I gatti, per curiosità o noia, amano esplorare e masticare foglie lunghe e flessuose come quelle delle dracene. Questo comportamento, del tutto normale, può però esporli a sostanze irritanti presenti nella pianta. La dracena è velenosa per i gatti, quindi? Capire come riconoscere i primi campanelli d’allarme, quali passi compiere nell’immediato e quali piante scegliere in alternativa ti aiuta a prevenire problemi e a proteggere il tuo micio.
La dracena è velenosa per i gatti?
La dracena, detta comunemente tronchetto della felicità, è considerata tossica per i gatti. Diverse specie di Dracaena (tra cui Dracaena marginata, Dracaena fragrans e Dracaena sanderiana) contengono saponine, composti che possono irritare l’apparato gastrointestinale e il sistema nervoso dei felini.
Nella maggior parte dei casi l’avvelenamento da dracena nei gatti è di entità lieve o moderata, ma dipende da quantità ingerita, sensibilità e condizioni di salute generali. I sintomi tipici includono ipersalivazione, vomito, diarrea, letargia e pupille dilatate; alcuni gatti mostrano anche disequilibrio o tremori.
Cosa fare subito se il gatto ha mangiato la Dracaena
Quando un gatto ingerisce foglie di dracena, bisogna essere il più tempestivi possibile. Evita rimedi “fai da te” e prova ad evitare serie conseguenze nell’immediato. In particolare, dovrai:
- Allontana la pianta ed eventuali foglie già mangiate.
- Controlla la bocca: se vedi residui di foglie, rimuovili delicatamente.
- Non indurre il vomito e non somministrare farmaci umani.
- Chiama il veterinario: comunica specie di pianta, quantità presunta e ora dell’ingestione.
- Prepara un campione: porta con te un pezzo di foglia o una foto della pianta per aiutare il veterinario o i professionisti della clinica.
Come evitare che il gatto si avvicini alla Dracena
La prevenzione è spesso il miglior metodo per evitare conseguenze più gravi. L’ideale sarebbe decorare casa con una pianta pet friendly, ma se non puoi rinunciare alla dracena, dovrai adottare qualche accorgimento in più. Fra questi:
- Posizionamento intelligente: colloca la dracena in stanze non accessibili al gatto o su mensole alte.
- Barriere fisiche: usa coprivasi alti, reti o campane trasparenti.
- Substrato protetto: copri il terriccio con ciottoli lisci o argilla espansa per scoraggiare i gatti a scavare nel terreno.
- Evita che i gatti si annoino: giocare spesso con loro e posizionare tiragraffi riduce la noia e disincentiva comportamenti indesiderati verso le piante, velenose o meno.
Quali sono le piante non velenose per i gatti?
Se desideri una casa verde ma allo stesso tempo sicura, esistono molte alternative alla dracena compatibili con i gatti. In particolare, potrai considerare:
- Calathea e Maranta: con foglie ornamentali, non tossiche per i felini.
- Peperomia: molte varietà sono sicure per i gatti.
- Fittonia (pianta mosaico): colorata e ideale per terrari e coprivaso.
- Haworthia e Gasteria: succulente non tossiche (a differenza dell’aloe).
Ad ogni modo, prima di aggiungere nuove piante in casa, verifica sempre che non siano velenose per gli animali domestici e osserva come il tuo micio interagisce con il verde di casa. Se il suo interesse è alto, preferisci varietà generalmente considerate come sicure.
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