I dati ufficiali sulle compravendite del mercato immobiliare sono quelli forniti dall'agenzia del territorio. Dopo che nel primo trimestre gli affari conclusi sono scesi del 3,7% rispetto al 2010, anche il secondo trimestre si preannuncia negativo. Lo annuncia gabriella alemanno, direttore dell'agenzia del territorio
Gabriella alemanno, intervenuta a cortina all'interno della rassegna estiva "cortina incontra", ha parlato di un 2011 ancora di crisi per il settore. Se il 2008 è stato pessimo, ma anche in relazione agli altissimi numeri degli anni del boom, il 2010 doveva essere l'anno del recupero. Ma così non è stato e neanche il 2011 lo sarà
Queste dichirazioni dell'agenzia del territorio confermano quanto ipotizzato da idealista.it, che nei mesi scorsi avevano parlato di una polarizzazione del mercato immobiliare (vedi notizia). Il mercato delle grandi città distanzia nettamente quello dei piccoli centri e anche all'interno della singola zona la differenza tra gli appartamenti si noterà sempre di più
A fronte di un'offerta ancora molto abbondante, con molte case nuove invendute che fanno concorrenza a quelle di seconda mano, e la stretta delle banche, a cui si è aggiunta la tempesta finanziaria e la manovra economica di ferragosto, il quadro resta incerto
28 Commenti:
Le case in Italia costano ancora troppo... sono il vero freno allo sviluppo dell'economia... una famiglia che in città per comprarsi casa deve immobilizzare (a rischio insolvenza vista la crisi) 30 anni di stipendio ha oggettivamente finito di spendere in altri settori economici = recessione dei mercati = licenziamenti nei comparti terziari = default.
Bisogna che la casa non strangoli più i borsellino delle famiglie... è oggettivamente assurdo che in città come Roma e Milano le case costino al metro quadro non meno di 4500€/mq anche in zone fortemente degradate... non esiste più corrispondenza fra il valore economico del bene casa e quello materiale.
Se poi si continua a costruire quartieri interi che si sa già non verranno mai venduti a nessuno si farà la fine della spagna... ma siccome al potere in Italia ci sono persone che hanno la terza media e non vedono oltre dopodomani... prepariamoci italiani...
Che schifo!!
La mia teoria resta invariata da tempo e l'andamento del mercato mi dà sempre ragione, i capitali investiti si spostano sempre più verso il centro....o il mercato torna a dare respiro o questo andamento continuerà con divari sempre più evidenti fino all'implosione e a quel punto si vedrà il vero calo nei centri e un assestamento dei prezzi nelle periferie.
Trovo assolutamente logico che la crisi immobiliare continui anche se, essendo un operatore del settore, ritengo che i motivi possano essere diversi da quelli percepiti dai privati.
Quello che è certo è che "gli italiani sono legati al mattone da sempre, ma sono OSTILI AL MERCATO". Questo significa che ancora oggi molti italiani considerano il mattone un bene rifugio ma non riescono a capire che devono adeguarsi alla realtà di mercato, quindi scendere sui prezzi di almeno un 20%.
Così hanno fatto i grandi mercati internazionali, tutti dagli USa all'inghilterra, tenendo fede ad una regola di base dell'economia moderna: la casa è un bene misurabile economicamente, qualunque sia il livello di valore. Non può valere di più solo perchè è d'epoca, perchè ha una posizione particolare o perchè magari è stata appena ristrutturata e molto bene! E' un bene che appartiene ad un mercato e come tale si devono accettare le regole del mercato.
Bisogna smetterla con il mercato dei prezzi "fai da te" nel quale ogni proprietario decide il prezzo del suo bene e poi aspetta 3,4 o 5 anni senza che nessuno si interessi seriamente alla sua proprietà.
Le frasi tipiche dei venditori sono: "non ho bisogno di vendere, non ho fretta, non voglio svendere" e va bene sono preoccupazioni comprensibili. Ma quando prendi atto che la tua proprietà è sul mercato da quattro anni qualche dubbio dovrebbe venirti e qualche domanda dovresti fartela o no?
Attenzione che se poi si scende tutti insieme allo stesso tempo (come è successo a Miami in Florida) e troppo tardi si rischia comunque di non vendere perchè si concentra troppa offerta tutta nello stesso momento ed agli stessi valori uccidendo la competitività di ogni singola proposta.
Marcello Pedemonte - ceo homes & Villas - immobili di pregio.
A
Caro marcello, mi dispiace che sei un'operatore del mercato in un settore in crisi, te purtroppo sei troppo di parte, in quanto x "mangiare" devi vendere... però ti ricordo che eri tra quelli che fino al 2007 non prospettava la crisi... quindi senz'altro vendevi e facevi acquistare senza prospettare la crisi.
