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L'ultimo rapporto dell'abi, associazione banche italiane, conferma una tendenza che era già nell'aria. La ripresa delle compravendite immobiliari registrata nel secondo trimestre 2010 (vedi notizia) è accompagnata da una ripresa dell'erogazione dei mutui del 9%. L'Italia lascia indietro l'europa e torna ai livelli di fine 2007

Ripartono i mutui. L'Italia, prima in europa, torna ai livelli pre-crisi (grafico)

A fine agosto 2010 lo stock di mutui per l'acquisto di immobili ha superato i 345 miliardi di euro, con un tasso di crescita annuo pari al 9%. In questo modo l'erogazione di mutui è tornata ai livelli di 3 anni fa

È pur vero che gli analisti ipotizzano che circa il 20% di questi siano surroghe o rinegoziazioni (vedi notizia), tuttavia la cifra resta alta e va di pari passo con la timida ripresa delle compravendite. La prudenza ancora è d'obbligo e non si può parlare di una ripresa piena. Il 2010 dovrebbe infatti chiudersi con circa 630mila compravendite, in lieve crescita rispetto al 2009, ma ancora ben lontano dagli anni del boom

Un altro dato da tenere presente è infatti l'aumento delle sofferenze bancarie, ossia di coloro che non riescono a pagare la rata del mutuo. Già 28mila famiglie hanno aderito alla sospensione della rata del mutuo e l'ammontare dei prestiti di difficile recupero è pari al 4% del totale

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59 Commenti:

22 Ottobre 2010, 14:09

Se ci mettiamo sul piano emotivo non andiamo lontano.

Comunque:
Rispondo al post 42 con rispetto
Io ho compravenduto piu' volte.

Io non ho criticato il fatto che al cliente interessano questi dati ma due sue affermazioni specifiche.
1)compravendite comunali non accessibili
2)indicatori

Ha ragione l'ignoranza del cliente porta anche a rendere ininfluente informazioni utili alla decisione di acquisto di un immobile.
E' vero i dati medi nazionali non interessano alla maggioranza dei clienti.

Un popolo non educato genera anche un rapporto non educato(culturalmente).

Scommetto che nessuno chiede se la casa e' in zona sismica...eppure oltre l'80% del territorio italiano e' in zona sismica e i morti da inizio secolo superano il centinaio di migliaia...d'altronde non sanno nemmeno quale documento dovrebbero chiedere,
Idem sui rischi idreologici o su problemi di falde acquifere che possono influenzare il costo delle spese condominiali e l'utilizzo di box e cantine per decine di anni.
Pochi conoscono il metodo utilizzato dall'adt che secondo legge defiinisce prezzi di balconi o le altezzi minime per legge di una sala che possa venir definita abitabile
Nessuno chiede uno storico dell'intero immobile o se vi sono delle cause o accertamenti in corso(es rifiuti tossici)

Etc...ma non era questa la mia critica comprendo bene che sul mercato reale l'ignoranza media del popolo italico sia a livelli impensabili...tanto da confondre l'ai con un pseudo assistente sociale...

22 Ottobre 2010, 14:21

"...se ci mettiamo sul piano emotivo non andiamo lontano..."

È invece è proprio quì il punto. Diversamente non si capirebbe perchè vengono vendute migliaia di borse di plastica griffate al prezzo di pelle d'elefante albino.

"..Etc...ma non era questa la mia critica comprendo bene che sul mercato reale l'ignoranza media del popolo italico sia a livelli impensabili...tanto da confondre l'ai con un pseudo assistente sociale..."

E questo taglia la testa al toro, se tutti, per mangiare dovessimo solo ed esclusivamente
Con persone consapevoli ed istruite, moriremmo di fame. Io preferisco vivere!

22 Ottobre 2010, 14:23

Rispondo brevemente al post 41 anche se lo ho gia fatto con il post 40

Dalle note del grafico risulta che i dati sono bce poi elaborati dall'abi.

A parte questo, ma ormai non e' questo il punto, mi chiedo:
Se siete consapevoli dell'opacita' del settore perche' titolate:ripartono i mutui.

Per me, come lettore, e' come disinformare perche' proprio per questa opacita' e sapendo che i dati sono incongruenti non titoleri cosi creando un'idea sbagliata nel lettore.

Il titolo dovrebbe essere diverso:
Secondo l'abi i mutui sono in ripresa ma a differenza dei paesi stranieri non si conosce l'entita di questa presunta ripresa

Poi parte l'articolo.

La notiza e':l'abi annuncia la ripresa del mercato mutui ma non da informazioni sufficienti per verificare cio'
E non:i mutui ripartono.

Cio' dovrebbe essere la norma in un normale contesto di trasparenza informativa.

Al link precdente della banca d'inghilterra trovate il grafico dei mutui differenziato tra nuovi e rinegoziati....e' semplice buon senso differenziare i due dati per conoscere la situazione....manca il semplice buon senso e' questo che irrita ed e' questo che poi genera scontri.

