Che il mercato immobiliare nel 2011 non godesse di buona salute già si sapeva. Ma sulla questione dei prezzi c'era più cautela, come se, con le vendite che diminuiscono, potessero restare fermi per il famoso effetto rifugio. E invece pare proprio che stiano scendendo a dirlo sono l'ufficio studi gabetti e tecnocasa
Secondo tecnocasa nel 2011 la discesa dei prezzi potrebbe toccare anche il -3%. Considerando che l'inflazione è quasi al 3%, fatevi i conti. Se le previsioni si confermassero sarebbe un dato assai rilevante, dato che, dal 2008 al 2010 i prezzi erano scesi complessivamente del 3,9%. Ciò significherebbe che in un solo anno la diminuzione sarà quasi pari alla somma dei cali dei due anni precedenti
Le compravendite inoltre, sempre secondo teconocasa, dovrebbero essere inferiori al 2010, quando furono poco meno di 600mila. Le città con i cali più forti saranno Bari (-5,6%) e Napoli (-2,2%). Terrebbero invece Roma (-0,2%) e Milano (-0,4%)
Anche il gruppo gabetti segnala la discesa dei prezzi delle case. Nel primo semestre, infatti, registra un -2,6%. Si tratta di un dato rilevato, non di una previsione sull'intero 2011, come quello di tecnocasa. Ciò significa che se la tendenza dovesse continuare per tutto l'anno, potremmo ritrovarci anche con un -5%
Secondo gabetti è soprattutto il sud a cedere (-5,7%, seguito dal centro (-3%) ma anche il nord non fa festa (-1,8%). Secondo il gruppo immobiliare più antico d'Italia tra le principali città crollano Bologna, Firenze, Venezia e Cagliari (-5%) e scende persino Roma (-1%). Ma in quelle più piccole i prezzi sarebbero scesi anche con percentuali a due cifre: Treviso (-12%), Nuoro (-13%) e Catania (-10%) sono i casi più clamorosi
I problemi economici che sta attraversando l'europa, ma specialmente l'Italia, non promettono nulla di buono. Le difficoltà lavorative e la riduzione dell'accesso al credito frenano irrimediabilmente le compravendite e aprono maggiori margini di trattativa. Secondo gabetti, infatti, uno sconto del 10-15% sul prezzo di partenza è ormai la norma
107 Commenti:
A leggere questi commenti, sono nuovo del blog, noto una cosa veramente deludente: la mancanza dei principi base dell'economie e la divisione faziosa tra acquirenti e venditori: se si entra in recessione, se i salari reali scendono, se la natalità si ferma, se le tasse aumentano e le banche razionano il credito, il prezzo scende (non è colpa degli "affaristi"). Gli atteggiamenti rancorosi del tipo "mi tengo l'appartamento finchè non vendo al prezzo che dico io" oppure "aspetto di comprare ai prezzi del 2002" non portano da nessuna parte! Caro professore, non pensare che su questo blog non si sia cercato di fare discussioni serie che chiaramente prevedevano le tue sacrosante motivazioni, ma è risultato pressochè impossibile, quindi se vuoi unirti al divertimento, buttati nella mischia e schierati. Comunque i prezzi torneranno a quelli del 96-97 altro che 2002, l'immobiliare è morto. Proprio in questi giorni un appartamento che monitoravo è passato da 200k a 140k, faro' una offertina con il canonico sconto del 15% portandolo a 110k, e vi diro' spero che non me lo dia perchè di sicuro in futuro trovero' di meglio a meno.
Si, anche io vorrei che i prezzi delle case si dimezzassero
E poi anche quelli delle auto
E poi anche quelli degli alimentari
E poi anche quelli del gasolio
E poi anche quelli di luce e gas
E poi anche quelli degli alberghi
E poi anche quelli dei medici privati
E poi anche .............
Ma chi vince a questo gioco?
Quello che spara l' utopia piu' grossa?
Perche' se e' cosi', io vorrei che si dimezzassero anche i miei anni cosi' ne avrei ancora venti e potrei fare cinque o sei mutui in piu' cosi' oggi sarei milionario senza aver mosso un dito
Ho vinto?
Hai stravinto, ma non al gioco di quello che spara l'utopia più grossa
E' quasi 10 anni ormai che leggo da tutte le parti che i prezzi delle case scendono e continueranno a scendere ma allora perchè a Roma che è la capitale d'Italia un appartamento normalissimo da 80 mq chiedono la bellezza di 750.000 Euro e per un sottoscala in affitto 1.200 euro???
Vorrei capire nella realtà dove si può veramente vedere e notare questo calo dei prezzi...
Saluti Luca
Certo dipende da dove si trova l'appartamento e in che stato si trova.
Se non li vale stai pur sicuro che rimarrà invenduto perché con 750.000 eur cash oggi si ha una certa libertà di scelta ed 80 mq (commerciali) per questa cifra sono veramente pochi. A meno che non capiti il riccone di turno ma, si sa, il riccone si compra l'attico da 200 mq o una mega villa con piscina. Nel buco ci lacia vivere i topi, meglio ancora se illusi di diventare ricchi con la vendita del proprio "appartamento"
Quanti immobili ci sono invenduti?
Il 73% della popolazione è proprietaria di appartamento
Il 27% che potrebbe comprare quanto guadagna al mese di media?
Il conto è fatto
Il mercato ripartirà quando il prezzo di un appartamento sarà accessibile al potenziale compratore...
Altrimenti si possono scambiare fra proprietari...io ti dò due appartamenti da 7 milioni di euro e tu me ne dai uno da 14 milioni o tre: uno da 4 uno da 7 e uno da 3........e così il mercato riparte subito
La casa non è un oggetto speculativo è solo un bene con un fine preciso
Ci vuole ancora tanto a capirlo
Avviso per chi vuole comprare casa con i saldi:
Ragazzi, c' e' il proprietario di un appartamento in centro a Milano che - dato che la borsa e' sicura e va a gonfie vele e che l' economia sta tirando da pazzi - ha deciso di svendere perche' ha paura che tra qualche anno - come capita sempre - la sua casa varra' la meta' di quanto l' ha pagata dieci anni fa
Correte, correte!!
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