
Sebbene alcuni candidati alle prossime elezioni legislative invochino a gran voce l'introduzione di una tassazione sui grandi patrimoni, in Italia potrebbe esistere già una patrimoniale sugli immobili. La tanta odiata imu alla fine altro non è che un'imposta progressiva che pesa di più sui ceti ricchi. Ecco quali sono le ragioni, spiegate da un articolo dell'inkiesta
1) la maggior parte degli italiani possiede una sola casa di proprietà, sulla quale grava un'imu in qualche modo "alleggerita, grazie all'aliquota ridotta e alle detrazione di base di 200 euro, più le ulteriori detrazioni di 50 euro per ogni figlio minore di 26 anni che vive nella medesima abitazione
2) chi possiede una seconda casa spesso non l'affitta, ma la utilizza semplicemente come casa vacanze e non la mette a reddito. E sebbene sulle seconde case si applichi l'aliquota standard (dello 0,76% o quanto deciso dai singoli comuni), l'imu di fatto ha assorbito l'irpef dovuta per le seconde case non affittate da dichiarare sul modello unico
3) chi invece possiede più di tre case, generalmente ne da almeno una in affitto. Su queste case, che si considerano ai fini del reddito, l'aliquota imu non assorbe la tassazione sul reddito d'affitto e quindi l'imposizione fiscale è maggiore che per le case vacanza
Alla fine quindi è chiaro come l'imu sia progressivamente maggiore a seconda che si tratti di prima casa, casa vacanza o abitazione data in affitto. A ciò si deve aggiungere che il governo berlusconi nel 2011 ha introdotto una normativa per tassare i beni dati in godimento ai soci, tra cui sono compresi i beni immobiliari. Dato che generalmente sono proprio le famiglie benestanti a possedere società e a dare in comodato d'uso i beni della stessa, la tassazione immobiliare diventa ancora più progressiva
18 Commenti:
Infatti l'ho sempre detto...tassare le prime case oltre un certo livello e soprattutto seconde terze quarte case senza alcuna pietà è giustizia sociale redistributiva, specie nei confronti di tanti grossi grassi mattonari/palazzinari
Bella trovata. Compro casa, paga le imposte sui redditi per comprarla e per l'acquisto. Pago iva e oneri per ristrutturarla. Pago irpef e imu e questo perchè : perchè sono ricca!
Non perchè invece di spendere in telefonini, tv, pc, vacanze : ho investito. Mandatela avanti voi l'economia con l'iphone.
Anch'io la penso così, se spendo 200.000 € in macchine, mobili, e cose di varia natura nessuno dice niente e non si paga una lira, se inveci ti compri una casa diventi un nemico della società da punire severamente con tasse folli.
Mi chiedo perchè.
Sei poco informato: su tutti quegli oggetti si paga l'iva al 21%, e non è poco per una tassa.
La tassa sul possesso della casa esiste in tutti i paesi, ed è l'unica tassa veramente locale, poiché gli introiti vanno ai comuni, che (dovrebbero) fornire servizi decenti in cambio.
Sarebbe più giusto abbassare l'imu sulla prima casa (non azzerarla) e tassare maggiormente le seconde.
....la parte cattiva del capitalismo!! spendere spendere e spendere ......spendere è ormai schiavitù!! se risparmi e ti pari il cul con una o due casette sei pericoloso , potresti non avere bisogno di banche e istituzioni quindi sei un "pericolo".
Spendo 200.000 € in macchine, mobili, e cose di varia natura nessuno dice niente e non si paga una lira
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Iva 21% al momento dell'acquisto
Per le auto poi:
Bollo auto, assicurazione ogni anno.
Hai ragione le imposte sulle case andrebbero aumentate parecchio per compensare!
L'impostazione è giusta ma le aliquote dalla seconda casa in poi sono ancora troppo basse.
Inoltre dobbiamo debellare definitivamente l'anomalia delle residenze fittizie, togliere le franchigie sulle tasse di successione e come sta facendo la germania inserire l'equo canone.
