Il punto più clamoroso è senz'altro quello dell'età pensionabile per le dipendenti pubbliche: un innalzamento di 5 cinque anni, da 60 a 65, in un copo solo (vedi notizia). La norma entrerà in vigore dal primo gennaio 2012. Ma il pacchetto pensioni non finisce qui
Si prospetta un anno d'attesa per i dipendenti pubblici e 18 mesi per gli autonomi che devono andare in pensione. È scomparsa infatti la finestra. Così chi matura i requisiti a partire da gennaio 2011, dovrà attendere come gli altri, cosa che vale anche per chi raggiunge i 40 anni d'etá. Per quanto riguarda invece il pagamento delle liquidazioni per gli statali le novità contenute nella manovra sono già attuative. Ecco cosa cambia
Vecchiaia e anzianità
A partire dal 1 gennaio 2011, chi matura l'accesso al pensionamento per vecchiaia, potrà incassare la pensione dopo 12 mesi nel caso si tratti di un dipendente pubblico. Dovranno attendere invece 18 mesi artigiani, commercianti, coltivatori diretti e iscritti alla gestione separata
Stesso vale per chi ha 40 anni di contributi. Anche questi, infatti, dovranno attendere 12 o 18 mesi per poterla avere. Nessuna novità invece, per i lavoratori dipendenti che avevano in corso il periodo dell'avviso al 30 giugno 2010 e che hanno maturato i requisiti sia anagrafici che di contributi. Nessuno slittamento neanche per coloro per i quali viene meno il titolo abilitante allo svolgimento della specifica attivitá lavorativa per raggiungimento del limite d'etá
Tempi ridotti per chi è in mobilitá
Il sistema delle finestre resta in vigore solo per 10.000 trattamenti l'anno, vale a dire per chi è in mobilitá ordinaria sulla base di accordi sindacali stipulati entro il 30 aprile 2010 e maturati i requisiti per il pensionamento entro il periodo di pagamento dell'indennità, e per chi è in mobilità lunga
Liquidazioni a rate
La liquidazione verrà pagata:
In un unico importo annuale se l'ammontare complessivo della prestazione, al lordo delle relative trattenute fiscali, è complessivamente pari o inferiore a 90.000 euro;
In due importi annuali se l'ammontare complessivo della prestazione, al lordo delle relative trattenute fiscali, è complessivamente superiore a 90.000 euro ma inferiore a 150.000 euro. In tal caso il primo importo annuale è pari a 90.000 euro e il secondo importo annuale è pari all'ammontare residuo
In tre importi annuali se l'ammontare complessivo della prestazione, al lordo delle relative trattenute fiscali, è complessivamente uguale o superiore a 150.000 euro. In tal caso il primo importo annuale è pari a 90.000 euro, il secondo importo annuale è pari a 60.000 euro e il terzo importo annuale è pari all'ammontare residuo. Liquidazione ancora intera, invece, nel caso di collocamenti a riposo per raggiungimento dei limiti di età entro la data del 30 novembre prossimo
31 Commenti:
Ancora una volta si attaccano su queste benedette pensioni!!!!!!!
Continuano ad alzare l'asticella nella speranza che sempre meno gente ci arrivi e quei pochi fortunati che lo fanno ne godano per il meno tempo possibile!!!
Sono davvero disgustato e deluso da una sinistra che continua a far passare tutto!
I tempi delle lotte operai e delle conquiste fatte dai lavoratori sono solo ricordi.
Arriveremo al punto che ci faranno lavorare alla domenica a gratis e nessuno dirà niente... ci adegueremo ai cinesi o ai popoli sottosviluppati.... in nome della concorrenza e del mercato globale.
Perche' la pensione non è su base voilontaria? tanta gente continuerebbe a lavorare e chi vuole andare vada.
Hai proprio ragione Giovanni! è una presa in giro continua!
Ma a furia di tirare la corda ....... prima o poi si spezzerà!
La storia insegna che il popolo quando non ne può più reagisce violentemente... (presa della Bastiglia, i partigiani etc) e spero tanto che quel momento si avvicini alla svelta e quando alla gente non basterà più rincogli....si a guardare la pupa e il secchione o chi vuol esser milionario farà qualcosa di intelligente e utile almeno una volta nella vita!
