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Dichiarazione dei redditi 2014, quali sono le spese per la casa che puoi detrarre dal 730

Si avvicina la scadenza per la dichiarazione dei redditi 2014. Entro il 30 aprile, infatti, si dovrà consegnare il sostituto d'imposta e entro il 30 maggio il 730 ai caf. Nel nuovo modello sono tante le novità, alcune delle quali riguardano le detrazioni per le spese legate alla casa

Tra le spese "nuove" che i contribuenti potranno detrarre nella dichiarazione dei redditi ci sono quelle per i mobili e gli elettrodomestici, ma ritornano anche le spese per i lavori di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica e la detrazioni per gli interessi passivi dei mutui, oltre alle spese per l'affitto degli studenti e per gli agenti immobiliari

Spese per mobili e elettrodomestici- possono essere detratte le spese per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, se legati a lavori di ristrutturazione. La detrazione è del 50% per un tetto massimo di 10.000 euro. Ma il costo dei mobili non può essere superiore a quello dei lavori di ristrutturazione

 La ristrutturazione edilizia- anche quest'anno sarà possibile detrarre le spese sostenute nel 2013 per la ristrutturazione edilizia della propria casa. La detrazione spettante è del 36% per un tetto massimo dii 48000 euro per il periodo che va dal 1 gennaio al 25 giugno e del 50% con un tetto massimo di 96000 euro per il periodo che va dal 26 giugno al 31 dicembre

La riqualificazione energetica- spetta una detrazione del 55% sulle spese di riqualificazione energetica degli edifici fino al 5 giugno 2013, mentre dal 6 al 31 dicembre 2013 la detrazione irpef spettante è del 65% per un importo massimo che varia a seconda del tipo di lavoro

Interessi passivi mutui- gli interessi passivi sui mutui contratti per l'acquisto dell'abitazione principale danno diritto a una detrazione del 19% sul costo sostenuto

Canone di affitto prima casa- la detrazione è pari a 300 euro per redditi fino a 15.493,71 euro (991,60 euro per i primi 3 anni se si ha meno di 30 anni) e 150 euro per i redditi superiori

 Affitto studenti- una detrazione del 19% sul canone d'affitto versato da studenti fuori sede iscritti a università distanti almeno 100km da casa e fuori provincia. La detrazione massima è di 2633 euro

Agenti immobiliari- si ha diritto ad una detrazione del 19% sulle spese sostenute per pagare i servizi di un agente immobiliare in caso di acquisto di prima casa, per un importo massimo di 1000 euro

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adolfo.sanfilippo
31 Marzo 2014, 14:24

… Infatti, per gli atti stipulati dal 17 settembre 2011, cioè dalla data di entrata in vigore della
Legge n. 148/2011 (conversione del D.L. N. 138/2011), al 31 dicembre 2011 si applica una
Disciplina. Invece per gli atti posti in essere dal 1° Gennaio 2012 è necessario tenere in
Considerazione le novità previste dalla c.d. Manovra Monti, cioè dal D.L. N. 201/2012.
In precedenza questa Commissione Studi tributari ha sostenuto che, con riferimento agli atti posti in essere nel primo periodo (17 settembre 2011 – 31 dicembre 2011) il diritto a beneficiare delle detrazioni residue dell’immobile oggetto di trasferimento continua a permanere in capo al venditore. In pratica il trasferimento (della detrazione) rappresentava una mera facoltà che doveva essere negoziata, quindi in mancanza di una specifica indicazione nell’atto di trasferimento il beneficio fiscale continuava a rimanere in capo al soggetto che aveva effettivamente sostenuto l’onere (8). Successivamente, a seguito dell’approvazione del D.L. N. 211/2012 e con effetto dal 1° Gennaio 2012 “l’impostazione è esattamente ‘rovesciata’. Il diritto alla detrazione, come ricordato, segue automaticamente l’immobile, salvo il caso in cui le parti si accordino diversamente”.
Pertanto, in questo caso, il cedente deve esprimere nell’atto di vendita la volontà di conservare a sé la detrazione che altrimenti, mancando tale indicazione, avrebbe seguito l’immobile oggetto di trasferimento…

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