Dopo una lunga attesa, il 2014 potrebbe essere l'anno buono per comprare un'abitazione, se i prezzi si adegueranno alle possibilità degli acquirenti. La voglia di casa è infatti più forte dell'incertezza che ha tenuto il mercato della domanda in attesa. A dirlo è l'indagine conoscitiva condotta da idealista.it per analizzare le caratteristiche evolutive del settore immobiliare, le necessità e le intenzioni dei potenziali compratori
È un mercato che scalda i motori quello che emerge dalla fotografia di idealista.it. Il 62% degli individui che hanno partecipato al sondaggio si dice infatti pronto ad acquistare, nonostante permangano fattori di debolezza come le preoccupazioni per la situazione economica e per il mantenimento del proprio impiego, particolarmente sentiti da oltre un terzo dei rispondenti
I futuri acquisti dipenderanno principalmente dal prezzo degli immobili per il 55% del campione
E se 2 persone su 3 si dichiarano in “standby” da oltre un anno e il 27% da oltre tre anni, le apettative generali circa un ulteriore calo dei prezzi sono piuttosto elevate (57,5%) per l’anno venturo e questo potrebbe far tornare la voglia di casa a quanti in questi anni hanno temporeggiato
Sul fronte creditizio, la maggioranza del campione (51%) si dice consapevole che le banche non concederanno prestiti neanche l’anno prossimo
Le scelte degli italiani per il 2014 sono orientate al trilocale (1 acquirente su 2), mentre il bilocale (21,6%) resta l'alternativa per investimento o quando i prezzi cittadini non consentono di accedere a un immobile di dimensioni maggiori
Conta l'ubicazione dell'immobile. Fattore principale che ne determina la scelta (63% dei casi), più del prezzo (23%) e dello spazio (9,1%), mentre inizia a farsi strada una certa sensibilità al tema dell’efficienza energetica (5%), soprattutto tra gli utenti del nord Italia
Gli italiani preferiscono l'usato. La maggior parte degli utenti (44%) si orienta verso l’acquisto di una casa usata in buono stato o anche da ristrutturare; solo il 5% punta deciso sul nuovo; la restante parte del campione non ha preferenze
Budget ridotti. Oltre la metà degli individui ha dichiarato di essere disposto a spendere per la casa non più di 200mila euro; il 23,2% del campione di intervistati tra i 2 e i 300mila euro; circa un quarto degli individui dichiara di potere arrivare a cifre superiori, il 5% di questi avrebbe disponibilità oltre i 500mila euro
L’indagine di idealista ha anche rilevato l’interesse degli utenti verso la casa vacanze. Con i prezzi in discesa, complice l’imu che ha spinto molti proprietari a mettere in vendita i loro immobili, il 12% degli utenti si dice intenzionato all’acquisto di una casa per la villeggiatura
Dove acquisterebbero casa gli italiani?
Più in Italia (85,4%) che all’estero (4,6%), che riscuote il massimo gradimento tra gli over 45
La Toscana, tra mare e collina è sinonimo di qualità della vita per la stragrande maggioranza dei rispondenti. Tra le località di mare la Liguria precede la Puglia, mentre le montagne del Piemonte e del Trentino Alto Adige non hanno rivali
All’estero è sempre la Spagna in cima a desideri di chi cerca casa, seguita dalla costa azzurra e da berlino. Nessuna meta esotica da segnalare, forse perchè anche nei sogni gli italiani devono tenere gli “occhi aperti” e allora cercano la concretezza
Nota metodologica
1 – indagine conoscitiva per monitorare ed analizzare le caratteristiche evolutive del mercato immobiliare al di là delle statistiche ufficiali e le previsioni degli esperti, basandosi su ciò che i potenziali acquirenti pensano
2 – metodologia di ricerca: questionario online* con domande a risposta mista
* L’indagine è stata svolta tra il 2 e il 10 dicembre
Ha risposto al sondaggio un campione di 1.051 utenti composto per il 60,4% da uomini, per il 39,6 da donne suddiviso per fasce d’età**: il 45,3% risiede al nord, il 54,7% al centro-sud
**Il gruppo più numeroso di rispondenti ha un’età compresa tra 46 e 55 anni (30,7%)
138 Commenti:
Secondo me hanno difficoltà a trovare inquilini:
http://www.idealista.it/news/archivio/2013/12/16/0101267-canoni-ribasso…
"...ecco le previsioni per il 2014
La flessibilità dell’offerta ha pagato maggiormente rispetto al settore della compravendita, in questi anni. A fronte di canoni di locazione in ribasso (-6,0% nel 2012 e -4,5% nel 2013 nelle città capoluogo di regione, secondo le rilevazioni dell’ufficio studi solo affitti)..."
È l'ennesimo rospo che devono ingoiare: svanito il sogno di ricchezza a causa di una vendita sfumata miserabilmente, arrivano dapprima le tasse e poi le difficoltà ad affittare a causa di offerte al ribasso da parte di qualcuno un po' più intelligente di loro... e siamo solo all'inizio, che ridere!
La cosa più divertente i tutto ciò è che la maggior parte di essi continua a ripetere a pappagallo che i prezzi d'ora in poi possono solamente salire e attendono un'oramai inevitabile impennata dei prezzi dopo il buio periodo di ribassi dell'1% rispetto alle follie del 2007
Questa discussione è incivile
Non sarebbe migliore un mondo con prezzi giusti, che non fluttuano e senza speculazioni su un bene primario come la casa?
Quindi il mercato è piu o meno incivile della discussione?
A mio parere se i prezzi non scendono il mercato non si riprenderà mai.
Io ho venduto casa scendendo del 30% e son contento di averlo fatto, l'unico a non essere contento era l'agente immobiliare che aveva fissato un prezzo folle che io stesso non avrei mai dato per l'immobile in questione.
Non era contento? e perchè? ha sbagliato valutazione e grazie al tuo saggio sconto ha percepito ugualmente almeno il 70% delle sue spettanze?
Lo hai pagato o hai venduto da solo grazie allo sconto???
Bellissima iniziativa ma non c'e' Una cosa analoga per la provincia di Arezzo?
Mi chiedo quale sia lo scopo di certi annunci di vendita che per 90mq2 in zona semicentro a Milano postano a 650.000 euro, (casa quasi medio signorile) con ribassi che vanno massimo da 7 a 5.000 euro. A chi interessa tutto cio?
Sinceramente non lo so.
Comunque prova a sentire quelli che dicono che se i prezzi delle case si abbassano l'Italia va in rovina... come se fosse normale spendere l'equivalente di un miliardo e trecento milioni per 90 mq
C'è sempre stato il desiderio di avere una casa propria ma i prezzi sono alti, almeno nelle zone vivibili delle grandi città, e gli sconti che si riescono a spuntare non sono degni di nota
Preferisco restare in affitto in centro/semicentro che acquistare in periferia/hinterland
Cerco da 3 anni a Roma e nella zona dove vorrei acquistare non si è scesi più del 8/10%
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