Pertanto questa è la purgazione, è come chi fuma se dopo si ammala ne è consapevole!!! la vera crisi sono stati gli operatori, troppi, molti chiuderanno i proprietari non arretreranno:
1) perchè essendo un bene di rifugio non arretra.
2) la crisi dei mercati azionari porterà gli investitori a comprare case, selezionadole ma si compra.
Pertanto non sarà più casa per tutti ma chi accumula richezze troverà la casa come investimento...
Quindi mi spiace ma i tempi delle vacche grasse sono terminati, bisogna reciclarsi... fare altro, nasceranno nuovi mercati legati all'edilizia...
Però basta pensare che bisogna abbassare i prezzi di un 20%-30% solo perchè dovete sopravvivere... siete troppi da mantenere e molti pure esosi, belle auto bella vita... costate troppo per cose che in fondo non vi appartengono.
Vedrai che l'unico calo che ci sarà, sarà quello degli operatori della compravendita -30%!!! i vecchi lupi hanno già messo i remi in barca...
Ma io dico: chissà quante volte prima di andare a dormire siete consapevoli che è finita, che siete in troppi, per mantenere il mercato e i Vs numeri bisogna abbassare i prezzi... io abbasserei i numero di operatori meno operatori più immobili per ogn'uno di essi, magari si abbassanno le provvigioni!!!!
Scommettiamo come và a finire...? ;-)
Io sono ex del settore, ma sono anche proprietario e cittadino del 2011, non mi piace illudermi.
Quindi facci capire, caro jonny, non bisogna abbassare i prezzi delle case ma bisogna abbassare le provvigioni degli agenti immobiliari?
Tu magari sei uno di quelli che sta cercando di vendere casa da 2 anni e dice che non ha fretta e che non vuole svendere?
Secondo te abbassare i prezzi delle case del 20% significa far lavorare di più gli agenti immobiliari, e non far ripartire l'economia?
Lo sai quante categorie trarrebbero vantaggio da un'abbassamento dei prezzi del 20%? aziende, imprenditori, artigiani, dipendenti ed impiegati di questi ultimi, dipendenti di banche ed assicurazioni, impiegati di enti pubblici come agenzie del territorio o catasto, che magari avrebbero bisogno di più personale. Tutti ne trarrebbero vantaggio.
Lo sai cosa ti dico? spero che i prezzi aumentino del 20%. Che aumentino. Lo ripeto perchè qua non si può scrivere in maiuscolo. Così sarà molto più probabile che tu, i tuoi figli, e tutti quelli come te, qualunque lavoro facciate, vi ritroviate da un giorno all'altro con il sedere per terra.
Che risate che mi farei! ;-)
Ok, ma se rimango senza lavoro a chi vendi la casetta!!! ed è il ns male attuale!!!
Classica cattiveria di chi viene respinto...
Io nn dico che te devi rimanere dissocupato, ma se in un paese di 5000 abitanti ci sono 12 agenzie c'è qualcosa che non và... inutile lamentarsi di peste è corna!
Questo è il vero mercato quando c'è lavoro per tutti è una cosa poi si seleziona ci si fonde ci si guarda in faccia, chi ha la forza e le capacità rimane sul mercato, gli altri faranno altro...
Però se uno credeva che il suo benessere sarebbe durato per sempre è un'illuso, ed è anche poco imprenditoriale!
Se fossimo di meno ci sarebbero meno stipendi, avremmo più immobili e riusciremmo in questo periodo a resistere.
Se i prezzi aumentano ci sta come ragionamento, possibile è un bene di rifugio, come l'oro e i bot, investimento a lungo periodo per persone di un certo tipo non per tutti.
Dobbiamo diventare di meno e sapere che trattiamo un bene di lusso visto che ci vengono consegnati tanti soldini!
Se vai a comprare un diamante e dopo un'anno ti costa il 20% in meno cosa pensi dell' operatore?
Dobbiamo essere più obbiettivi.
Io ho abbassato il prezzo di 15000 euro e non ho venduto -
Non abbasso più, il prezzo rimane "inchiodato" il vantaggio devo averlo anche io e non solo tutte le categorie che hai elencato tu, che scusa mi sembri anche astioso...
Abbassiamo tutti i prodotti del 20%
Mica sono aumentati solo gli immobili
Con l'entrata dell'euro !!!
Scusate ma la tassa progressiva di bersani aiuta o no il settore?
Per me no ma in una discussione mi hanno spiegato che una giusta tassazione progressiva a colpire i grandi e medi patrimoni porterà un indubbio scossene alle politiche di investimento dei grandi patrimoni con vantaggi enormi per chi compererà le loro proprietà che saranno svendute per non pagare tasse alte??
Mi sembra un modo di sinistra di redistribuire la ricchezza da ricchi a poveri.
Se mai è il sistema di prenotazione per avere uno di questi immobili a poco prezzo che deve essere democratico se no i soliti nori se li prendono.
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