Affinché gli accordi per l’affitto producano effetti giuridici, è necessaria la registrazione del contratto di locazione
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Per stipulare un accordo di affitto immobiliare, è necessario conoscere la procedura da seguire per la registrazione del contratto di locazione, con riferimento alle tempistiche da rispettare e ai costi da sostenere. Sapere come registrare un contratto di locazione è fondamentale per far sì che il contratto produca i suoi effetti giuridici. Cerchiamo di fare chiarezza sul tema.

Imposta di bollo e imposta di registro del contratto di locazione

Ogni contratto di affitto con durata superiore ai 30 giorni deve essere obbligatoriamente registrato, pena la nullità dell’accordo. Le spese relative alla registrazione di un contratto di locazione possono essere distinte in due tipologie di pagamenti: l'imposta di registro del contratto di locazione e l’imposta di bollo. L’imposta di registro viene calcolata sulla base della tipologia di immobile dato in locazione e dell’ammontare del canone annuo che il conduttore è obbligato a versare.

A differenza dell’imposta di registro del contratto di locazione, l’imposta di bollo non cambia a seconda della tipologia di immobile, bensì consiste nel pagamento di 16 euro ogni 4 pagine di contratto o, comunque, ogni 100 righe, e ciò vale sia per le marche da bollo per registrazione del contratto di locazione online che per la procedura ordinaria di presentazione fisica della contratto di affitto all’Agenzia delle Entrate.

Registrazione del contratto di locazione all’Agenzia delle Entrate: come si fa?

A questo punto diventa lecito chiedersi: come si registra un contratto di locazione? Qual è il soggetto a cui compete l’operazione, ovvero chi deve registrare il contratto di locazione? Come trovare un contratto di locazione registrato? Cerchiamo di rispondere a tutte queste domande seguendo le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate.

L’iter da seguire può essere distinto in due procedure:

  • l’utilizzo dei documenti in forma cartacea, ovvero la registrazione del contratto di locazione presso l’Agenzia delle Entrate prevede la presentazione presso uno degli uffici del modello RLI, due copie del contratto firmato, un contrassegno per l’imposta di bollo e della ricevuta del versamento d’imposta nel modello F24;
  • l’utilizzo della piattaforma telematica, ovvero la registrazione del contratto di locazione online che consente alle parti di registrare il contratto di locazione caricando online il modello RLI nella sezione “Servizi Per Registrare contratti di locazione” del sito dell’Agenzia delle Entrate, il cui accesso è consentito ai possessori di credenziali Entratel, SPID, CIE o CNS.

Il locatore è il principale responsabile della registrazione, pertanto è colui che deve portare a termine tutte le operazioni necessarie a far sì che il contratto di affitto venga registrato. Qualora sia solo una delle parti a prendersi carico della registrazione, per avere la prova che l’operazione sia andata a buon fine è possibile effettuare la ricerca del contratto di locazione registrato. L’Agenzia delle Entrate, infatti, mette a disposizione archivi ad hoc che è possibile consultare per accertarsi dell'avvenuta registrazione dell’atto.

Registrazione del contratto di locazione: i termini da rispettare

Tra i modelli di contratto di affitto a disposizione di proprietari e potenziali conduttori, l’unica tipologia di accordo che non prevede l’obbligo di pagamento dell’imposta di registro e di bollo è il contratto con durata inferiore ai 30 giorni. È il caso della registrazione del contratto di affitto transitorio, per il quale la legge prevede un’eccezione. Per gli altri contratti di affitto, come ad esempio la registrazione del contratto di locazione commerciale, le norme da seguire rimangono le stesse.

La registrazione del contratto di locazione deve avvenire entro 30 giorni dalla firma dell’accordo. Più nello specifico, i 30 giorni individuati dalla legge relativi ai termini della registrazione del contratto di locazione devono decorrere dalla data della stipula o, qualora il contratto preveda una decorrenza anteriore alla firma delle parti, tale periodo di tempo deve decorrere dalla data stabilita nel contratto.

