Commenti: 11

I prezzi delle case sono scesi nel 2009 in Italia, ma senza gli scossoni del resto d'europa (vedi notizia). La discesa generale è stata del 4%, in linea con la francia e la germania. I dati sono ben lontani dal tracollo della lettonia (-53%), secondo quanto riporta il rapporto sul mercato immobiliare residenziale europeo

I fattori dello scampato tracollo sono diversi. Per prima cosa il boom dei prezzi in Italia non è stato troppo forte negli anni passati e siè concentrato agli anni dell'introduzione dell'euro, quando i mutui hanno cominciato a subire un innalzamento dei tassi di interesse a livelli senza precedenti

Ma già dal 2005, secondo il rapporto, gli aumenti si sono limitati, come si può vedere da questo grafico in cui si vede l'evoluzione dei prezzi dal 1996 al 2009 in termini percentuali

Rispetto all'europa, l'Italia non ha vissuto eccessi immobiliari (grafici)

Fonte: rics (Royal Institution of Chartered Surveyors)

L'eccezione sono come sempre le grandi città, soprattutto quelle del centro nord. La tradizionale penuria di case tende a mantenere i prezzi su fasce elevate e ad annullare, in alcuni casi, le discese dei prezzi

Un altro fattore che ha determinato questa calma nel settore immobiliare italiano è stato, paradossalmente, una debolezza economica che dura dal 2000. La situazione economica generale non ha alimentato la fiducia dei consumatori e ha spinto a comportamenti più prudenti

Lo stesso sistema bancario, più conservatore che altrove, ha protetto in parte il mercato immobiliare. Il fattore familiare gioca poi un ruolo in Italia, dove, in proporzione, la percentuale di chi ricorre ad un mutuo per comprare casa è più bassa che altrove. Cionostante la crisi dei mutui si avverte anche da noi, dato che solo nel 2009 le transazioni sono scese del 15% (vedi notizia)

Per confrontare il mercato immobiliare italiano con quello europeo, clicca sul grafico in basso per ingrandirlo

Vedi i commenti (11) / Commento

11 Commenti:

Redazione
4 Marzo 2010, 13:14

Rispondiamo ad anonimo delle 12:56

L'impatto dell'euro sull'aumento dei prezzi c'è stato (anche per i meccanismi sopra descritti, insieme ad altre concause) ma, in mancanza di dati certi (e di complessa elaborazione) non possiamo sostenere che siano (o non siano) raddoppiati. La questione si fa ancora più complessa sui dati nazionali. Qualora alcuni studi lo certificassero, saremo i primi a pubblicarlo

Cordialmente

La redazione

per commentare devi effettuare il login con il tuo account