
È alle porte una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda le pensioni in Italia. Se, infatti, fino a ieri ci si era illusi che il ministro sacconi riuscisse ad ottenere come già in precedenza dall'ue di avviare un processo graduale che portasse solo nel 2018 le donne ad andare in pensione all'età di 65 anni, oggi si deve accettare l'ultimatum di viviane reding, commissario ue competente. Il 1º gennaio 2012 viene ritenuto il massimo accettabile per rinviare l'applicazione della sentenza della corte ue
Ovviamente si sta parlando di obbligo per le dipendenti del pubblico impiego che fino ad ora andavano in pensione a 60 anni e per le quali non ci sarà più scelta. Il ministro del lavoro, infatti, ha dichiarato espressamente che da bruxelles non ci sono stati margini di trattativa
Altra notizia, arriva dal quotidiano la repubblica, che anticipa un rapporto tecnico che conteggia il combinato disposto della chiusura delle finestre della manovra e del ragolamento sacconi-tremonti sull'innalzamento dell'età di vecchiaia e anzianità in relazione alle aspettative di vita, a cominciare dal 2015. Pare che stando a quest'analisi fino al 2050 con un intervento di 86,9 miliardi che porterà l'età di anzianità da due a cinque anni e di circa altrettanto quella di vecchiaia. Questo significa che i giovani appena assunti andranno in pensione all'età di 70 anni secondo il criterio dell'età e a 66 secondo quello di anzianità
33 Commenti:
È vero quanto ho letto nei giorni scorsi ,che i 40 anni di servizio per il pensionamento devono essere effettivi e non di riscatto laurea? Perchè avendo pagato una cifra notevole, dovrei anche prorogare di 3 anni la durata del lavoro. Mi compro 1 mitraaaaa per i politici naturalmente!!!!!
Con i nuovi politici (di merda) perchè non capiscono proprio un fico secco di finanza, non sanno fare altro che beccare solo quelli che tengono una busta paga, conti che riesce a fare anche un ragazzo di 5° Elementare.
Perchè non fanno loro x 36 anni 80 km al giorno cosi poi vedono se ogni 6 mesi aumento l'età pensionabile? (Solo x i lavoratori).
Credo che adesso sia arrivato il momento che i c...................................ni li abbiamo pieni.
Si portassero lo stipendio alla somma di 3000.00 euro al mese cosi potremmo andare in pensione tutti a 57 anni x una generazione di 200 anni.............................
Cosi non possiano essere governati da POlitici che ne sanno meno di noi lavoratori!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Capito.
I politici della prima repubblica erano tutti CAPACI PERCHè sAPEVANO FARE VERAMENTE POLITICA ALTRO CHE I NUOVI.
Praticamente, grazie a questo governo di merda, non andrò in pensione a 63 anni, ma neanche a 65, perchè con le finestre di scorrimento e annessi e connessi, sempre degni di questo governo, ci andrò a 67 anni. Grazie berlusconi e degni compari! Che l'inferno vi inghiottisca! e il più presto possibile!
Praticamente, grazie a questo governo di merda, non andrò in pensione a 63 anni, ma neanche a 65, perchè con le finestre di scorrimento e annessi e connessi, sempre degni di questo governo, ci andrò a 67 anni. Grazie berlusconi e degni compari! Che l'inferno vi inghiottisca! e il più presto possibile!
I nostri signori politici oltre a mantenersi gli stipendi ed indennità d'oro, non hanno minimamente ritoccato il loro attuale diritto di accesso alla pensione facile e giovane.
Mi pento di aver dato fiducia a questo governo dopo il decreto del signor Brunetta, che annulla totalmente i diritti di tutela degli statali ottenuti con tante lotte di clesse, e tutte le successiove riforme previdenziali e assistenziali. POPOLO non continuiamo a fare i pecoroni..................... signori sindacati state perdendo ogni giorno terreno e il polpolo non si fida più di voi; avete dimenticato il 68 ed i sacrifici dei nostri padri per ottenere i riconoscimenti che oggi pian piano stiamo perdendo .
Assisto mia mamma invalida ho 59 anni e sono stanca come farò ad arrivare ai 65 anni, mettetevi una mano nella coscienza, cari politici, è un massacro per le nostre mamme
Sono tutti bastardi
Sono incazzata forte quanto voi tutti e vi do prfettamente ragione. Il governo per mantenere il consenso ha deciso di mantenere la promessa di ridurre le tasse e data la crisi va a prelevare sempre le risorse dalle pensioni. Una vera riforma democratica potrebbe essere quella di stabilire un'età minima in cui si può andare andare in pensione, esempio 60 anni per le donne e 65 per gli uomini e lasciare la libertà a chi vuole e se la sente di continuare per un numero di anni a sua scelta.
Ad esempio io andrei in pensione volentieri a 60 anni e per motivi di salute, perchè ho già tutta una serie di patologie che pur non essendo gravi, mi rendono le vita quotidiana particolarmente faticosa e per il carico familiare tutto interamente sulle mie spalle, dato che il signor marito (più fortunato di me è andato in pensione all'età di 57 anni, già circa otto anni fa) in ottima salute, a casa non fa nulla di nulla!!!!!!!! si dedica a tempo pieno ai sui hobby, se ne va in bici e in moto tutto il giorno e no ha tempo per fare la spesa e neanche comprare il pane!!!!!!!mentre io mi faccio un mazzo così!!!!! questa, sono convinta, sia anche la situazione reale di molte altre donne. Altro che parità dei sessi. Stiamo andando sempre di più verso la schiavitù delle donne. Donne italiane è ora di sveglirsi dal sonno !!!
In conclusione proposte: 1) lasciare assolutamente libera !!!!!! l'età pensionabile per le donne dopo i 60 anni e per gli uomini dopo i 65 2) per una vera parità dei sessi introdurre per legge!!!!!! l'obbligo, per gli uomimi, di condividere al 50% i lavori della casa e tutto il carico familiare. E per consolare il governo aggiungiamo che non è vero che tutti, potendo se ne andrebbero subito in pensione e non continuerebbero. Faccio l'esempio di una mia collega che, pur avendo raggiunto l'età di 70 anni voleva continuare per aumentare i suoi appena 15 anni di servizio nella pubblica amministrazione e perchè ancora molto in gamba e in ottima salute e invece è stata costretta ad andare in pensione per raggiunti limiti di età !
Dunque, che si lasci la libertà do decidere se continuare o no (ma senza essere penalizati ) è la soluzione migliore per tutti anche per lo stato, perchè chi va in pensione comunque libera posti di lavoro e favorisce l'occupazione dei giovani !!!
Andrò a lavorare sulla sedia a rotelle mentre i miei soldi verranno spesi chissà come e chissà da chi e non farò mai in tempo a vivere la vita anzi una vita perchè lavorare fino a 70 anni per morire a 71 come è successo a mia madre non penso sia l'aspirazione di tutti ma mi sa l'auspicio di pochi......................mi consola che i miei figli potranno farmi da scorta, sperando che sia riconosciuto come lavoro scortare gli anziani genitori presso i luoghi di lavoro, visto che a quell'età mi ritireranno pure la patente......ma l'Unione europea ringrazia.............ma chi è questa unione europea alla quale interessano tanto i nostri soldi e tanto poco la nostra dignità...........ma.......................
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