Tra le misure inserite nel decreto "sblocca Italia", che sarà discusso in consiglio dei ministri venerdì 29 agosto, c'è anche un sostanzioso "pacchetto casa". I temi sul tavolo sono essenzialmente quelli relativi alle agevolazioni fiscali per l'abitazione. Ma vediamo su cosa stanno lavorando i tecnici dei ministeri delle infrastrutture e dell'economia
Il 2013 si è concluso con il Via libera alla proroga fino al 31 dicembre 2014 per usufruire della detrazione al 65% per gli interventi di riqualificazione energetica , Quindi interventi che aumentano il livello di efficienza energetica di edifici esistenti di qualunque categoria catastale
Le commissioni ambiente e finanze della camera hanno approvato all'unanimità una risoluzione che impegna il governo a stabilizzare l'eco-bonus del 65% ed allargare gli interventi che possono godere di tale detrazione
La risoluzione n7-000090 impegna l'esecutivo a rendere definitivo l'eco-bonus del 6
Le nuove norme sull'ape, attestato di prestazione energetica, introducono delle sanzioni salate per gli agenti immobiliari che non ne riportano l'indicazione negli annunci.
Dal 6 giugno 2013 chi deve vendere o affittare casa deve dotarsi dell'ape, attestato di prestazione energetica. La nuova normativa sostiuisce l'anteriore dell'ace, ma per chi ne aveva già uno, il certificato resta in vigore fino alla sua scadenza.
Dal 6 giugno 2013 l'ace, attestato di certificazione energetica, è andato in pensione, sostituito dal nuovo APE, la cui differenza sta basicamente nella P di prestazione.
La casa ecosostenibile piace sempre di più e si moltiplicano i progetti green per trasformare il patrimonio esistente. A dirlo è la ricerca abitare verde di nomisma e pentapolis che ha costruito l'identikit abitativo delle famiglie italiane.
Quanto si può risparmiare su gas ed energia elettrica con adeguati interventi di riqualificazione energetica nei condomini? circa il 50%, secondo legambiente, se verrà adottato un piano per la ristrutturazione degli stabili che contengano almeno cinque nuclei abitativi.
Questa volta il bicchiere è davvero mezzo pieno e mezzo vuoto. Se da un lato l'efficienza energetica in Italia sta migliorando (+17,1%) grazie soprattutto agli interventi nel settore residenziale e in quello terziario, dall'altro l'europa ci sgrida.
Una crescita del pil annuale pari all'1,4% e la creazione di 400mila nuovi posti di lavoro. Non è un sogno impossibile, ma uno scenario che potrebbe trasformarsi in realtà se venissero riqualificati energeticamente gli 85mila milioni di mq di edifici pubblici del nostro paese.
Se le compravendite in calo hanno messo un freno agli investimenti e i nuovi cantieri stentano a decollare, è nel patrimonio esistente che si concentrano le speranze del settore edilizio.
Importanti novità in arrivo per il settore costruzioni. Il governo sta infatti preparando un decreto-legge per la crescita (che potrebbe essere varato anche venerdì prossimo) con delle misure che mirano a rilanciare il settore dell'edilizia.
Gli ottimi risultati ottenuti dall’entrata in scena del fondo kyoto, hanno confermato quella “grande voglia di economia verde” dichiarata dal ministro dell’ambiente corrado clini.
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