Commenti: 56

Il 2010 si chiude senza una vera ripresa del mercato immobiliare. L'andamento medio dei prezzi registrato da fiaip (federazione italiana agenti immoboliari professionali) è in calo del 4,5% per le abitazioni

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Agenti immobiliari: altro che ripresa, i prezzi a -4,5% nel 2010 (grafico)

Le previsioni, per il primo semestre 2011, indicano, secondo fiaip, un miglioramento per le compravendite ad uso residenziale, in particolar modo per le aree centrali della città, ed un aumento degli affitti al +10%

Nelle zone periferiche, invece, il mercato potrebbe mantenersi stazionario, così come i tempi di vendita. Secondo l'associazione determinante per la ripresa sono le false aspettative di prezzo dei venditori, che ancora sono ai livelli del 2006-2007

Dal report si evidenzia una diminuzione generale dei prezzi in tutte le città, eccezion fatta per Venezia (+2,2%) e Siena (+0,2%). Prezzi più bassi a Palermo  con una punta massima del -11%

Napoli segna un - 1,5%, Bergamo -7%, Bologna -3%, -3,64% Genova, -4% Roma, -5% Firenze, -6,2% di Salerno e -6,2% di Milano

Se ti ha interessato questa notizia: leggi anche: agenti immobiliari: non siamo ancora fuori dalla crisi

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56 Commenti:

25 Febbraio 2011, 10:27

Qualcuno aveva qualche dubbio? Questo è solo l'inizio dell'inesorabile discesa che durera' almeno altri 4 o 5 anni che portera' il saldo definitivo a un -30% 40% dai massimi. Chi vende a -20% adesso puo' essere sicuro di avre fatto un affare irripetibile.

25 Febbraio 2011, 11:00

Non sono assolutamente d'accordo. In città come Milano i prezzi non sono diminuiti anzi...

25 Febbraio 2011, 11:12

Basta intendersi.
Una cosa sono le tendenze generali, altro i casi particolari.

A Milano centro e semicentro e in altre zone molto richieste o di pregio è possibilissimo che non ci siano cali di prezzo.

Però in generale è probabilissimo che i valori si ridimensioneranno dove compra la gente normale. Già oggi a Milano periferia (bicocca) e comuni limitrofi (segrate, peschiera) si trova il nuovo in classe a o b a 2450 €/mq.

L'usato e gli hinterland dovranno ridimensionarsi.

25 Febbraio 2011, 11:12

"... false aspettative di prezzo dei venditori, che ancora sono ai livelli del 2006-2007..." 1). Essendo di parte, la fiaip non può che gettare benzina su questo fuoco. 2). I grafici di cui sopra ovviamente non comprendono le compravendite extra mediatori (privati & costruttori). Benchè con lentezza, i compratori cominciano a realizzare che una compravendita non abbisogna necessariamente di un agente immobiliare.

14 Marzo 2011, 9:44

In reply to by anonimo (not verified)

È mOLTO FACILE SMONTARE QUESTA TEORIA E, iN CIò cI AIUTA LA MATEMATICA CHE, cOME BEN SANNO ANCHE I SASSI, nON è uN'OPINIONE...mOLTI (OVVERO, cOLORO CHE SAREBBERO D'ACCORDO CON TE) PENSANO CHE PRIVATAMENTE RISPARMIEREBBERO.
Giusto! Se i prezzi fossero reali...e, se tutti i privati fossero in grado di gestirsi la trattativa!
Ma nella maggior parte dei casi non è così! allora, la domanda sorge spontanea...la differenza sulla spesa totale (prezzo d'acquisto, imposte, notaio e agenzia immobiliare) la fa veramente l'agenzia (che incide per un due/tre per cento ed, a volte anche meno) o non sarà che il prezzo richiesto (mediamente dal 10 al 30% in più dei reali valori di mercato) non permette di gettare le basi di una trattativa solida e realistica?
Ovviamente sono di partee, spesso, mi sento rispondere che le agenzie hanno interesse a mantenere alti i prezzi per guadagnare di più ma basterebbe applicare un minimo di logica per capire da soli quanto possa essere errata una simile convinzione!
Quando il mercato immobiliare era fiorente (fino al primo semestre 2006, i prezzi calano ormai dal secondo semestre dello stesso anno) effettivamente, era relativamente semplice trovarsi l'acquirente da soli (bastava il cartello e ti subissavano di telefonate!), mano a mano che sono cambiate le condizioni, non è più così e le stesse agenzie hanno dovuto cambiare strategia per evitare di investire (economicamente, ovviamente, dato che vendere un immobile costa e non sempre si rientra di quanto investito) su immobili che potessero risultare invendibili.
Risulta logico, quindi, che sia nostro interesse informare i venditori della reale situazione di mercato e cercare di acquisire gli incarichi di vendita ai giusti prezzi.
Cercare di realizzare 20/30 o 50.000 euro in più non ci fa guadagnare di più, per il semplice fatto che non si possono realizzare, gli acquirenti non hanno l'anello al naso e, visto e considerato che il 90% delle compravendite è composto da permute ( non nel senso stretto del termine ma da persone che vendono per ricomprare), gli stessi acquirenti sono anche venditori e sanno perfettamente qual'è il prezzo giusto.
Il vero problema è che il "privato", spesso non conosce queste statistiche, così come non conosce le normative (che cambiano in continuazione) legate ad una compravendita e rimane convinto di poter fare da solo, non rendendosi conto della marea di rischi a cui va incontro agendo superficialmente.
Per tutto questo, ritengo che avvalersi di un professionista, costantemente aggiornato e che sa perfettamente come muoversi, che strumenti e che strategie adottare per l'nteresse reciproco, sia la soluzione migliore.
Poi, è normale, rimane la facoltà di provare a risparmiare qualcosa...è umano e comprensibile, l'importante è che abbiate valutato attentamente tutti i rischi che ne conseguono.

