Giustizia

Fiscalizzazione dell’abuso edilizio, cosa dice il Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato è intervenuto in tema di fiscalizzazione dell’abuso edilizio. Una possibilità che non si può sfruttare sempre, ma in via eccezionale solo in alcuni casi specifici. Si ricorda che si tratta di una sanzione alternativa e derogatoria rispetto a quella primaria e a regime che segue l’accertamento di un abuso edilizio, consistente nella demolizione e ripristino dello stato dei luoghi. Non rappresenta inoltre una scelta del responsabile dell’abuso, ma una decisione dell’Amministrazione. Vediamo da chi può essere richiesta e come funziona tale procedura
Abusivismo edilizio

Abusivismo edilizio in Italia, al 2004 al 2022 abbattuto solo il 15% delle case abusive

Dal 2004 a dicembre 2022 nelle regioni più a rischio – Calabria, Campania, Lazio, Puglia e Sicilia – il numero delle demolizioni eseguite è stato del 15,3% dei 70.751 immobili abusivi per i quali è stato stabilito l’abbattimento da parte dei 485 Comuni che hanno risposto in maniera completa al monitoraggio civico promosso da Legambiente, pari al 24,5% del campione totale. I dati arrivano dal report di Legambiente “Abbati l’abuso 2023”
Giustizia

Abusi edilizi, una sentenza della Cassazione spiega cosa valutare se non c’è il permesso di costruire

In tema di abusi edilizi è arrivata una nuova sentenza della Cassazione che spiega cosa è necessario valutare per capire esattamente se si tratta di opere irregolari o meno. Il caso esaminato ha riguardato un proprietario di una casa che ha presentato ricorso contro l’ordine di demolizione di alcuni lavori realizzati senza permesso di costruire. Vediamo quanto è stato precisato
condono edilizio

Condono edilizio e sanatoria per gli abusi edilizi o le difformità: tutte le novità del 2023

Il condono edilizio è un provvedimento che consente ai cittadini di annullare la pena o la sanzione ricevuta a seguito di un atto illecito. Viene presentato raramente dal Parlamento in quanto è una legge speciale e di conseguenza valida solamente per periodi limitati. Un’altra opzione legittima e valevole è la sanatoria edilizia: questa procedura consente di regolare le difformità tramite il pagamento di una sanzione e nel rispetto della legge vigente