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Le previsioni di confindustria sul prossimo andamento della disoccupazione hanno trovato conferma in pochi giorni. Il tasso di disoccupazione è cresciuto ancora ad ottobre all'8,7%, dall'8,4% di settembre. Lo comunica l'istat, aggiungendo che si tratta del valore più alto dal gennaio 2004 

Nella media del terzo trimestre il tasso di disoccupazione risulta invece pari all'8,3% con un calo di un decimo di punto rispetto al secondo e un aumento di tre decimi rispetto allo stesso periodo del 2009. Si tratta della prima discesa a livello congiunturale dopo sette trimestri di crescita. Nessuna discesa però per il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni), che mostra ancora una crescita a livello tendenziale e nel terzo trimestre raggiunge il 24,7%. Il  tasso tocca un massimo del 36% per le donne nel mezzogiorno

Nel terzo trimestre del 2010, rispetto allo stesso periodo dell'anno prima, il numero di occupati è sceso di 176 mila unità. Su base tendenziale si registra così un calo dello 0,8%, mentre su base congiunturale dello 0,2%. Quanto al numero delle persone in cerca di occupazione, nel terzo trimestre del 2010 raggiunge quota 2.068.000 unità, in crescita del 3,1%, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, ma in flessione del 1,7% rispetto al secondo trimestre

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4 Commenti:

22 Dicembre 2010, 9:32

Ma che si lavora a fare, c'è il mattone che ci sostiene, pane e mattonata la mattina e si cresce sani e belli.

22 Dicembre 2010, 10:30

In reply to by anonimo (not verified)

Sani, belli e forti, se mi permette l'aggiunta.

Se a questi numeri si aggiunge il fatto che i giovani occupati sono quasi tutti precari con stipendi da fame (io ho 30 anni, sono arci-laureato, ma arrivo a 1000 euro al mese facendo 2 lavori), si capisce perché tutte le stime di crescita del mercato immobiliare siano taroccate.

22 Dicembre 2010, 14:47

In reply to by anonimo (not verified)

Ma su.... ma di cosa vi lamentate?!?! tutto l'universo ruota intorno al mattone.
La crisi del mattone è opera di pochi e sfigati disfattisti
La crisi del mercato del lavoro non ha la seppur minima influenza sull'inarrestabile crescita del mercato immobiliare e degli ipoerbolici incrementi di valore che esso avrà da qui a pochi mesi... ma io direi settimane se non giorni. Tra poco per dare la possibilità a tutti, proprio tutti, faranno i mutui con durata secolare che, con rate di 15 euro al mese, permetteranno anche a coloro che una casa non se la possono neanche immaginare, di comprarsi un fantastico mini-mini appartamento di 7 mq, che nel tempo si rivaluterà rendendovi ricchi possessori di un immobile sito in prestigiosissimo ed esclusivo contesto di alto standing (per dirla alla "rurale"...a proposito che fine ha fatto?) e con delizioso affaccio. Sù con la vita, anche voi tra poco avrete questa rarissima opportunità che non dovrete per nessun motivo al mondo lasciarvi sfuggire

22 Dicembre 2010, 14:45

La ripresa dei prezzi immobiliari stavolta - per la prima volta nella storia - contraddicendo a tutte le teorie macroeconomiche, sarà proprio trainata dagli acquisti di case fatti dai disoccupati.

Ahaahahah

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