25 Febbraio 2011, 11:36

Nella mia zona l'usato sta tenendo con forza in ragione di un nuovo rappresentato da claustrofobogeni loculi alla giapponese.

25 Febbraio 2011, 12:03

In una situazione di una generale crisi, non si capisce perchè il mercato immobiliare dovrebbe "riprendersi". Questo succederà solo quando le condizioni economiche globali muteranno favorevolmente.

Detto questo e tutto considerato, a mio giudizio il mercato sta tenendo più di quello che si sarebbe portati a pensare. Evidentemente ci sono dinamiche che sfuggono a semplicistiche equazioni.

25 Febbraio 2011, 12:12

Io vedo che i prezzi sono sempre congelati, probabilmente a spostare verso il basso un pò i prezzi sono quella piccola parte di venditori che hanno avuto necessità in un momento di crisi come questo di dover vendere in fretta i propri beni...ma il prezzo di mercato a mio avviso è rimasto in buona parte di Italia invariato. I prezzo sono sempre quelli non sono calati di una virgola dal 2007 sopratutto sul nuovo che anzi a mio avviso un piccolo ritocco verso l'alto lo ha avuto, forse a calare sono state solo le pretese che francamente erano ridicole sull'usato che nel 2007 si trovava quasi alla pari del nuovo..oggi chi compra lo fà con meno leggerezza quindi i prezzi dell'usato sono probabilmente leggermente scesi ma parlare di scoppio di bolle di crollo delle vendite di crisi inarrestabile nel nostro paese mi fà abbastanza ridere, visto che lo sanno anche i compratori che era difficile comprare nel 2007 lo è forse ancora di più ora.

25 Febbraio 2011, 12:23

"Io vedo che i prezzi sono sempre congelati, probabilmente a spostare verso il basso un pò i prezzi sono quella piccola parte di venditori che hanno avuto necessità in un momento di crisi come questo di dover vendere in fretta i propri beni...ma il prezzo di mercato a mio avviso è rimasto in buona parte di Italia invariato. I prezzo sono sempre quelli non sono calati di una virgola dal 2007 sopratutto sul nuovo che anzi a mio avviso un piccolo ritocco verso l'alto lo ha avuto, forse a calare sono state solo le pretese che francamente erano ridicole sull'usato che nel 2007 si trovava quasi alla pari del nuovo..oggi chi compra lo fà con meno leggerezza quindi i prezzi dell'usato sono probabilmente leggermente scesi ma parlare di scoppio di bolle di crollo delle vendite di crisi inarrestabile nel nostro paese mi fà abbastanza ridere, visto che lo sanno anche i compratori che era difficile comprare nel 2007 lo è forse ancora di più ora."

Hey furbetto del quartierino, hai un razzo sotto al deretano che sta per scoppiare e nemmeno te ne accorgi hihihihi, stai attento che a momenti scoppia....

25 Febbraio 2011, 15:41

In reply to by anonimo (not verified)

...ma il prezzo di mercato a mio avviso è rimasto in buona parte di Italia invariato. I prezzo sono sempre quelli non sono calati di una virgola dal 2007 sopratutto sul nuovo che anzi a mio avviso un piccolo ritocco verso l'alto lo ha avuto, ma certamente!!!! lo conosci quello stranissimo meccanismo per il quale un'assurdità a forza di ripeterla diventa realtà? benissimo: nel caso del mercato immobiliare molti, per non lasciare la minima ombra di dubbio alla loro personalissima convinzione che il mercato immobiliare si sta riprendendo alla grande, hanno alzato il prezzo del loro appartamento.

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