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Mutui, la Bce alza i tassi: cosa succede ora?

La Bce ha alzato nuovamente i tassi di interesse aumentandoli di mezzo punto percentuale. Il 15 dicembre la Banca Centrale Europea ha portato il costo del denaro al 2,5 per cento (al 2 per cento sui depositi), seguendo a ruota la decisione della Fed.
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Di quanto aumentano le rate del mutuo con i tassi Bce al 2 per cento

Il 27 ottobre 2022 la BCE, secondo le attese, ha aumentato i tassi di interesse di un ulteriore 0,75 per cento, portando il costo del denaro complessivamente al 2 per cento, un livello che non si vedeva davvero da moltissimo tempo. Cosa significa questo per le rate del mutuo? Il mutuo a tasso fisso può aumentare? Cosa succede a chi ha un mutuo a tasso variabile? Ecco i commenti degli esperti sulle conseguenze che si faranno sentire sull'aumento dei tassi dei mutui 2022
tassi di interesse bce

Gli effetti dell'aumento dei tassi di interesse Bce sull'economia

Nella riunione del 27 ottobre, la Bce, come da copione, ha annunciato un aumento dei tassi di interesse di 75 punti base, il terzo aumento da luglio, per portare il prezzo del denaro al 2%. Un livello che non durerà molto tempo: nuovi rialzi sono infatti già stati annunciati.
Christine Lagarde

La Bce alza i tassi di interesse, di quanto aumenteranno i mutui?

Come da copione, la Bce ha alzato i tassi di interesse dello 0,75 per cento, che vanno ad aggiungersi al precedente aumento di 0,50, portando il livello all’1,25 per cento. Cosa significa questo per le tasche degli italiani, in particolare per chi deve pagare un mutuo? Ecco gli effetti dell’aumento dei tassi di interesse sulle rate dei mutui casa
Bce aumenta i tassi

Aumento dei tassi Bce e dimissioni di Draghi, le conseguenze sui mutui

La giornata del 21 luglio 2022 è stata importante per due ragioni: da un lato, le dimissioni ufficializzate di Mario Draghi (con elezioni anticipate al 25 settembre prossimo), che hanno riscosso reazioni anche a livello internazionale; dall’altro, il rialzo dei tassi Bce allo 0,50 per cento, per la
La Bce alza i tassi, cosa significa per i mutui?

La Bce alza i tassi, cosa significa per i mutui?

Giovedì scorso la governatrice della Bce Christine Lagarde ha annunciato che è prossimo il rialzo dei tassi Bce; una decisione per la verità già attesa, ma che non mancherà di avere i suoi effetti sui finanziamenti bancari, in particolare sui mutui casa, che già stanno sperimentando aumenti nella rata a causa della situazione geopolitica e dell’inflazione. Vediamo cosa potrebbe succedere alla rata del mutuo con l’aumento dei tassi di interesse Bce
Mutui e compravendita di case: le previsioni tra inflazione e aumento tassi

Mutui e compravendita di case: le previsioni tra inflazione e aumento tassi

L’aumento dei tassi sui mutui e l’inflazione condizioneranno il mercato immobiliare nel 2022. Secondo l’ultima Bussola Mutui Crif-MutuiSupermarket a risentirne saranno tanto i portafogli delle famiglie, quanto gli istituti di credito, che dovranno rivedere la propria offerta di prodotti finanziari per l’acquisto di casa
Tassi dei mutui in aumento, frena la domanda

Tassi dei mutui in aumento, frena la domanda

Il mese di febbraio ha registrato una frenata del numero di richieste di mutui immobiliari, a causa dell’inflazione che ha causato l’aumento dei tassi dei mutui e delle incertezze legate alla situazione russo-ucraina.
Calo dello spread e rate dei mutui, l’effetto Draghi fa risparmiare?

Calo dello spread e rate dei mutui, l’effetto Draghi fa risparmiare?

Con l’entrata in carica del governo Draghi lo spread Btp-Bund è sceso stabilmente sotto i 100 punti regalando una ventata di ottimismo all’economia italiana. E c’è chi pensa che questo possa essere positivo anche per le rate di mutui e prestiti. Sarà così? Ne abbiamo parlato con Stefano Grassi, presidente di Affida

La Bce annuncia la fine del Qe: cosa significa questo per il mercato?

Arrivano importanti novità dalla Banca centrale europea. L'organismo guidato da Mario Draghi ha già determinato quale sarà la direzione che prenderà la politica monetaria del vecchio continente, con la fine del programma straordinario del Quantitative easing. Ma quali saranno le conseguenze per il mercato e per l'economia?

Bce, confermati i livelli dei tassi di interesse

Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (Bce) si è riunito e ha lasciato fermi ai minimi storici i tassi di interesse. Nel dettaglio, quello sulle operazioni di rifinanziamento principali resta a 0%; quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale allo 0,25% e quello sui depositi presso la banca centrale a -0,40%
La pressione fiscale in Italia supera quella della media Ue

La pressione fiscale in Italia supera quella della media Ue

La pressione fiscale varia tra i diversi Paesi che fanno parte dell’Unione europea. Il valore più basso è registrato in Irlanda (24,4%), il più alto in Francia (47,9%). Guardando all’Italia, il dato non è proprio entusiasmante. Il Belpaese, infatti, fa segnare un 43,5%, cifra al di sopra della media europea (nel 2015 al 40% del Pil nell’Ue e al 41,4% nell’Eurozona)
Mutui, nel 2015 erogazioni +70,6% rispetto al 2014

Mutui, nel 2015 erogazioni +70,6% rispetto al 2014

Il mercato del credito per le abitazioni continua a dare segnali positivi. Come rilevato dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, considerando l’intero anno 2015, sono stati erogati alle famiglie italiane finanziamenti per l’acquisto della casa per 41.247,1 milioni di euro.
Mutui, lasciarsi tentare dal tasso fisso o sfruttare il buon momento del variabile?

Mutui, lasciarsi tentare dal tasso fisso o sfruttare il buon momento del variabile?

Le banche stanno piano piano tornando ad erogare i mutui e nel farlo stanno spingendo sul tasso fisso, sia per le nuove erogazioni che per le surroghe, passando anche per le rinegoziazioni. Lasciando il variabile, il mutuatario rinuncia all’Euribor negativo e lo sostituisce con l’indice Eurirs corrispondente alla durata residua del mutuo. Ma cosa comporta questa scelta?