L'effetto più grave della crisi economica è senz'altro l'aumento della disoccupazione, che ha raggiunto negli ultimi due anni cifre record. Secondo i dati di marzo, aprile e maggio, diffusi dalla banca d'Italia, la distruzione di posti di lavoro sembra essersi fermata. Oggi i disoccupati in Italia sono 2.170.000 persone. Cosa ci aspetta per i prossimi mesi?
Secondo la banca d'Italia la dinamica dell'occupazione rimane incerta, perché ancora la ripresa economica è debole. Quel che è certo che sono aumentate le imprese che cercano dei dipendenti, anche se, a ben vedere, i settori in cui è più facile trovare sono quelli dei servizi alle persone e alle famiglie. Nell'industria invece non c'è ancora margine di miglioramento, dato che è auementata lievemente la cassa integrazione straordinaria
Come se non bastassero i cattivi dati complessivi, la contrazione maggiore di posti di lavoro si registra nel settore dipendente e riguarda il tempo indeterminato: -2,2% nei primi mesi del 2010. È dunque probabile che la ripresa, purtroppo lenta, del mercato del lavoro avvenga dai contratti a termine, a progetto e simili, o tramite il ricorso alla partita iva. Il lavoro a tempo parziale è poi in forte ascesa: +4,2% rispetto al 2009
Struttura della popolazione per condizione professionale
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