Commenti: 53

Il 2010 si chiude senza una vera ripresa del mercato immobiliare. L'andamento medio dei prezzi registrato da fiaip (federazione italiana agenti immoboliari professionali) è in calo del 4,5% per le abitazioni

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Agenti immobiliari: altro che ripresa, i prezzi a -4,5% nel 2010 (grafico)

Le previsioni, per il primo semestre 2011, indicano, secondo fiaip, un miglioramento per le compravendite ad uso residenziale, in particolar modo per le aree centrali della città, ed un aumento degli affitti al +10%

Nelle zone periferiche, invece, il mercato potrebbe mantenersi stazionario, così come i tempi di vendita. Secondo l'associazione determinante per la ripresa sono le false aspettative di prezzo dei venditori, che ancora sono ai livelli del 2006-2007

Dal report si evidenzia una diminuzione generale dei prezzi in tutte le città, eccezion fatta per Venezia (+2,2%) e Siena (+0,2%). Prezzi più bassi a Palermo  con una punta massima del -11%

Napoli segna un - 1,5%, Bergamo -7%, Bologna -3%, -3,64% Genova, -4% Roma, -5% Firenze, -6,2% di Salerno e -6,2% di Milano

Se ti ha interessato questa notizia: leggi anche: agenti immobiliari: non siamo ancora fuori dalla crisi

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53 Commenti:

28 Febbraio 2011, 12:27

Far crollare i prezzi di qualsiasi immobile presente sul mercato è nei sogni di ogni agente immobiliare. Dopotutto è facile auspicarlo con le proprietà altrui, più complicato è intaccare l'anacronistica misura delle proprie proprie commissioni. E della propria cultura professionale. Questa è bella, ma dove sta scritto che un appartamento adesso deve costare 3 volte quello che costava 10 anni fa? qui nessuno chiede crolli che non ci saranno, ma sperare in una continuazione dei prezzi da fuori di testa del 2007 è piu' utopico che sperare ad un crollo che porti a 0 i valori immobiliari.

28 Febbraio 2011, 16:16

Che tristezza continuare a vedere questa gente che tenta di sbeffeggiare chi ha comprato una casa e che ancora crede alle balle che scrivono i giornali e che dicono gli espertoni.
Come sempre, ad esempio a Milano (escluse le zone dalle quali gli italiani scappano), quando vai a comprare casa ti rendi conto che ieri, come oggi e come domani, nessuno ti regala niente

1 Marzo 2011, 11:54

"...ma dove sta scritto che un appartamento adesso deve costare 3 volte quello che costava 10 anni fa?..." altra colossale palla! gi aumenti variano dal 30 all'80%.

1 Marzo 2011, 14:33

In reply to by anonimo (not verified)

Altra colossale palla! gi aumenti variano dal 30 all'80%. Forse in alcune zone d'Italia l'aumento è del 30% (uguale a circa l'inflazione negli ultimi 10 anni) ti assicuro che se trovassi una casa anche al 50% in più rispetto a quanto costava in lire, correrei subito a comprarla. Il prolema è che a Milano e a Roma, che conosco molto bene, anche in zone assolutamente non centrali i rialzi sono stati dal 100 al 120%

1 Marzo 2011, 14:22

Per quel che vedo non si vende un piffero, molti proprietari cambiano agenzie e tengono in vendita i loro immobili per anni senza riuscire a spuntare il prezzo desiderato perchè è troppo alto rispetto alla capacità di acquisto delle persone. Personalmente sono andato a vedere gli stessi appartamenti con agenzie diverse in anni diversi. Fatte salve le eccezioni ed il lusso, il mercato è inesorabilmente condannato a scendere. Gli AI lentamente si stanno accorgendo che il potere non ce l'ha il proprietario di casa, ma chi ha i soldi ed è disposto a spendere, ma comprare non significa far vincere al lotto proprietari ed ai, significa avere un bene in cambio di una giusta spesa che è dal 30% all'80% in meno dei prezzi attuali, appunto.

1 Marzo 2011, 16:06

"...per quel che vedo non si vende un piffero.." l'agenzie delle entrate, che ci vede molto bene, dice che le case si vendono. Eccome si vendono. Dal 2007 a oggi le compravendite sfiorano i 2 milioni di immobili. "..Significa avere un bene in cambio di una giusta spesa che è dal 30% all'80% in meno dei prezzi attuali.." ma come si fa a spararle così grosse? ma grosse al punto che sono misurabili in anni luce. Nemmeno alle aste giudiziarie si batte all'80% in meno. Io ho venduto a 200mila circa. Stando ad un mercato che è solo nella testa all'utente in questione, avrei potuto realizzare solo 40mila €. Se si è in rapporto qualità/prezzo rispetto al mercato locale, si vende..non ci sono santi. È solo questione di tempo.

1 Marzo 2011, 16:45

-80% è un mercato immobiliare da paese in piena guerra civile.

1 Marzo 2011, 16:45

-80% è un mercato immobiliare da paese in piena guerra civile.

1 Marzo 2011, 17:34

-80% non è proprio possibile.
Se un immobile è passato da 100 a 180, per riportarlo a 100 bisognerebbe ridurre del 44%, non dell'80%
Se poi consideriamo un 30% di inflazione allora il prezzo dovrebbe abbassarsi a 130
Questo significa -27.7% e mi sembra un valore ragionevole

2 Marzo 2011, 12:20

Sono tre anni, ormai, che il mercato delle compravendite immobiliari e' ingessato, a causa di valori immobiliari a dir poco asssurdi !!!

L'unica via d'uscita e' un ridimensionamento dei prezzi immobiliari del 50/60 % !!!

Non credendo ai miracoli, alternative non ne' vedo !!!

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