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Tecnocasa, comunque vada comprare è meglio che affittare

Se gli italiani tornassero ad avere le condizioni favorevoli, lavoro e mutui in testa, comprerebbero casa come prima. E secondo uno studio di Tecnocasa farebbero bene. Il franchising che opera da anni nel settore presenta un rapporto in cui, numeri alla mano, si dimostra come l'acquisto sia migliore dell'affitto

Per farlo Tecnocasa prende come modello un appartamento bilocale a Milano di 52 mq situato in zona semicentrale a Milano

Acquisto

L’immobile costa 255mila euro e l’acquirente accende un mutuo a tasso fisso di 25 anni che finanzia il 65% del valore, pagando una rata di mutuo di 1067 euro. Possiede quindi un capitale a disposizione di 95mila euro. L’importo del mutuo comprende anche le spese legate all’acquisto dell’immobile: notaio, intermediazione immobiliare, imposte e bolli

Paga quindi i costi legati all’acquisto della casa e all’accensione del mutuo e avrà un beneficio fiscale grazie alla detrazione degli interessi passivi. Inoltre dovrà pagare le spese di gestione dell’immobile (manutenzione straordinaria e assicurazione). Per calcolare il valore futuro dell’immobile si considera una rivalutazione annua pari alla media dell’indice istat degli ultimi 10 anni

Affitto

Chi sceglie la locazione paga un canone mensile iniziale di 800 euro. Il capitale a disposizione (di 95mila euro) viene investito in un btp a 25 anni. L’affitto sarà aggiornato ogni anno in base all’indice istat. L’inquilino dovrà pagare annualmente la registrazione del contratto di locazione

Le differenze

Il modello proposto considera la differenza tra i canoni di locazione e le rate di mutuo. Per esempio, nel primo anno ci sarà una differenza positiva per il locatario (che spende 800 euro al mese contro una rata mensile di 1067 euro per il proprietario). Tale differenza sarà investita in un conto corrente bancario ordinario con tasso di remunerazione dello 0,35% lordo. Allo stesso tasso si investe l’eventuale differenza tra i costi di gestione dell’immobile, i costi della locazione e il beneficio fiscale per la detrazione degli interessi

Risultato finale

Dopo 25 anni, all’estinzione del mutuo, tecnocasa calcola il guadagno ottenuto da entrambi:

Proprietario (valore futuro immobile – rate del mutuo) = 103.251 euro
Inquilino (capitale investito – canoni di locazione + eventuale differenza rata mutuo/canone e altri costi benefici) = – 18.407 euro

Naturalmente si possono fare infinite osservazioni:

- Non è detto che l'aumento istat corrisponda alla realtà, anche se nel lungo periodo spesso è così

- In caso di perdita del lavoro chi è in affitto può cercarne uno in un altro posto con meno vincoli (ma chi è proprietaro può affittare o vendere)

- Non si possono prevdere al 100% i costi straordinari né quelli fiscali

Tuttavia, rispetto all'età della pensione, avere una casa di proprietà è un gran vantaggio, soprattutto considerando gli assegni futuri. Tu come la pensi? scrici i tuoi commenti nel forum

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48 Commenti:

3 Maggio 2013, 16:55

Tutti bei discorsi ma il problema vero è che con l'introduzione dell'euro i prezzi degli immobili(e non solo) sono piu che raddoppoiati mentre le retribuzioni sono rimaste uguali sono le speculazioni che hanno messo in ginocchio le famiglie oneste e che alla lunga hanno cagionato la crisi e la grande disuguaglianza sociale che esiste in Italia; chi ha potuto ha speculato e si è arricchito chi non ha potuto si è impoverito

3 Maggio 2013, 17:20

Io non comprerei mai. Vuoi mettere che te ne puoi andare quando ti pare senza ''vincoli'' con lo stare 2 anni a cercare di vendere? Vuoi mettere che non devi fare lavori strutturali o di impianto? io preferisco molto di più la mia ''libertà'' da inquilina.

3 Maggio 2013, 17:58

Mattonari o no la casa non si compra perche non ci sono soldi ,provate a smentirmi?e poi perche' dovrei comprare un appartamento nuovo con prezzo fuori mercato e il piu delle volte costruito male?

3 Maggio 2013, 19:45

Tutto questo discorso si basa su qualcuno che ha 95000€ ma quanti hanno tutti questi soldi da parte? senza questi stai in affitto

3 Maggio 2013, 22:13

Un calcolo più stupido di quello che avete fatto non esiste .
Il proprietario deve pagare l'imu ,le spese di manutenzione e conservazione e condominiali ( es. Il cambio della caldaia) ed altri balzelli comunali e regionali.
Se sei i affitto inoltre puoi cambiare casa quando vuoi, prova a vendere la tua casa quando vuoi?

4 Maggio 2013, 1:12

In reply to by anonimo (not verified)

Il desiderio di cambiare casa spesso è alquanto raro. Ho visto gente disperata per che non gli era stato rinnovato l'affitto. Potenziamente ogni 4 anni potresi essere costretto a cambiare casa.
Il che vuol dire anche enormi disagi fisici e psicologici. Compresi i cambi scuola dei figli. Le parrocchie diverse ect.
Trsferimento di utenze etc.
Devi avere uno spirito nomade per pensare che sia un evento così gradito.
Ma "de gustibus non est disputandum".
La mia media di trasloco è ogni 30-35 anni.

5 Maggio 2013, 22:32

Se smettono di trattare i proprietari di immobili come delinquenti, evasori che sicuramente hanno rubato x avere un immobile, è un buon ragionamento!

24 Maggio 2013, 7:44

Conviene comprare solo se te lo puoi permettere ! Prima si investivano i risparmi oggi ci si accende il mutuo , se ti devi indebitare lascia stare vai in affitto !

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