Al solito pagano i morti di fame !! questo vale anche per i signori politici senatori e deputati ??????
Berlusconi ci ha preso in giro ancora una volta; dicendo in conferenza stampa, con tremonti (testuali parole) nella finanziaria non sono state toccate le pensioni!!!!!!!!!
(Domanda) è sè venivano toccate le pensioni nella finanziaria cosa succedeva?
Egregi governanti volete capire che non si governa stando seduti sù di una poltrona meditando come portare avanti un paese godendosi di uno stipedio elevatissimo, è non pensate di portare tutti gli stipendi alla pari? cio è tutti a mille cento euro al mese, allora si che il paese si risolleverebbe dai debiti senza guardare in faccia a nessuno.
Poi vi lamentate che la gente non va a votare, ci vorrebbe un anno di astinenza;
Non conta il colore di chi comanda, mà conta il potere.........................
Un saluto a tutti.
Che schifo!
E coloro che hanno iniziato a lavorare a 13 anni e adesso con 40 anni effettivi di contributi che maturano nel 2011 (perchè almeno 3 anni sono stati "rubati" perchè ai quei tempi usava così) sono troppo giovani per andare in pensione.......... cosa devono fare? I nati nei primi anni 50 stanno pagando alla grande per tanti.
E poi le donne del pubblico impiego (non so perchè solo loro) a 65 anni anni...? ok va bene la parità con l'Europa ma ci piacerebbe anche la parità dei servizi e degli stipendi con il resto .................
E quelle che hanno lavorato 20 nel privato e 20 nel pubblico .............. bella presa per i fondelli...................
Caro anonimo,
Chi matura i 40 anni di effettiva contribuzione, pubblico o privato che sia , in pensione ci va indipendentemente dall'età anagrafica, anche se , con questa intelligente ed equilibrata finanziaria , ci andrà 13 mesi dopo, cioè con 41 anni di contributi...
Ma pensa un pò ...se ci capiterà di essere immobili in un letto d'ospedale e verrà a movimentarci una povera donnina di 65 anni che magari farà il turno di notte... che dici...avrà bisogno del nostro aiuto ?...e se dovrà farci un prelievo di sangue o affrontare un'emergenza, i riflessi saranno ancora perfetti ?..........
Ma forse i nostri cari governanti non si pongono il problema .....tanto per loro ci saranno le cliniche private con tanto di infermieri /e giovani e prestanti.
E la nonna chi la farà più ?...
I nostri figli per i loro figli saranno obbligati ad usufruire degli ottimi servizi che ci
Fornisce il nostro stato sociale ...o in alternativa POTRANNO assumere una tata che tranquillamente paGHERANNO in concomitanza a tutte le altre spese ( affitti ecc.) con il reddito che generosamente GLI ARRIVERà da una cassa integrazione piuttosto che da un contratto a progetto o dai più innumerevoli e fantasiosi co.co.co.. E via discorrendo....
Ma forse la fortuna di essere cittadini italiani e vivere nel BEL paese sta proprio qui.........le idee e le fantasie non mancano ....la monotonia non è di casa...ed ogni mattina mettendo i piedi giù dal letto abbiamo la fortuna di chiederci " quali belle novità ci riservano oggi i nostri governanti?....
Vedi...il guaio è..che ci siamo abituati a tutto..nulla ci stupisce più..nè ci fa arrabbiare e reagire come dovrebbe...il popolo italiano oramai è anestetizzato .......
SALUTI CARO ANONIMO
Mi meraviglio ancora ,come facciano gli italiani ad andare ancora a votare .questa massa di ladri , delinquenti ,per questi ci vorrebbe solo il rogo.
Mi piacerebbe metter sul TIR che guido io quel basteardo di Tremonti e fargli fare a 57 anni 5000 km alla settimana come faccio io...... e poi vediamo che cosa ne dice.... e se è ancora del parere di lavorare fino a 70 anni!!!!!!!!!!!!!
Ma gli auguro di schiattare con qualche brutto male almeno sarà punito per la vita di mer..........a che ha fatto fare a tanta povera gente!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se dio c'è che giustizia sia fatta!!!!!!!!!!!! per lui brunetta e berlusca.
Bertinotti dove sei finito????????
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