Il car sharing condominiale è pronto a sbarcare in un edificio di edilizia residenziale pubblica di Roma, per l’esattezza nel quartiere Garbatella. Per avere qualche informazione in più, idealista/news ha contattato l’Ater di Roma. Ecco quanto spiegato.
Prima però facciamo un passo indietro. All'inizio del mese di febbraio, a margine della presentazione del piano regionale della qualità dell'aria, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha parlato del primo car sharing condominiale a Roma. Un progetto la cui partenza è prevista a marzo nel quartiere Garbatella. La notizia si è presto diffusa e ha destato interesse.
Ma in cosa consiste questo progetto di car sharing condominiale? E da dove partirà? Fonti di Ater Roma hanno spiegato a idealista/news: “Si tratta di un progetto pilota. È il primo esperimento di mobilità sostenibile testato nelle case popolari gestite da Ater Roma. Per la prima volta nei lotti delle case popolari della città viene sperimentato un servizio di car sharing elettrico”.
Il progetto pilota di car sharing condominiale a Roma partirà dalla Garbatella, per la precisione dal Lotto 15, in via Edgardo Ferrati, come annunciato in occasione delle celebrazioni del Centenario del quartiere.
Ma qual è il programma di questo car sharing condominiale? Sempre fonti di Ater Roma hanno chiarito: “A marzo verrà attivato l’iter per le manifestazioni di interesse da parte dei gestori di mobilità elettrica”.
Hanno poi aggiunto: “Si partirà con due vetture e uno scooter e con l’allestimento di una colonnina di ricarica. Il servizio sarà riservato ai residenti del Lotto 15, che avranno a disposizione una tesserina attraverso la quale potranno effettuare le prenotazioni dei veicoli”.
E hanno infine sottolineato: “Si tratta di un progetto pilota, ma se avrà successo l’intenzione è quella di replicarlo in altri complessi di edilizia residenziale pubblica gestiti dall’Ater in altri quadranti di Roma”. La mobilità sostenibile arriva dunque anche nelle case popolari della Capitale.
Parlando proprio di questo progetto, il presidente della Regione Lazio ha affermato: “Stiamo portando nelle case popolari la banda ultra larga, l'efficientamento energetico e adesso il car sharing condominiale”. L'intenzione è quella di estendere la sperimentazione a tutta Roma e a tutto il Lazio. Non resta dunque altro da fare che vedere quale tipo di riscontro avrà questo progetto pilota e se sarà effettivamente possibile portare il servizio anche in altre aree della città.
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