Chi più chi meno, nelle ultime settimane la maggior parte degli istituti di ricerca e dei centri studi stanno certificando la discesa dei prezzi degli immobili in Italia. Le cifre però sono discordanti e se già prima non era facile fornire dei numeri precisi, visto che in Italia nessuno si fida dei dati al mq dell'agenzia del territorio, la questione di come dare un prezzo giusto alle case è sempre più problematica
Prendiamo ad esempio un sondaggio lanciato da ill sole 24 ore. Secondo i lettori del quotidiano economico solo un mix di informazioni garantisce un orientamente adeguato. Alto anche il numero di coloro che si fidano delle agenzie immobiliari di zona, un dato che rispecchia una verità che bisogna sempre tener presente: il mwercato immobiliare è assolutamente locale e può cambiare anche a seconda della stessa via di un quartiere

Segue la fiducia nei periti professionisti, mentre in pochi si fidano dell'agenzia del territorio, che, solo per fare un esempio, nell'ultimo rapporto sulle compravendite nel 1º trimestre 2012 rilevava prezzi in tenuta o persino in lieve aumento
Di tutt'altro avviso gli operatori e i centri studi del mercato, che segnalano invece ribassi. È il caso di nomisma, che prevede compravendite fiacche per tutto il 2012 e una contrazione dei prezzi con punte più alte a Firenze e una maggiore tenuta solo dei negozi
Anche il centro studi di idealista rileva all'interno del proprio database cali in tutte le città, tranne Milano, sebbene dipenda molto dai quartieri
Riteniamo quindi che la maggior parte dei lettori de il sole abbia ragione quando indica che il prezzo giusto di una casa si ottiene con la combinazione di molti fattori e il confronto tra varie fonti di informazione. In un periodo di crisi immobiliare, come quello che stiamo vivendo, i prezzi possono inoltre differenziarsi anche a parità di immobile
Entrano infatti in gioco le situazioni personali dei prorpietari, tra chi ha fretta di vendere e chi no, o tra chi comprende che il prezzo è diventata la leva su cui basare una compravendita e chi invece resta afferrato ai listini del 2006
100 Commenti:
Sono due anni che cerco casa a Roma (pagamento in contanti, niente mutuo) e ancora non ho capito a che servono le agenzie immobiliari, se non a pagare loro un tangente. Sì, perché mi sono trovata davanti sempre dei ragazzotti vestiti da becchini, arroganti, ignoranti, che gonfiano in modo ridicolo la dimensione dell'appartamento, non conoscono le più elementari norme sulle compravendite, però sempre, sempre, pretendono di aver il 4% + IVa sul prezzo. Per quale accidenti di servizio? io la casa me la sono trovata da sola spulciando gli annunci; semmai il servizio lo fanno al povero fesso che gli ha affidato la casa. Io perché devo tirar fuori 20.000 euro per un servizio che non c'è? solo perché mi hanno fatto vedere una vecchia mappa catastale? diciamo la verità: i controlli li fa il notaio prima del rogito; il proprietario è tenuto a presentare copia di tutti i documenti, incluso il certificato energetico che ti fa un geometra per pochi soldi; molte verifiche si fanno online... mi dite perché devo pagare un ragazzetto col gel quanto un cardiochirurgo??? e non venitemi a dire che "siete professionisti", io devo ancora incontrarne uno! e guardate che sono tutti così!!! (in particolare: state alla larga dalla toscano, sono notoriamente truffatori. Dico sul serio).
