
Il governo ce l'ha con gli agenti immobiliari? c'è chi è convinto di sì, come il signor silvano coletta, agente immobiliare di supino (Frosinone), che lunedì ha scritto una lettera al quotidiano "il giornale" in cui si dice sconcertato dalla proposta del ministro scajola di abolire il ruolo degli agenti d'affari in mediazione immobliare. "Sconcertante", secondo l'elettore pdl, il dato che il governo che "vuole togliere la disoccupazione" pensi di farlo "abbassando le tutele dei consumatori". In sostanza l'accusa che l'agente immobiliare ciociaro muove alla maggioranza è di lasciare impuniti i "già molti abusi che spadroneggiano sul mercato senza alcun controllo". Così nella lettera il signor coletta promette che se le cose stanno così già puó definirsi "un ex elettore del pdl"
Ma le cose stanno davvero così? a rispondere alla lettera dell'agente immobiliare, sempre dalle colonne de "il giornale" è il presidente dell'anama (associazione nazionale agenti e mediatori d'affari), Paolo bellini, secondo cui con la liberalizzazione del settore voluto dall'europa...nulla cambia. Secondo bellini, infatti, la ratio della riforma non toccherebbe gli agenti immobiliari che per arrivare a svolgere la professione, "anche in presenza della soppressione del ruolo" sono obbligati a "possedere i requisiti previsti dalla legge. A sostituire il ruolo - precisa il presidente - è arrivato il registro delle imprese, per le società, ed il real per le ditte individuali"
Secondo bellini, dunque, la liberalizzazione del settore non sarebbe un buon motivo per smettere di votare pdl nè per pensare che il governo berlusconi ce l'abbia con gli agenti immobiliari. Questo, a detta del presidente dell'anama, è il momento di "restare uniti come categoria e puntare a: messa in vigenza del praticantato, previsto dalla legge 57 del 2001, istituire i crediti formativi annuali per obbligare gli operatori ad aggiornarsi, a tutela della loro competenza e quindi del consumatore"
43 Commenti:
Sono un mediatore creditizio da circa venti anni iscritta all'u.i.c. Dal 2003, quello di cui mi lamento dell'u.i.c. È la facilità nell'attribuire l'iscrizioni a persone che si affacciano a questo tipo di attività solo perchè si è in posesso di un diploma senza un corso, senza una preparazione sulle materie e a volte causando danni a noi che lavoriamo con onestà e alle banche che pagano uno scotto su pratiche illecite, tutto questo perchè si pensa che ci sia un guadagno facile senza riflettere che è un'attività complessa con tante regole da rispettare e da interpretare. Avrei voluto costiuire una associazione di mediazione creditizia con corsi ad esame per poi rilasciare un master ma tutto questo naturalmente non mi è stato concesso, per non parlare delle agenzie immobiliari che alcuni lavorano senza patentito e privi di conoscenza della materia immobiliare e che noi dobbiamo supportare. Concludendo posso solo dire che sono nauseata da questo mercato alcune agenzie immobiliari andrebbero canhiuse e il 50% dei mediatori creditizi mandati a casa. Ho visto scritto il nome di angeletti un nome una garanzia. Attendo fiduciosa una vostra risposta e con l'occasione saluto distintamente
Sono tre anni che giro in provincia di Ancona (jesi) agenzie immobiliari che ti propongono case con abusi edilizi che vengono fuori a contrattazione avviata.
Abitazioni che vengono puntellate internamente tra un piano all altro (travi rotte) e te le spacciano per abitabili. Se tocchiamo poi il fattore prezzo ti chiedono cifre assurde perchè dopo aver speculato per minimo trentanni con il discorso investi nel mattone, ora ci ritroviamo con abitazioni che valgono 100000 e ne chiedono 300000. ANNI indietro ti dicevano che il prezzo era alto perchè uno vendeva e 10 cercavano ora è l esatto contrario e da noi se tolgono 1000 euro su 300000 che chiedono è tanto. Se questa è la serietà delle agenzie le devono non solo eliminare
Ma citarle in giudizio per danni. Poi una bella condanna. La smetto qui perchè potrei fare numerosi altri esempi. Meditiamo gente
...e se cominciaste a far pulizia tra i vostri disonesti? Agenti immobiliari pronti a rifugiarsi nella loro botte di ferro ( non hanno responsabilità controllo catastale, edilizio, ecc..ecc.) ma si prendono minimo il 3% per cosa?...smettiamola con la menata che dovete solo far incontrare esigenze venditore e acquirente...volete solo l'assegno in mano, di tutti i casini che molti di voi combinano, rovinando persone che si fidano e si affidano di certo ve ne sbatte niente...
Sarebbe giusto, corretto, per tutto ciò che guadagnate affidarvi e riconoscervi giuridicamente responsabilità vere
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