Che senso ha discutere su dati inaffidabili rimane solo il cercare di provare che non lo sono.

22 Ottobre 2010, 14:48

Rispondo al post 44

Anche lei con il suo modo di vedere le cose crea ignoranza e conferma alcuni aspetti del nostro popolo che si rivelano anche nelle piccole cose che si affermano...mi perdoni l'affermazione cerco di spiegarmi meglio.
Se le persona sapessero come calcolare i mq secondo la normativa vigente magari si illuderebbero meno nel chiedere prezzi fuori mercato e il rapporto(compravendita inclusa) con l'ai sarebbe piu' fluido....

Su certi argomenti d'importanza sociale tutti dovremmo essere istruiti(ai inclusi) e cio' non solo non danneggerebbe l'economia e il lavoro ma anzi e' probabile che ne traggano vantaggi entrambi.

In USA il concetto e' chiaro ed infatti la california pur essendo una zona piu' sismica dell'Italia causa meno morti che da noi.
In Giappone che e' un paese con molte strutture vecchie e che ha visto perdere la vita a 5000 persone in un solo evento sismico si tengono corsi a tutti i livelli e gratuiti e la severita' nelle nuove costruzioni e' elevatissima.
Il risultato e' ottimo in quanto dal bambino piu' sconsociiuto al politico piu' influente sono preparati, nei limiti possibile, agli eventi che potrebbero accadere.
Eppure in entrambi i paesi l'agente immobiliare e' una professione ormai standardizzata e facente parte del normale tessuto economico e sociale.

Cio' non escluderebbe l'interesse pratico del cliente che si chiede se la lavatrice gli sta o meno nel bagno...magari fornendo loro una piantina realistica e precisa (non quella del catasto per intendersi )entrambi le figure perderebbero meno tempo in questi dettagli e si concentrerebbero su altri aspetti.

Capisco che l'attuale situazione italiana sia ben diversa...nel senso che qui si va avanti a battute,impressioni,pseudo assistenze sociali,furbatine sui mq,vari comportamenti egoistici,etc... pero' se si deve parlare meglio farlo con uno scopo di crescita reciproca no?

22 Ottobre 2010, 15:23

idealista secondo me ha fatto un buon lavoro riportando i dati si stima:
Surroghe
Sofferenze
Sospensioni

Pochi lo fanno e pochi rispondono agli utenti(es:ansa spara una marea di bugie e non risponde mai ai suoi utenti)

L'errore secondo me. E mi ripeto visto che ho scritto vari post di critica costruttiva, e' il titolo.

Per il resto grandi di idealista.it....state migliorando ;)

22 Ottobre 2010, 15:30

"... se si deve parlare meglio farlo con uno scopo di crescita reciproca no?.."

Insisto sul concetto: io preferisco vivere!

A lei è data la facoltà di far ciò che crede. Ivi compresa la missione di ripulire l'Italia da endemici e genetici vizi. E di farne nazione di "reciproca crescita". Purtuttavia la vedo dura se si comincia da idealista.it., anche se da qualche parte bisogna pur iniziare.

Mussolini diceva che governare gli italiani non è difficile, ma inutile.

Di contro, preferisco di gran lunga un aforisma di gandhi che così recita:

Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.

22 Ottobre 2010, 15:36

Il troll è uno tipo shrek, vive in un tugurio sito una palude zanzarosa, puzza, ma non è simpatico. Ma poi la smettete con "anonimo che risponde ad anonimo"? prendetevi un nick!!! Ma perché da ogni cosa che mi circonda sembra che un dio minore abbia creato il mondo, non avendo tuttavia la forza di forgiarlo, come avrebbe voluto?

22 Ottobre 2010, 15:45

"Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo."

D'accordo al 100%

22 Ottobre 2010, 15:50

Al post 49
Nessuna missione posso affermace con certezza di non avere le qualita' e il potere tale da incidere su grosse masse di popolazione(nemmeno piccole).

Ci tengo pero' che la conversazione sia un momento di arricchimento personale tra gli interlocutori.

Chissa forse mussolini aveva ragione....mah!

I dati inconsistenti nel settore immobiliare non sono una prerogativa italiana anche altri paesi come grecia,spagna,portogallo ed anche austria sembra siano interessati da questo fenomeno.

22 Ottobre 2010, 16:00

"...ci tengo pero' che la conversazione sia un momento di arricchimento personale tra gli interlocutori.."

Io mi Fermo quì. per carità umanamente capisco le monomanie, il sacro fuoco del cambiamento, nonchè il bisogno d'attenzione. Ma io oggi ho già dato in termini di "buona azione quotidiana"...passo pertanto la mano a qualche altro "buon samaritano".

Anche perchè persistendo faremmo, seppur in buona fede e inconsapevolmente, del trolling. Viceversa io voglio rimanere sul pezzo, sulla notizia.

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