
La questione del blocco della cessione del credito per superbonus e altri bonus edilizi è ancora primaria. Lo stallo del meccanismo prosegue e ha effetti considerevoli, visto che, secondo l’Associazione nazionale costruttori edili (Ance), ogni miliardo di crediti bloccati tiene fermi circa 6mila interventi facendo fallire almeno 1700 imprese. Per questo alcuni regioni hanno avanzato delle ipotesi e stanno intervenendo per sbloccare la situazione, acquistando i crediti bloccati. Vediamo di cosa si tratta.
Acquisto dei crediti nella regione Sardegna
Per sbloccare il meccanismo della cessione del credito per superbonus, la Sardegna vuole procedere all'acquisto dei crediti per i bonus edilizi dalle banche e, inoltre, procedere al loro utilizzo in compensazione.
Un emendamento alla finanziaria regionale, infatti, prevede un meccanismo per il quale la regione Sardegna non avrebbe un costo finanziario, dato che il programma di acquisto garantirebbe un celere utilizzo in compensazione. Dovrebbe essere previsto, inoltre, un programma di garanzie per favorire la negoziazione dei crediti tra privati.
Cessione del credito in Piemonte
Anche la regione Piemonte, attraverso la sua finanziaria FinPiemonte, vuole intervenire per sbloccare la situazione della cessione del credito per superbonus. Come? Acquistando dalle banche e dagli intermediari finanziari crediti per un importo di circa 50 milioni di euro all’anno (i quali saranno utilizzati per compensare gli oneri fiscali nei confronti dello Stato).
Il Presidente della Regione, Alberto Cirio, ha specificato che l’intervento non comporta rischi, in quanto verranno acquistati solo i crediti certificati dall’Agenzia delle Entrate. Non saranno acquistati i crediti dalle imprese private per evitare di dover condurre accertamenti e verifiche.
L’Assessore regionale al Bilancio, Andrea Tronzano, ha specificato anche che la Regione acquisterà crediti provenienti da lavori svolti sul territorio regionale e non soggetti a contenziosi. L’operazione è prevista da un articolo del disegno di Legge di Stabilità 2023 messo a punto dalla Giunta, che deve essere esaminato dal Consiglio Regionale.
Cessione del credito, la situazione in Basilicata
In Basilicata la Regione ha fatto partire una ricognizione per valutare la reale fattibilità dell’acquisto dei crediti riguardanti superbonus e altri bonus edilizi, sempre riguardo il loro utilizzo in compensazione.
A dicembre scorso, dagli studi, è emerso che gli investimenti incentivati dai bonus edilizi toccano circa quota 890 milioni di euro. Attualmente, la Regione sta raccogliendo le informazioni sui crediti giacenti presso il circuito bancario.
La proposta della Campania per sbloccare i crediti
In Campania, invece, è stata presentata una proposta di legge per l’istituzione di un Fondo di circolazione dei crediti per il quale è autorizzata, per ciascuno degli anni dal 2023, 2024 e 2025, una spesa di 100 milioni di euro.
L’acquisto dei crediti in provincia di Treviso
Mentre la procedura per l’acquisto crediti per superbonus sta già partendo nella provincia di Treviso, dove l’ente ha avviato la procedura per acquistare i crediti riguardanti i bonus edilizi, sempre per usarli in compensazione dei propri oneri fiscali nei prossimi anni.
La Banca Popolare Sant’Angelo e la Banca di Credito Cooperativo di Cherasco hanno già ceduto crediti pari a 14,5 milioni di euro. Come comunicato in una nota, la Provincia di Treviso otterrà un risparmio in termini di spesa corrente pari a quasi 1 milione di euro, che sarà utilizzato per finanziare altre voci di spesa del bilancio.
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