Nascosta tra i panorami verdi dell’Appennino bolognese, la Rocchetta Mattei rappresenta una delle mete più sorprendenti dell’Emilia-Romagna. Questo castello, costruito nel XIX secolo dal conte Cesare Mattei, è celebre per il suo stile architettonico eclettico che fonde elementi medievali, moreschi e liberty in un insieme davvero particolare ed eccentrico. Scopri Rocchetta Mattei, dove si trova, come visitarla e cosa c'è al suo interno.
Dove si trova esattamente Rocchetta Mattei e come arrivare
Questo castello, immerso nel verde dell’Appennino bolognese, si trova esattamente nel comune di Grizzana Morandi, vicino Riola, uno dei paesi più particolari dell'Emilia Romagna, in provincia di Bologna. La posizione strategica, a circa 50 km da Bologna, fa di Rocchetta Mattei una meta facilmente accessibile sia per chi viaggia in auto che per chi preferisce i mezzi pubblici. Ecco come raggiungere il posto.
- In auto: se viaggi in auto, l’uscita autostradale più vicina è Rioveggio (A1). Da qui, segui le indicazioni stradali per Grizzana Morandi e poi per la Rocchetta Mattei. Il percorso è ben segnalato e conduce direttamente all’ingresso del castello.
- In treno: puoi scegliere la linea ferroviaria Bologna-Porretta Terme. La stazione più comoda è quella di Porretta Terme.
- Indirizzo: la destinazione da impostare sul navigatore è Via Rocchetta, Grizzana Morandi (BO). Assicurati di controllare eventuali aggiornamenti sul percorso direttamente sul sito ufficiale prima della partenza.
- Parcheggio: non è disponibile un parcheggio privato del castello, ma lungo la strada si trovano diverse aree di sosta comode dove lasciare l’auto.
La storia di Rocchetta Mattei e chi l'ha costruita
L'uomo che ha desiderato realizzare questo castello incredibile è il Conte Cesare Mattei. Nato nel 1809, Mattei fu un personaggio poliedrico: politico, letterato e soprattutto inventore dell’elettromeopatia, una disciplina medica che ottenne fama internazionale nella seconda metà dell’Ottocento.
Desideroso di creare una dimora che incarnasse la sua visione del mondo, il conte scelse di edificare la Rocchetta sulle rovine di un’antica fortezza medievale, dando vita a un progetto architettonico senza precedenti.
I lavori iniziarono nel 1850 e proseguirono fino al 1896, anno della morte del conte. Durante questi anni, la Rocchetta si trasformò in un vero laboratorio di sperimentazione stilistica: torri merlate, archi moreschi, decorazioni stile liberty e passaggi segreti si intrecciano in un insieme sorprendentemente armonioso.
Il castello divenne presto meta di personaggi illustri, pazienti e curiosi provenienti da tutta Europa, attratti sia dall’innovativa medicina di Mattei sia dall’atmosfera magica della sua dimora. Dopo la scomparsa del conte e un lungo periodo di abbandono, la Rocchetta Mattei è stata oggetto di un importante restauro promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna.
Cosa vedere all’interno del Castello delle Meraviglie
La rocca viene chiamata anche "Castello delle Meraviglie", proprio per sottolineare la particolarità delle decorazioni e della struttura stessa, così diversa dalla tipica architettura italiana, tanto da ricordare i castelli delle fate. La visita guidata permette di esplorare le sale principali, angoli nascosti e dettagli sorprendenti. Ecco alcune delle tappe che non puoi assolutamente perdere durante il tuo percorso:
- Cortile dei Leoni: questo spazio scenografico si ispira direttamente al Patio dei Leoni dell’Alhambra di Granada. Le colonne eleganti e i giochi d’acqua creano un’atmosfera da mille e una notte: è uno degli ambienti più fotografati della Rocchetta Mattei.
- La Cappella Moresca: un ambiente che mette insieme elementi sacri e orientali. Le decorazioni policrome e le geometrie complesse testimoniano l’amore del conte per l’arte e la spiritualità.
- Sala dei Novanta: qui si respira il mistero con simboli esoterici, dettagli enigmatici e riferimenti alla storia personale di Cesare Mattei fanno di questa sala una delle più affascinanti del castello.
- Stanze private del conte: ambienti ricchi di arredi d’epoca, cimeli e curiosità legate alla vita quotidiana del conte.
- Terrazze panoramiche: dai punti più alti della Rocchetta si può godere di una vista impareggiabile sull’Appennino bolognese.
- Passaggi segreti: la Rocchetta è famosa per i suoi percorsi nascosti, che aggiungono un tocco di mistero all’esperienza di visita.
- Mostre temporanee: durante tutto l’anno il castello ospita eventi culturali, esposizioni d’arte e iniziative tematiche.
Come prenotare la vista a Rocchetta Mattei: orari e biglietti
Pianificare la visita significa anche informarsi su orari, costi e modalità di accesso.
- Orari: la Rocchetta Mattei è generalmente aperta nei weekend e nei giorni festivi dalle 9:30 alle 17:30. Gli orari possono variare in base alla stagione o a eventi particolari.
- Biglietti: il prezzo del biglietto intero è di 10 €, il ridotto per bambini dai 6 ai 12 anni e disabili costa 5 € e per i possessori della Card Cultura o per chi attiva il treno 7 €.
- Prenotazione: la prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata comodamente online attraverso il portale di prenotazione ufficiale.
Cosa vedere nei dintorni
Durante l’anno la Rocchetta si anima con spettacoli teatrali, concerti ed esposizioni d’arte e nei suoi dintorni è possibile apprezzare diversi luoghi e visitare alcune attrazioni altrettanto interessanti:
- Borgo di Grizzana Morandi: paese natale del pittore Giorgio Morandi, qui si può visitare anche la sua casa. Il borgo offre scorci pittoreschi e musei dedicati all’artista.
- Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone: ideale per escursioni nella natura tra laghi, sentieri e aree attrezzate per picnic.
- Terme di Porretta: famoso centro tra le migliori terme in Emilia Romagna dove rilassarsi dopo la visita al castello.
- Escursioni sull’Appennino bolognese: percorsi trekking di varie difficoltà con panorami molto belli.
Vivere a Grizzana Morandi
Arroccato sull’Appennino bolognese, questo paese regala giornate scandite dalla calma e dalla natura. Le borgate si stringono attorno a piccole chiese, laboratori d’artista e trattorie dove la convivialità è un’abitudine. La storia si respira nelle case in pietra e nelle architetture che riecheggiano il nome di Giorgio Morandi. Chi cerca tranquillità, dialogo con il territorio e temperature miti anche d’estate, può guardare gli annunci di idealista per trovare la casa giusta:
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