Coloro che si astengono dalla registrazione del contratto di affitto vanno incontro non solo alla nullità dell’accordo stesso, ma anche a delle sanzioni amministrative. Le sanzioni intervengono anche nel caso di registrazione del contratto di locazione in ritardo. La registrazione tardiva è ammessa, ma prevede il pagamento di una sanzione che va dal 60 al 120% dell’ammontare delle imposte dovute, per un valore minimo di 200 euro.

Tabella riassuntiva della procedura di registrazione del contratto di affitto

Cerchiamo di fare chiarezza sul costo della registrazione del contratto di locazione, in modo da sapere cosa aspettarsi quando si è in procinto di portare a termine questa operazione. L'ammontare dell’imposta di registro del contratto di locazione varia a seconda della tipologia di immobile dato/preso in affitto:

Immobili ad uso abitativo

imposta di registro pari al 2% del canone annuo moltiplicato per il numero di anni segnalato sul contratto

Fabbricati strumentali per natura

per gli immobili che non possono avere altra destinazione se non quella aziendale è prevista un’imposta di registro del 2% del canone o dell’1% per la locazione ai soggetti passivi IVA

Fondi rustici

l’importo dell’imposta di registro viene calcolata moltiplicando lo 0,50% del canone annuale per gli anni di durata del contratto

Altri immobili

l’imposta è pari al 2% del canone moltiplicato per il numero degli anni di durata del contratto

Nell’ambito della registrazione dei contratti di locazione, è prevista una riduzione della base imponibile del 30% nel caso dei contratti di locazione a canone concordato. È bene sapere che, in questi casi, locatore e conduttore sono obbligati in solido al pagamento dell’imposta di registro e dell’imposta di bollo.

Come funziona la registrazione del contratto di locazione con cedolare secca?

In caso di registrazione del contratto di locazione con cedolare secca, le spese dovute per l’imposta di registro, di bollo, delle addizionali e comunali IRPEF possono essere azzerate. Il costo della registrazione del contratto di locazione, in questi casi, infatti, varia.

Si tratta del regime d'imposta sostitutiva che consente di pagare, nel caso di contratto di affitto ordinario, un’aliquota del 21% sulla base dell’importo totale del canone annuo e, nel caso di contratto di affitto a canone concordato, un’aliquota del 10% sul canone annuo. La registrazione del contratto di locazione con cedolare secca è disponibile solo per coloro che, secondo le norme in vigore, possono accedere al regime alternativo di tassazione.

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Ecco altre informazioni che potrebbero esserti utili per effettuare la registrazione di un contratto di locazione senza commettere errori.

Quanto costa la registrazione di un contratto di affitto?

L’importo esatto dell’imposta di registro viene calcolato sulla base di alcune caratteristiche specifiche dell’immobile ed è legato all’ammontare del canone annuale. In ogni caso, per il primo anno di validità del contratto di affitto, non può mai essere inferiore ai 67€.

Chi registra il contratto di locazione all’Agenzia delle Entrate?

Il proprietario di casa deve provvedere alla registrazione del contratto di locazione entro 30 giorni dalla stipula dell’accordo e, entro 60 giorni, deve comunicare l’avvenuta registrazione all’inquilino.

Quanto tempo si ha per registrare un contratto di affitto?

La registrazione del contratto di affitto deve avvenire entro 30 giorni dalla firma delle controparti. In realtà, è possibile procedere alla registrazione tardiva: in tal caso, però, si va incontro ad una sanzione amministrativa, che va dal 60 al 120 per cento dell’ammontare delle imposte pagate in ritardo, per un valore minimo di 200 euro. La sanzione può aumentare qualora il contratto di affitto venga registrato con un ritardo superiore a 30 giorni.

Come registrare contratto affitto 2022?

Per registrare un contratto di affitto è possibile seguire due procedure: rivolgersi all’ufficio preposto dell’Agenzia delle Entrate o utilizzare la piattaforma online dedicata.

Il titolare può registrare presso l’Agenzia delle Entrate un contratto che sia già stato firmato in maniera digitale. Idealista offre ai proprietari e agli agenti immobiliari un servizio gratuito per la creazione di contratti di affitto con firma online.

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