
La potatura per alcune piante è essenziale se vuoi mantenerle in salute: l’ortensia non fa eccezione. Questa bellissima pianta regala fiori colorati di blu, di rosa o di viola e in genere fiorisce nel mese di giugno. Pianta estiva per eccellenza, tra la fine dell’inverno e della primavera ha bisogno di specifiche cure per prosperare: ecco, allora, cosa sapere se vuoi potare le ortensie.
Come e quando potare le ortensie?
Il momento adatto per la potatura delle ortensie varia a seconda della specie e delle condizioni climatiche della tua zona. Generalmente, il periodo migliore per potare le ortensie è alla fine dell'inverno o all'inizio della primavera, quando le piante sono ancora in riposo vegetativo.
Tuttavia, alcune varietà, come l'ortensia bianca, possono richiedere una potatura estiva dopo la fioritura, in genere tra i mesi di settembre e ottobre. Dovrai poi evitare di potare troppo tardi nella stagione, poiché potrebbe compromettere la fioritura dell'anno successivo. Assicurati, poi, di utilizzare strumenti affilati e puliti per evitare di danneggiare la pianta e ridurre il rischio di infezioni.

Quando potare l'ortensia in vaso
Anche le ortensie coltivate in vaso hanno bisogno di attenzioni particolari per garantire una crescita sana e una fioritura che continua anno dopo anno. In tal caso, dovrai semplicemente rimuovere i rami secchi o danneggiati e assottigliare leggermente la chioma per migliorare la circolazione dell'aria e l’esposizione alla luce.
Inoltre, durante la potatura, è utile controllare lo stato del terreno e considerare il rinvaso se necessario. Le ortensie in vaso tendono ad esaurire rapidamente i nutrienti disponibili; quindi, un rinvaso con terriccio fresco può favorire una crescita più vigorosa.

Potatura sbagliata: come rimediare?
Ci sono alcuni errori che non andrebbero mai fatti nella potatura dell’ortensia. Uno di questi sta nel tempismo: ricorda di non tagliare mai troppo presto o troppo tardi. Ricorda, poi, che l’intervento non dovrebbe essere mai troppo invasivo: è sufficiente eliminare i fiori appassiti e rimuovere i rami che ti sembrano secchi o danneggiati, tagliandoli sempre alla base.
Se hai tagliato troppo i rami o li hai potati nel momento sbagliato, la prima cosa da fare è osservare attentamente la pianta. Cerca di identificare i segni di stress o danni, come foglie ingiallite o crescita stentata. In questi casi, è fondamentale non effettuare ulteriori potature immediate. Lascia che la pianta si riprenda naturalmente, fornendo irrigazione regolare e fertilizzazione appropriata.

Quando si tagliano le ortensie per farle seccare?
Le ortensie essiccate sono un elemento decorativo molto apprezzato. Possono essere usate in composizioni di fiori secchi, come elemento di arredamento o anche come segnalibro. Se il tuo scopo è conservare solo i fiori, il periodo migliore per tagliare le ortensie è quando hanno raggiunto la piena maturità ma non sono ancora completamente appassiti.
Considerando che le ortensie sono piante che fioriscono a maggio o giugno, questo momento si verifica alla fine dell'estate. I fiori dovrebbero essere ben formati e di colore intenso. È importante evitare di tagliare i fiori subito dopo una pioggia o quando sono ancora umidi, poiché l'umidità può compromettere il processo di essiccazione.
Ma come procedere all’essiccazione? Taglia i fiori con steli lunghi e rimuovi eventuali foglie. Appendi i fiori a testa in giù in un luogo asciutto e ben ventilato, lontano dalla luce diretta del sole. Questo metodo aiuterà a preservare il colore e la forma delle ortensie, permettendoti di godere della loro bellezza per lungo tempo, o almeno fino alla stagione seguente.

Quali composizioni floreali fare con le ortensie secche
Le ortensie secche sono l'ideale per creare composizioni che ricordino uno stile romantico e vintage. Un’idea che potresti prendere in considerazione è abbinarle a fiori secchi come lavanda, gypsophila e spighe di grano, soprattutto se cerchi un effetto naturale e delicato.
Per creare una composizione più "sofisticata", si possono combinare con rami di eucalipto e bacche essiccate, mettendo a contrasto forme e colori. Le ortensie secche, poi, si inseriscono bene in vasi di ceramica o in vasi sospesi, così da far sembrare anche più alti i soffitti della stanza.
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