Commenti: 82
Tecnocasa, si avvicina l'alba di un nuovo mercato immobiliare

Nonostante i prezzi nel primo semestre del 2013 abbiano registrato un segno negativo, sembra che ormai si avvicini l'alba di un nuovo mercato immobiliare, fondato su dinamiche diverse da quelle viste finora. A dirlo è il centro studi di tecnocasa che ha elaborato un'analisi del settore nell'anno in corso

I segnali positivi

Lo scenario economico non certo dei migliori influisce negativamente sulle dinamiche del mercato della casa, facendo aumentare le incertezze dei possibili acquirenti. Senza contare che l'aggravio fiscale ha penalizzato fortemente gli investimenti. Nonostante ciò si notano già dei segnali di un'inversione di tendenza che lascia ben sperare per il futuro

Rispetto al 2012, le agenzie che appartengono al gruppo hanno infatti riscontrato  una maggior numero di appuntamenti di visita e più decisione in coloro che vogliono acquistare e che fino al momento non si erano mossi in attesa dell'evoluzione del mercato immobiliare

Alla base di questa inversione di rotta vi sono molteplici ragioni in primis, la diminuizione dei prezzi degli immobili con proprietari sempre più disposti a vederli al ribasso in fase di contrattazione. A ciò si aggiunge una grande offerta immobiliare che aumenta le possibilità di incontrare immobili che rispondano alle caratteristiche desiderate

Il principale freno all'acquisto ancora una volta è costituito dalla difficoltà di accesso al credito, per cui  più propenso a comprare casa è chi dispone di un capitale o chi contrae un finanziamento ridotto

Prezzi e tempi di vendita

Nel primo semestre del 2013 l'analisi dei prezzi elaborato da Tecnocasa ha registrato un calo del 4,7% nelle grandi città, del 4,8% nell'hinterland e del 5% nei capoluoghi di provincia. Tra le grandi città, la diminuizione maggiore si è verificata a Verona (-7,9%), mentre quella meno significativa a Napoli (-35), seguita da Milano (-3,6%) e Genova (-3,95). L'analisi delle aree geografiche vede il centro Italia chiudere il semestre con una diminuizione dei prezzi del 6%, a seguire il nord (-4,8%) e il sud (-4,6%)

Per quanto riguarda i tempi di vendita, a luglio 2013 si sono portati a 178 giorni nelle grandi città, 207 nell'hinterland e 198 nei capoluoghi di provincia. Il tempo di vendita è stabile rispetto al semestre precende e in diminuizione rispetto a un anno fa

Compravendite

Il 77,1% degli acquirenti che si sono rivolti a Tecnocasa hanno acquistato una prima abitazione, il 17,1% un immobile per investimento, il 5,8% per una casa vacanza. Per quanto riguarda queste due tipologie la diminuizione è stata minima rispetto al semestre scorso, segno che l'effetto imu non ha scoraggiato del tutto questo tipo di acquisti

Tra le tipologie di immobili più richieste, al primo posto tra le preferenze delle grandi città c'è il trilocale (35,9%), a seguire il bilocale (20,1%), il quattro locali (21,85) e il cinque locali (8,4%). Anche nei capoluoghi di regione la concentrazione della domanda di trilocali è elevata (50,2%), seguita da bilocali (29,2%) e quattro locali (16,9%)

Locazioni

Il mercato delle locazioni è caratterizzato da una diminuizione dei canoni. Nelle grandi città il ribasso è del 2,1% per i bilocali e dell'1,9% per i trilocali. A cercare casa sono soprattutto le persone che non possono acquistare, ma anche i lavoratori fuori sede e gli studenti. Sia gli inquilini che i proprietari si sono fatti più esigenti. I primi cercano appartamenti in buoni stato e arredati bene e dichiarano allo stesso tempo una minore disponibilità di spesa. Mentre i proprietari adesso sono più attenti a valutare la disponibilità finanziaria dei possibili inquilini e sono disposti anche ad abbassare i canoni per garantirsi un inquilino solvente

Previsioni

Anche nel prossimo semestre, tecnocasa prevede un ribasso dei valori immobiliari, con una diminuizione compresa tra -8 e -6%. Le compravendite potrebbero oscillare tra 420mila e 450mila transazioni