Bravo monti, avanti così, se nel tuo programma inserirai più franchigie sulla prima casa e aumenterai l'imu in maniera progressiva dalla seconda casa in poi prenderai una marea di voti.
Pensiamo pero' anche a chi paga il mutuo per comprarsi la prima casa .......
Non e' giusto tassare le case di residenza e secondo me dovrebbero abbassare l'imu a chi affitta le seconde case entro i canoni stabiliti dal comune per fasce di zona e dimensioni.
Le seconde e terze case sfitte e' giusto che paghino .
Condivido pienamente ciò che hanno scritto alcuni di voi.
1 - detassare la prima casa fino al valore di mercato di 200.000 euro+30.000 euro per ogni persona a carico. Poi tassarle progressivamente dalla seconda in poi. (Visto che non sono proprio un anti-mattonaro?!).
2 - tassare pesantemente dalla seconda casa in su obbligando ad aprire una partita iva e a tenere una contabilità. non vedo perché un verduraio che incassa magari 40.000 all'anno deve farlo e un privato che affitta dieci appartamenti e incassa 100.000 euro invece non lo deve fare.
3 - fare buone agevolazioni fiscali per coloro che affittano immobili, soprattutto se a canone concordato; e pignorare immediatamente - fino alla sentenza, con pesanti sanzioni - gli immobili affittati al nero.
3 - usare i soldi così ottenuti solo per dare lavoro ai giovani disoccupati (da usare per migliorare l'ambiente e i servizi pubblici, anche quelli alle case!). Tutti quei soldi rientrerebbero nelle casse dello stato perché i giovani poveri sono quelli che spenderebbero di nuovo tutto facendo girare un po' più l'economia.
Qui invece stanno pensando solo a dare soldi alle aziende, così producono di più e danno lavoro... dicono loro.
Già monti sta preparando il campo per un altra mega sovvenzione alla fiat.
Ma per vendere i prodotti a chi?!... se la gente non ha soldi?!
Invece bisogna dare soldi per far lavorare la gente, che poi riprende a spendere e le aziende possono ricominciare a produrre e a vendere.
Antonio frangipane
La patrimoniale SULLA CASA c'è già, sì, sulla casa, appunto; nel titolo manca la parola CASA. La vera patrimoniale invece, vera nel senso di giusta e dovuta (in un Paese civile) ovvero quella sui GRANDI PATRIMONI, non solo immobili, ma anche titoli, azioni, fondi, liquidità, oggetti di lusso, macchine di lusso, gioielli, oro, investimenti in arte, barche, yacht, etc. Etc. - Che chi scrive conosce, ma evidentemente finge di non conoscere - che dovrebbe tassare ulteriormente, e non solo in maniera progressiva, purtroppo non esiste! Ma in un Paese, l'Italia, dove un mafioso diventa primo ministro e si permette di affermare tranquillamente che non solo è giusto, ma dovuto e sacrosanto evadere le tasse, è difficile far passare certe cose. E' più semplice scrivere articoli fuorvianti, oppure commentare sproloquiando su Bersani.. Mi spiace per i "poveri" paperoni che girano in SUV, ma le tasse vanno pagate, senza piangere e senza attaccare la Sinistra, o meglio il Centrosinistra, che avrà pure i suoi difetti certamente, ma non si può certo considerare la parte "cattiva" di questa nostra classe politica e dell'attuale sfacelo. Per quello ci si deve rivolgere alla Destra pupulista e partitoazienda del mafiosi citato sopra. Per la patrimoniale invece, mi spiace smentire chi afferma che già esista, ma non esiste quella vera, esiste quella sulla casa, che come sempre colpisce anche il ceto medio e mediobasso del Paese. E' già partita la colletta per aiutare Brunetta a pagare l'imu, se qualche "povero" ricco non è riuscito o non riesce a pagare una tassa sulle case che possiede, si faccia avanti che se possiamo aiuteremo con una colletta anch'esso... firmato: galdo, un impiegato.
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