore che tira è il made in italy di lusso). Dovremmo essere un paese di terziario, visto anche il numero di laureati, ma anche questo settore langue. La classe imprenditrice e politica è completamente apatica e incapace di iniziative. Povera Italia...

30 Dicembre 2012, 20:43

In reply to by terry64 (not verified)

Siamo partiti dal parlare degli immobili e siamo arrivati a parlare di manodopera estera a basso costo. Certo che quando iniziate un discorso lo portate avanti fino in fondo senza distrazioni? complimenti!!!

28 Dicembre 2012, 16:34

Ciano ricordiamoci quando andremo a votare, vi svelo una cosa che tutti i politici non vogliono far sapere, nel seggio elettorale quando si va al seggio dopo che le schede sono vidimate si dichiara che ci si rifiuta di votare e che sia messo a verbale le schede di rifiuto vengono contate e sono valide contriaiamente alle schede nulle o bianche o l'astensione dal voto. Nessun media ne parla,sembra che i giochi della “casta” siano gia' fatti,come al solito la gente andra' a votare "il meno peggio" nel caso che le schede arrivassero a un certo numero la casta avrebbe qualche problema nell'assegnare i seggi vuoti e i media saranno obbligati a parlarne, fate girare questa notizia e' l'unico sistema per far sentire la nostra incazzatura !!! "

30 Dicembre 2012, 5:43

In reply to by celestino spagnolo (not verified)

Ciano ricordiamoci quando andremo a votare, vi svelo una cosa che tutti i politici non vogliono far sapere, nel seggio elettorale quando si va al seggio dopo che le schede sono vidimate si dichiara che ci si rifiuta di votare e che sia messo a verbale le schede di rifiuto vengono contate e sono valide contriaiamente alle schede nulle o bianche o l'astensione dal voto. Nessun media ne parla,sembra che i giochi della “casta” siano gia' fatti,come al solito la gente andra' a votare "il meno peggio" nel caso che le schede arrivassero a un certo numero la casta avrebbe qualche problema nell'assegnare i seggi vuoti e i media saranno obbligati a parlarne, fate girare questa notizia e' l'unico sistema per far sentire la nostra incazzatura !!! "

Sempre che non facciano un decretino con una regolina che modifichina il tutto

Solo con salutari calci in culo se ne andranno

29 Dicembre 2012, 11:44

"Sebbene manchino ancora i dati di fine 2012, nessuno adesso osa parlare di ripresa. Tranne scenari immobiliari, che lancia un segnale positivo per il 2013, con un piccolo recupero del fatturato del settore. Praticamente nessuno condivide questa idea"

Aahahahahah....scenari immobiliari....per loro la ripresa è sempre dietro l'angolo....prima nel 2011 poi nel 2012 poi nel 2013 ......forse quando saranno morti partirà la ripresa....che banda di cioccolatari.....a fare le previsioni come loro senza dati su cui basarsi sono capaci tutti.....è come leggere l'oroscopo

30 Dicembre 2012, 5:40

In reply to by anonimo (not verified)

"Sebbene manchino ancora i dati di fine 2012, nessuno adesso osa parlare di ripresa. Tranne scenari immobiliari, che lancia un segnale positivo per il 2013, con un piccolo recupero del fatturato del settore. Praticamente nessuno condivide questa idea"

Aahahahahah....scenari immobiliari....per loro la ripresa è sempre dietro l'angolo....prima nel 2011 poi nel 2012 poi nel 2013 ......forse quando saranno morti partirà la ripresa....che banda di cioccolatari.....a fare le previsioni come loro senza dati su cui basarsi sono capaci tutti.....è come leggere l'oroscopo

Scemari immobiliari

Se non leggi attentamente allora!!!???

30 Dicembre 2012, 15:45

Una persona che conosco aveva una forte esposizione con una banca. Questa non si decideva a farlo fallire, malgrado ci fossero le condizioni, ma continuava a succhiargli soldi fino all'inverosimile e dicendogli che poteva farcela. La storia andò avanti per tantissimi anni: la casa ipotecata continuava a restare nelle sue mani, dandogli l'illusione che era ancora sua, però la pagava coi soldi che portava molto più cara di un salatissimo affitto. La storia finì solo quando questa persona si ammalò gravemente e non fu più in grado di portare soldi, a quel punto tutti i beni furono venduti all'asta.
Auguri di buon anno a tutti

30 Dicembre 2012, 16:36

In reply to by anonimo (not verified)

Quanto descritto nel post 15, non è un caso isolato ma la fotografia di alcuni milioni di casi simili esistenti.
La banca non ha alcun interesse a farti fallire subito per prendere solo i soldi della casa venduta all'asta.

Conviene invece farti galleggiare nella pseudo "tua" casa, facendoti fare una vita da morto di fame pur di continuare a pagare qualche rata in più di mutuo che andrà ad unico vantaggio dalla banca perché il ricavato dell'asta andrà comunque tutto alla banca.

2 Gennaio 2013, 13:56

Remax e fiap i più incopetenti

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