Se il mercato immobiliare è ancora Fermo in alcune zone è perché da un lato molti venditori non si rassegnano ad abbassare il prezzo e, dall'altro, molti acquirenti non si rassegnano ad accettare certi prezzi e aspettano che scendano ancora un po'. È come una guerra di trincea, in cui nessuno avanza né retrocede
Jesús encinar, fondatore di idealista.com, dà alcuni consigli ad entrambi gli attori del mercato immobiliare
Per gli acquirenti:
1) se cerchi casa, la prima cosa che devi fare è rivolgerti alle banche per sapere quale mutuo puoi accendere e di quale somma puoi disporre
2) comincia a cercare solo quando ti sei fatto bene i conti
3) se vedi una casa che ti piace, non avere paura ad avanzare delle offerte. Lo sconto medio in questo momento è del 13% e le trattative cambiano da immobile a immobile. Su alcuni non ci sarà niente da fare, ma su altri potresti avere una felice sorpresa
4) non avere pregiudizi con le agenzie immobiliari. In questo momento conoscono la situazione meglio dei singoli proprietari e possono convincerli ad essere ragionevoli con i prezzi. La chiusura di una trattativa è nel loro interesse
Per i venditori:
1) la domanda di case c'è, ma, salvo la fascia medio-alta, risponde solo a sconti attraenti
2) se vuoi vendere in modo rapido non rifiutare le offerte a priori. Un prezzo che oggi ti sembra inferiore al valore della casa, domani potresti rimpiangerlo
3) aggiornare la perizia di valutazione. Se ha più di un anno, non vale più
4) se non vuoi rivolgerti ad un esperto per la valutazione, su internet puoi confrontare i prezzi nel tuo quartiere come mai prima. Entra su idealista e chiediti: che case si vendono nella mia zona? a quali prezzi? con quali caratteristiche? ognuno vede al centro di tutto la propria casa da vendere, ma ricorda che agisci in un mercato con altri concorrenti
Vedi anche: annunci immobiliari
60 Commenti:
Da potenziale acquirente io credo che se un venditore ha un bell'immobile è giusto che faccia i suoi interessi e provi a realizzare quanto crede. Credo inoltre che nessun bene sfugga alla legge di mercato della domanda e dell'offerta quindi se l'obiettivo è far abbassare il prezzo di un appartamento, allora sarà necessario che nessuno compri l'appartamento per un periodo abbastanza lungo. Qui intervengono però due fattori 1) c'è la possibilità che qualcuno sia disposto a spendere più di te e si aggiudica l'appartamento 2) il proprietario è disposto a tenerlo invenduto. In buona sostanza: non puoi volere quell'appartamento al prezzo che dici tu se il prezzo non sta bene anche a chi lo vende (volente o nolente). Io credo che l'unica domanda sensata che uno può farsi è relativa a quanto si è disposti a spendere per un immobile. Se la cifra può incontrare le richieste del venditore allora l'immobile si acquista altrimenti si opta per un'altra soluzione. Posso dirti la mia esperienza: in due anni che ho cercato casa a Roma (monteverde) non ho trovato nulla che valesse quanto pensavo (c'è un appartamento che è in vendita dal 2005 ed ancora è invenduto), mi sono trasferito quindi fuori Roma, senza comprare casa, con buona pace di coloro che si sono precipitati a richiamarmi per dirmi che avevano abbassato il prezzo e ai quali ho risposto, con immensa goduria, che i loro mattoni se li potevano pure tenere e con gli interessi del capitale che ho, ci vado ogni mese in vacanza alle maldive
Pensa che anche io cerco casa a monteverde ed anche l'appartamento che piace a me è in vendita da molti anni. Fosse lo stesso ???
Nel 2005 mi sono visto rifiutare un'offerta di 1.100.000 euro a fronte di 1.150.000
Richiesti, assurdo no!
Nel 2006 ha aumentato il prezzo a 1.200.000 e nel 2009 a 1.300.000 infischiandosene dei cali che cominciavano ad avvertirsi nel settore
Il proprietario è un miliardario (in euro) che si gode la vita girando il mondo e
Lasciando nella tanto agognata (da me) casa soltanto il suo gatto !!!
Con venditori di questo tipo cosa si può fare ? nulla credo...
Il vero problema è che quando trovi una casa che ti piace veramente difficilmente
Ti accontenti di altro.
No, non è lo stesso.
Però ho sperimentato che anche fuori monteverde si vive benissimo anche perché, avendoci vissuto per 37 anni ti posso dire che è peggiorata a vista d'occhio dall'apertura di via newton verso il viadotto della magliana per non parlare del mostro delle terrazze dei colli che hanno costruito di recente.
Comunque per la vita che faccio, preferisco di gran lunga fuori Roma (e ti assicuro che in famiglia abbiamo tutte case di proprietà nella zona da piazza scotti a via del casaletto, di cui una affittata) ed inoltre il patrimonio finanziario famigliare ci da una rendita di oltre 60.000 euro l'anno (al netto delle tasse).