Mai generalizzare, "fare di ogni erba un fascio" è l'errore più madornale che si possa compiere. SOno d'accordo su questa "flotta" di ragazzini con la crevatta dell'upim e il gel, spesso impreparati ed assetati di denaro e protagonismo. Ma il professionista, l'agente immobiliare è diverso: poichè l'abito non fa il monaco si presenterà, spesso, vestito decorosamente ma informale e riserverà la "tuta da lavoro", magari in tasmania o cachemer, a situazioni consone. Avrà avuto una formazione culturale universitaria e non da scuola media e un percorso professionale formativo, magari all'interno di un'azienda, dal basso. Il soggetto che si propone di gestire un bene che può rappresentare i sacrifici passati di una o più generazioni (venditore) o sacrifici futuri pluriennali (acquirente) non può essere inventato: non ha le capacità. molti sono anche abusuvi, cioè privi del patentino che, seppur a poco serve, qualche cosa in quelle 100 ore di corso con frequenza obbligatoria ed un esame finale scritto ed orale non semplece, qualcosa lascia. Il sottoscritto, dopo un diploma di ragioneria ed una laurea in economia, è entrato in azienda come venditore: analizzate le potenzialità del prodotto che vendevo ho fatto un business e mkting plan dove indicavo la futura strada da percorrere. Convinto il cda, venne creata una divisione ad hoc ed ottenuti i finanziamenti dalla ue, creavo un partenariato europeo di 5 nazioni capeggiate dalla cirio ricerche; io ero project manager. Poi cambiai lavoro ed entrai in una grande corriere espresso specializzato per il trasporto a temperatura controllata, con il ruolo di quality manager. Dopo 12 anni di esperienza in direzione d'azienda ho aperto un'agenzia immobiliare; nel frattempo mi sono iscritto all'uic in banca d'Italia come mediatore creditizio, alla cciaa come perito ed esperto in mediazione ed al tribunale come consulente del giudice. Il mkt ha premiato la mia professionalità. come capirà, quindi, non siamo tutti uguali. Dimenticavo: la provvigione richiedibile, così come indicata dalla cciaa in base agli usi locali, è pari al 2% da ogni parte, dunque il 4% totale, ogni altra richiesta può essere contestata in arbitrato camerale o giustizia ordinaria. Buona giornata
Caro collega, anche io come te ho fatto un percorso diverso da quello dei ragazzini che girano in continuazione per la citta vestiti da matrimonio con cartellina di ordinanza sotto braccio e che vanno in giro a staccare i cartelli dai portoni ed a suonare ai citofoni.
Nella mia zona molti li conosco perche fino ad un paio di anni fa li vedevo passare davanti al mio ufficio con lo zaino di scuola ed i pantaloni calati con mutande in vista.
Le agenzie li reclutano perché i primi tempi gli portano qualche incarico ottenuto da genitori di ex compagni di scuola/portinai/negozianti/ etc. Che come me li conoscevano nella zona. Li sfruttano e poi solitamente li scaricano e ricomincino con altri.
Io ho aperto la mia agenzia dopo dodici anni di lavoro in multinazionali dove ho imparato cosa significano le parole professionalità e competenza, senza le quali nelle aziende non vai da nessuna parte.
In questi dieci anni di attività devo però ammettere che queste due caratteristiche non sempre pagano. Spesso la gente continua ad affidarsi (e non riesco a capirne il motivo) a ragazzini improvvisati, senza alcuna competenza, senza alcuna esperienza, senza alcuna deontologia professionale, senza correttezza.
E spesso accettano anche di pagargli provvigioni assurde, per poi lamentarsene. Io lavoro, da sempre con il 4% totale tra acquirente e venditore, e mi è sempre sembrato piu che remunerativo ed onesto, ma in giro sento di colleghi che chiedono ed ottengono il 5% da entrambe le parti.
Sono arrivato alla conclusione che la gente non Sa scegliere e si fa abbagliare dalla pubblicità dei grandi franchising, salvo poi lamentarsi della loro incompetenza e delle laute provvigioni che hanno preteso.
Quindi, che fare?
Bravo. Adesso che abbiamo il suo c.v. Siamo tutti più contenti. Però non ha risposto alla mia domanda: per quale accidenti di motivo devo regalare il 4% + iva (perché da questa percentuale i suoi colleghi non schiodano) per un servizio che non c'è? per avermi dato due fotocopie di documenti che il proprietario è obbligato comunque a darmi? per aver fatto un paio di telefonate fra me e il proprietario? per aver compilato un modulo prestampato con i miei dati anagrafici (sai che professionalità...)? poi devo comunque pagare un notaio che accerti la regolarità dell'atto, prendendosi molto meno di un ragazzetto arrogante. Agli acquirenti l'agenzia non serve a niente, anzi è un intralcio e una fregatura anche per chi compra: perché io la tangente all'agenzia la scalo dalla cifra che sono disposta a dare al venditore. Ripeto: a che serve per l'acquirente l'agenzia??
