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Alla resa dei conti l'immobiliare è il settore meno penalizzato dalla manovra

Pensionati, lavoratori dipendenti, enti locali e regioni sono i più colpiti dalla manovra economica di ferragosto. I salvati sono invece i proprietari del mattone, su cui incombeva la minaccia di una patrimoniale che invece non c'è stata. Secondo il settimanale l'espresso l'investimento immobiliare è il meno penalizzato dalla mannaia economica

L'espresso ricapitola i punti principali della manovra, che colpisce le rendite, i depositi titoli e i redditi dichiarati, lasciando fuori, pertanto, gli immobili

Rendite finanziarie: innalzamento al 20% delle aliquote, tranne per i titoli di stato, che restano al 12,5%

Redditi dichiarati: supertassa per tre anni ai redditi superiori ai 90mila euro (5%) e a quelli superiori ai 150mila euro (10%)

Dipendenti statali: tredicesima differita e tfr congelato per due anni

Pensioni: innalzamento a 65 anni per le donne

Enti locali: tagli, soppressione province e accorpamente piccoli comuni

La tanto temuta patrimoniale sugli immobili non è dunque arrivata e dunque il settore esce indenne, per ora, dalla mannaia fiscale. Bisognerà vedere poi se i comuni, che a partire dall'anno prossimo saranno praticamente sul lastrico, non interverranno con nuove imposte

 

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26 Commenti:

19 Agosto 2011, 11:37

Per ora è indenne ma anche se in futuro venisse tassato
Il mattone resta solido

19 Agosto 2011, 12:33

Mi sembra che finalmente c'è un riequilibrio tra le varie rendite finanziare.
Anche se dei soliti noti, dovrebbero pagare gli autori di questo debito macroscopico, cioè amministratori e politici e gli evasori fiscali ovvero gli scudati.

19 Agosto 2011, 12:49

Se non c'è stata la patrimoniale poco importa, visto l'andamento drammatico delle vendite, se si riduce ulteriormente il potere d'acquisto e l'accesso al credito. La situazione non potrà altro che precipitare...

19 Agosto 2011, 13:01

Perchè i capoccioni hanno messo al sicuro i risparmi sotto o nel mattone
Gli altri si arrangino

19 Agosto 2011, 14:07

"Visto l'andamento drammatico delle vendite" leggero calo non è drammatico, forse dovresti essere più obbiettivo quando esprimi un pensiero basato su dati concreti, parliamo di cali del -0.6% di vendite che restano sui 600 mila annui dato "Normalissimo" e non " drammatico" anche se in ovvio e scontato calo rispetto ai dati "stramegaiperinverosibilmenteirrepetibilmentegofiatssimi" del 2007.

19 Agosto 2011, 15:12

La sicurezza sfoggiata dai devoti del mattone lascia abbastanza perplessi

19 Agosto 2011, 15:16

Sono di Roma e non capisco il catastrofismo di alcuni verso il settore immobiliare
Visto che gli immobili continuano a passare di mano come è sempre stato e sempre sarà in futuro - a maggior ragione in questo periodo

19 Agosto 2011, 15:25

In reply to by paolo corsetti (not verified)

Mai sentito parlare dell'invidia ?
Sono persone condannate all'affitto perenne,
Col rischio di trovarsi sotto un tetto di stelle,
E si divertono a fingersi economisti e sputare
Veleno su ciò che non hanno

19 Agosto 2011, 15:32

"La sicurezza sfoggiata dai devoti del mattone lascia abbastanza perplessi" ad oggi l'unica certezza è quella che si deve morire, tutto il resto è assolutamnete instabile e insicuro....lavoro, soldi, borse, investimenti, mattone, salute, vita sentimentale......vivere nel pessimismo non giova a nessuno, quindi anche se i proprietari restano ottimisti non lo vedo certo un dato negativo, anche se alcuni e ripeto "alcuni" possibili acquirenti per invidia e frustrazione vorrebbero vedere chi ha più di loro vivere nell'agoscia nella disperazione e nel pessimismo ma tra le due caegorie quella che mi fà pena e mi lascia perlplesso e certamente la seconda.

19 Agosto 2011, 15:51

Eh si, brutta cosa l'invidia
Specie quando è motivata

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