Capisci quindi bene che per quanto mi riguarda, la casa al centro che, a detta del proprietario vale milioni di euro, se la può tenere stretta, molto stretta. Per me la qualità della vita non si identifica con l'appartamento a monteverde vecchio o altre cazzate del genere, ma vivere in un posto tranquillo, bello, in mezzo alla natura, con l'aria pulita e tanti soldi che ti rientrano a fine mese che mi permettono di fare quello che voglio senza rendere conto a nessuno....alla faccia di tutti questi coglioni che pensano che i loro mattoni valgano come il platino e che, fino a quando c'è qualcuno che ha i soldi da dare a loro per soddisfare le loro allucinanti richieste, allora va bene, se gli dici che i soldi ce li hai, ma col cazzo che glie li dai perché ti entrano 5.000 euro al mese di interessi e loro non concepiscono una cosa del genere poiché non sono capaci neanche di andare alla posta per pagare una bolletta, allora sei un pezzente (insomma la solita storia della volpe e dell'uva)
Vivere fuori Roma piacerebbe anche a me ma lavorando in centro la vedo dura fare
Avanti e indietro 2 volte al giorno
Per il discorso "rendita" fai bene a goderti la vita ma sono convinta che anche i proprietari di certi appartamenti se la passino più che bene ed è per questo che
Preferiscono tenerli vuoti piuttosto che abbassare i prezzi!
Io lavoro da casa...per i proprietari che preferiscono tenersi le case.....beh, questi sono problemi loro. Comunque da quando è entrato l'euro tutti i proprietari sono convinti di avere immobili di prestigio anche se hanno uno sgabbuzzino a monteverde vecchio o al centro (e così non è). contenti loro. Si tengano pure i loro quattro mattoni nell'illusione che arriverà il sultano del brunei a coprirli d'oro.... ti ripeto: io della casa al centro non saprei proprio cosa farci, per me vale molto di più la possibilità di godermi la vita come dico io che abitare a via condotti e non dormire fino alle 3 di mattina
Discorso qualunquista! normale che parli in questo modo: tu hai venduto e affittato e il problema a te non si pone più! piuttosto che dare del coglione a chi cerca di vendere a un prezzo congruo il proprio immobile, prova a ripensare quando ti hanno offerto una cifra al disotto della tua, poi ne riparliamo....
Caro pluto...
La casa che ti piace costa troppo.
Prima cosa da chiedersi: troppo perchè in zona le case analoghe si vendono a meno?
Oppure costa troppo perchè lo hai stabilito tu?
Oppura costa troppo per le tue possibilità attuali?
Esistono dei parametri di estimo che potrebbero dare dei valori attendibili....ma ancora in Italia non si applicano...occorreranno ancora anni anche se stanno diventando obbligatori nelle perizie per le banche.
Ivs si chiamano...standard internazionali.
Oggi le perizie vengono fatte a cazzotto e spesso a caso.....ma alcune sono attendibili.
E sono sempre da riferirsi al momento storico....se in zona si vende realmente (non si cerca di vendere) ad un certo prezzo al mq. Difficilmente un proprietario accetterà di scendere sotto quel valore se non ha urgenza di vendere.
Nel 1992 è accaduto quello che accade oggi.....la discesa è cessata nel 1998.
Chi ha comprato nel 1997-1998 ha fatto affari d'oro...chi aveva comprato nel 1992-1993 ha rimesso dei soldi anche sul mitico mattone.
La ciclicità è ormai di casa anche nell'immobiliare e anche in Italia.
Perciò occorre tener conto di molti fattori.
Alcune case uniche poi non potranno calare proprio perchè tali...e introvabili.
Se la tua casa del cuore non è un pezzo raro, ma una normale abitazione direi che per trattare validamente il prezzo devi:
Portare al proprietario i prezzi di case in offerta in zona a prezzi inferiori e analoghe.
Portare al proprietario prezzi veri di case vendute a quei prezzi.
Verificare impianti, cemento, strutture, porte, infissi, vetri, certificazione energetica e tutto quello che crea il valore della casa (piano, esposizione, rumore) e in base a realistiche valutazioni chiedere di rivedere il prezzo.
Criticare e sparare basso indispettisce e basta la controparte.
Una seria e trasparente trattativa non si fa offendendo le persone.
Si fa valutando seriamente il prodotto che si va ad acquistare.
Ale
I venditori che si ostinano a non abbassare i prezzi sono come gli struzzi che piantano la testa nella sabbia, lasciateli perdere, oggi almeno 80% e disposta a trattare con percentuali che vanno dal 10 al 30%
Rispondo a li struzzi.
Ieri una mia conoscente ha comprato una casa in due ore senza riuscire ad abbattere il prezzo e anzi pagandola il 5% in più del richiesto inizialmente che era all'improvviso salito.....!
La casa a mio avviso non valeva neppure il primo prezzo.
Ma quel venditore aveva bisogno di una sola persona per far l'affare....e l'ha trovata in lei che è anziana, ha fretta e ha venduto per ricomprare subito.
Doveva ridurre il prezzo del 30% il venditore?
Io pensavo di si....o quasi...almeno un 20% avrei detto....
Ma non tutti sanno trattare e le vicende sono tutte diverse.
Come le storie delle persone ed i caratteri.
Se l'80% dei venditori abbassa il prezzo dal10 al 30% il problema è risolto!
A patto che non è il solito trucchetto all'italiana : aumento la richiesta dal 10
Al 30% per poi calare in trattativa .......
Tutti gli appartamenti validi da me visitati non sono calati di prezzo e non
Hanno accettato proposte inferiori al 10% della richiesta
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