Questi insetti sono utilissimi nell'orto e allontanano i parassiti: non scacciarli via

Gli insetti nell’orto non creano solo danni: alcuni sono infatti alleati preziosi. In particolare, aiutano l’impollinazione, tengono sotto controllo popolazioni di fitofagi e migliorano il suolo. Capire quali sono, come favorire la loro presenza e quando introdurli permette di gestire in modo naturale le popolazioni di insetti dannosi senza ricorrere a pesticidi. Scopri, quindi, tutto quello che c’è da sapere sugli insetti utili nell’orto.

Quali sono gli insetti utili nell'orto?

Nel gruppo degli insetti utili rientrano predatori che divorano parassiti, specialisti che si nutrono di specifiche prede e grandi impollinatori che aumentano la qualità dei frutti. 

Coccinelle

Le coccinelle sono insetti che mangiano gli afidi. Le larve, dall’aspetto allungato e maculato, sono fameliche: ciascuna può divorare decine di afidi o pidocchi delle piante al giorno. Gli adulti continuano l’azione di contenimento e si nutrono anche di cocciniglie e piccoli acari. L’ideale sarebbe favorire specie autoctone come la Coccinella septempunctata. In particolare, dovrai fare attenzione a:

• Seminare fioriture attrattive: come finocchio selvatico, aneto, coriandolo, achillea, calendula.
• Offrire rifugi: ad esempio bordure miste, siepi non tosate, aree con pacciamatura e foglie secche.
• Irrigazione equilibrata: piante stressate attirano più afidi, quindi cura la nutrizione senza eccessi di azoto.

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Sirfidi

I sirfidi sono doppiamente preziosi: gli adulti impollinano mentre le larve predano afidi, aleurodidi e piccoli tripidi. Si riconoscono per il volo stazionario e i colori giallo‑neri che imitano vespe e api, ma hanno un solo paio d’ali e sono innocui per l’uomo. In orto contribuiscono a ridurre i focolai di afidi sulle solanacee e sulle brassicacee. Per attirarli privilegia fiori a corolla semplice che offrono tanto nettare. 

Miridi

I miridi utili, come le specie Orius laevigatus e Macrolophus pygmaeus, sono predatori discreti. Si nutrono di tripidi, aleurodidi, acari e uova di lepidotteri, risultando fondamentali nelle coltivazioni di pomodoro, peperone e melanzana. Spesso arrivano spontaneamente se l’orto offre diversità di piante e fioriture minute. L’ideale, poi, sarebbe abbinare alla loro azione coltivazioni di tanaceto, coriandolo, finocchietto, facelia e piante spontanee non invasive.

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Api

Le api mellifere e le api selvatiche aumentano resa e qualità di molte colture: zucche e zucchine, le fragole risultano più uniformi, le solanacee beneficiano comunque della loro attività. Anche se le api non controllano parassiti ma sono essenziali per la produttività complessiva dell’orto familiare. Per favorirle, pianifica fioriture durante tutto l’anno, lascia piccole aree erbose e fornisci una fonte d’acqua.

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Ragni

I ragni non sono insetti, ma sono comunque utilissimi nell’orto. Predano, infatti, una vasta gamma di insetti dannosi e riducono la pressione dei parassiti. Le specie tessitrici catturano moscerini, aleurodidi e piccoli lepidotteri nelle ragnatele, mentre i cacciatori attivi pattugliano il suolo e la vegetazione.

Per attirarli, lascia angoli “selvatici”: mucchi di ramaglie, pietre, muretti a secco e pacciamatura favoriscono rifugi. Inoltre, evita di rimuovere tutte le ragnatele: lascia intatte quelle lontane dai passaggi e dalle colture in raccolta.

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Mantidi religiose

La mantide religiosa è un super‑predatore dell’orto: agile e mimetica, cattura cavallette, bruchi e altri insetti di taglia medio‑grande. È un alleato potente ma opportunista: può predare anche insetti utili se l’offerta di prede dannose scarseggia. Per questo va favorita come parte di un sistema ricco e bilanciato, non come unico mezzo di controllo. Ad ogni modo, se trovi una mantide religiosa in casa non dovrai preoccuparti: non è pericolosa per l’uomo.

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Quali sono gli insetti dannosi per l'orto?

Come esistono insetti benefici, esistono anche molti insetti dannosi. In particolare, i fitofagi possono compromettere rapidamente piante giovani e raccolti: riconoscere sintomi e dinamica dei danni ti permette di intervenire presto, privilegiando metodi di contrasto biologici. Tra gli insetti dannosi per l’orto bisognerà fare attenzione a:

• Gli afidi proliferano con clima mite e piante azotate: spesso bastano pochi giorni di presenza di coccinelle e larve di sirfidi per vedere calare nettamente le colonie.
• I bruchi di cavolaia compaiono a ondate: controlla regolarmente il retro delle foglie, rimuovi manualmente le uova e proteggi trapianti giovani con teli o reti anti-insetto.
• Grilli e talpagrilli danneggiano soprattutto le giovani piantine. Se trovi un grillo in casa o nell’orto compatta leggermente il terreno dopo il trapianto, usa trappole a birra in punti mirati e riduci irrigazioni serali. 

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