I segnali positivi sul risveglio del mercato potrebbero essere confermati o meno nel secondo semestre dell'anno. Tutto dipenderà in gran parte dalla congiuntura economica. Un miglioramento delle condizioni finanziarie potrebbe spingere gli acquirenti a fare "il passo" ed acquistare un immobile
 

Vedi i commenti (82) / Commento

82 Commenti:

18 Settembre 2013, 16:07

I signori di tecnocasa si ciucciano il 4% più iva dagli acquirenti per non fare assolutamente una mazza. Vorrei anche io guadagnare così a fronte di un impegno di lavoro praticamente inesistente. Infatti io non mi sono mai rivolta ad un'agenzia per trovare casa ma ogni volta che rispondo ad un annuncio trovo le agenzie con il sorrisino di plastica che pretendono cifre folli (parliamo di 15.000-20.000 euro, siamo a Roma) per fare una pio di telefonate fra me e il venditore e per avermi dato una fotocopia sbiadita di un certificato catastale, che il proprietario è tenuto a fornirmi con tutti i documenti.
Nell'era del web l'intermediazione immobiliare è un'attività di parassitaggio destinata a scomparire: a che servono questi pseudoservizi pagati a così caro prezzo? e non mi dite che comprare con un'agenzia dà garanzie, perché non è affatto vero: se l'immobile ha problemi te la devi vedere da solo, al massimo col notaio (pagato molto meno) che effettua la visura dell'immobile. Le a.i. Prendono soldi solo per l'intermediazione, cioè per far mettere d'accordo le due parti. Che fatica, eh?

18 Settembre 2013, 16:47

In reply to by anonimo (not verified)

Sarei curioso di sapere che lavoro fa una persona che spara tante ca....... . a volte e meglio informarsi di cosa si parla prima di fare la figura da ingnorante.

18 Settembre 2013, 16:16

Minkia 20000€ sono tanti, o ti hanno sparato alto perchè ti hanno visto una perditempo! o non sei simpatica a pelle!! anche a me non piaccio gli ai, ma ce ne sono di bravi però, chi cerca trova, fatti portare a cena, qualche sorrisino e la commissione è gratissss

18 Settembre 2013, 16:21

Io stavo controllando un'immobile all'asta ma è vero che devo pagare le spese arretrate fino a 3 anni? anche straordinarie? dentro c'è uno con un figlio quando sono andato a vedere la casa ha detto che non se ne và nemmeno a cannonate, ma può farlo? devo prendere un legale? qualcuno sa dirmi dopo quanto posso entrarci effettivamente? grazie mille

18 Settembre 2013, 16:23

Per la famiglia che deve comprare fate benissimo, altro che arrichire il proprietario, che con i soldi che gli date vanno avanti a comprare altre case così ne hanno tante e chi sta in affitto sempre in affitto

18 Settembre 2013, 16:32

Lascia stare le aste a come giocare a poker all'italiana, troppe incognite, se ti paice il rischio fai il forex

18 Settembre 2013, 16:34

Finalmente una discussione civile su questo blog

18 Settembre 2013, 16:41

In Italia ci sono 60.274 località, agenzie 43.000 circa, nel 2012 sono state fatte 436.000 e rotte compravendite. Come fanno 20/25 agenzie in un piccolo paese della Lombardia a sopravvivere???? se ne fanno 1 ogni 6 mesi a testa?????

18 Settembre 2013, 16:49

In reply to by anonimo (not verified)

Minkia che calcoli fai, non sei capace? è elementare ! 400.000 compravendite diviso 40.000 agenzia fa 10 compravendite ad agenzia, xò franco devi imparare a usare la calcolatrice altriementi ci tocca madarti all'estero che abbiamo una fuga di cervello sconesso! non te la prendere si scherza, io sono ricchione con il tuo culo xò!

19 Settembre 2013, 14:52

In reply to by anonimo (not verified)

Peccato che le 400.000 circa transazioni del 2012, non siano tutte compravendite, ma sono state 'transazioni normalizzate' (ntn).
Nelle ntn, rientrano donazioni, divisioni, dismissioni, eredità, ecc ecc. Che sono voci incomprimibili, e sono circa la metà delle 440.000 transazioni totali.
Quindi, le compravendite reali son state meno di 200.000.

per commentare devi effettuare il login con il tuo account