L’obiettivo è restituire la prima abitazione romana del poeta e regista come luogo vivo di cultura e memoria
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Casa Pasolini
Casa Pasolini Ufficio Stampa e Comunicazione MiC

Casa Pasolini a Roma sarà presto aperta al pubblico. In occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini, avvenuta il 2 novembre del 1975, il Ministero della Cultura ha infatti fatto sapere di essere impegnato nella valorizzazione della memoria del poeta, scrittore e regista, a partire dall’imminente apertura al pubblico di Casa Pasolini, la sua prima abitazione romana, in via Giovanni Tagliere 3. L’obiettivo, come sottolineato da una nota del Mic, è quello di restituire l’appartamento come luogo vivo di cultura e memoria. 

Casa Pasolini, cosa prevede il progetto

Il progetto prevede la progressiva attivazione di una biblioteca tematica, percorsi di visita guidata, iniziative legate alla formazione e alla ricerca, e in prospettiva anche progetti in collaborazione con il carcere di Rebibbia e borse di studio per giovani artisti. L’appartamento, acquisito dal Ministero della Cultura è ora parte della rete museale nazionale.

Gli interventi di adeguamento e di restauro della prima abitazione romana del poeta e regista

Già lo scorso maggio, il Ministero della Cultura aveva parlato dell’intenzione di restituire al pubblico la casa di Pier Paolo Pasolini a Roma, in via Giovanni Tagliere, annunciando l’inizio degli interventi di adeguamento e di restauro della prima abitazione romana del poeta e regista nella periferia nord-est della Capitale, vicino al carcere di Rebibbia. 

L’importante progetto di valorizzazione è promosso dalla Direzione generale Musei e dall’Istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma, già responsabile delle case museo Andersen, Boncompagni Ludovisi, Mario Praz e Giacomo Manzù. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Municipio IV di Roma Capitale e le associazioni culturali del territorio, coinvolti in un percorso condiviso di valorizzazione. 

Pier Paolo Pasolini
Pier Paolo Pasolini GTRES

Casa Pasolini, quando è stato abitata 

Nell’appartamento in questione, che si trova in via Giovanni Tagliere, nella periferia nord-est della Capitale, a pochi passi dal carcere di Rebibbia, Pier Paolo Pasolini ha vissuto tra il 1951 e il 1954 insieme alla madre, nel periodo in cui insegnava in una scuola di Ciampino. 

L’immobile, acquisito dal Ministero della Cultura grazie alla donazione del produttore Pietro Valsecchi, fa ora parte della rete museale nazionale. Secondo quanto sottolineato dalla nota del Mic, “Casa Pasolini” rappresenta un nuovo tassello nella valorizzazione dell’eredità di uno dei maggiori intellettuali del Novecento, riaffermando così il ruolo delle periferie come luoghi di cultura, memoria e futuro.

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