Quanta ignoranza c'è in lei...
Ciao.
Sono un collega e desidererei avere la tua email se possibile.
Poi volevo fare solo una considerazione su quanto scrivi e mi trova perfettamente concorde.
La provvigione può essere contestata solamente se verbale: se il cliente sottoscrive un mandato con il 3, il 4 o anche l' 8% (come usano alcuni marchi esteri di altissimo livello) l'accordo è perfezionato e il contratto fa legge tra le parti.
Gli usi camerali sopperiscono alla mancanza di mandati scritti.
A presto
Ale
A che servono le agenzie immobiliari, se non a pagare loro un tangente. Sì, perché mi sono trovata davanti sempre dei ragazzotti vestiti da becchini certo che sono vestiti da becchini! ci sono pure quelli che hanno gli slogan da pompe funebri:
. E se non bastasse le loro agenzie hanno gli infissi neri, l'interno color viola e nero e le scritte in ottone lucido che non dovrebbero lasciare dubbi in merito all'attività svolta. Non c'avevi mai fatto caso? io mi faccio sempre il segno della croce quando ci passo davanti.
Beh, quelli sono davvero eccezionali.
Sono seriamente convinti di essere i padroni del mondo.
Se ne vanno in giro Con questi abiti neri assurdi, quasi sempre di qualità pessima e magari anche un po' lucidi, con cravatta nera su camicia bianca e spilletta di ordinanza sul bavero. Potreste scambiarli effettivamente per becchini o se sono un po' in carne anche per sosia dei blues brothers.
Ma se siete davvero fortunati potreste incontrare un esemplare femminile vestito allo stesso modo (lo so, non ci credete, ma vi assicuro che è vero). Esilarante!
Oltretutto spesso sono anche dei grandissimi rompi coglioni e si attaccano al povero malcapitato (privato, portinaio, negoziante) per estorcere informazioni o costringerlo a mettere una firma su un incarico di vendita, che costituisce solo l'inizio dei suoi problemi.
E come ciliegina sulla torta pretendono provvigioni assolutamente fuori dal mondo.
Esatto, le provvigioni che pretendono (provate a trattare sulla %, dicono "è assolutamente impossibile") sono assurde: non mi puoi chiedere il 4% su prezzi di oltre i 500 mila euro (questa è la prassi a Roma), a fronte di quale servizio per l'acquirente? risposta: nessuno! perché darmi una fotocopia sbiadita di una vecchia planimetria catastale (sempre in ritardo, sempre "poi le faremo avere") me lo chiami servizio? se la casa ha qualche magagna lo devi scoprire da solo, loro fanno sempre finta di non saperlo! di quello che dicono non ti puoi fidare, pretendono la tangente già al compromesso, se poi le cose vanno male e non arrivi al rogito peggio per te! quale categoria professionale guadagna cifre del genere senza accollarsi alcun rischio? dovremo tutti rifiutarci di pagare, vediamo se calano le pretese!!
Siamo propio italiani, immobiliaristi, palazzinari, e agenzie immobiliare , e forse non abbiamo mai capito la differenza.
Difficile che un agenzia gonfi i prezzi visto che l'immobile poi non si vende. E vi garantisco che non è ne un lavoro semplice ne si fanno poi tanti soldi come negli anni in cui tutti i settori li facevano. Non è vero che non è il momento di comperare, anzi e se vendi per ricomperare la differenza di ribasso tra la vendita e l'aquisto si ricompensa. Ponetevi invece la domanda come siamo finiti così . di chi è colpa . Se non ripartono le banche e l'edilizia, è finita dietro un immobile gira tutto , legno, ferro, tessile , tutto
Governo, banche grazie di tutto
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