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Ance: chi spera che scendano i prezzi delle case, si augura che le famiglie diventino povere

L'ance, associazione nazionale costruttori edili, tramite una lettera al quotidiano il sole 24 ore chiede al governo l'immediata attuazione di un piano salva casa. Secondo il direttore Paolo buzzetti il settore delle costruzioni è in ginocchio, anche per colpa dei clamorosi ritardi della pubblica amministrazione nei pagamenti. E chiede di più: che la casa diventi il volano dell'economia, anziché il salvadanaio delle manovre economiche

Questi i punti salienti della lettera:

- La cultura italiana è fortemente legata alla casa e chi vaticina verticali cadute dei prezzi contribuisce a generare sconforto nelle famiglie italiane, toccando un tasto emotivamente forte

- Gli italiani, a differenza di spagnoli e irlandesi, non hanno un rischio finanziario legato ai debiti immobiliari

- Chi augura una discesa dei prezzi delle case spera allo stesso tempo che le famiglie diventino più povere

- Per questa ragione se si fossero adottate misure a favore del settore immobiliare, e non contro (vedi l'imu), l'edizilia, che dà lavoro a 3 milioni di persone, non sarebbe in questo stato

- È necessario immediatamente riattivare il settore dei mutui, per famiglie e imprese, con il sostegno della cassa depositi e prestiti e della bce

- Il settore dell'edilizia deve ripartire con un piano casa che faccia da volano alla ripresa economica, incentivando le abitazioni "green" a basso consumo energetico e tutti quei progetti che migliorino il modo di abitare e il territorio

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43 Commenti:

9 Ottobre 2012, 11:48

In reply to by anonimo (not verified)

Hai centrato il problema....non serve la laurea ma la capacità di capire al volo dove mazzettare per fregare il concorrente (magari - ma sono molto rari nel settore - onesto) e poi intanto la mazzetta la paga il povero acquirente oltre all'iperprofitto giusto per stare dalla parte della ragione e mettere un pò di fieno in cascina per le successive mazzette e prostitute ..... bisogna pure capirli sti poveracci sempre a distribuire mazzette....e dove lo trovano il tempo per laurearsi....

9 Ottobre 2012, 11:38

È inutile che ci giriamo intorno: i prezzi degli immobili sono destinati a calare vistosamente nei prossimi anni.
Morale: conviene vendere ora, sia pure a prezzi ribassati, che svendere in futuro; senza contare che se la crisi si accentua, saremo costretti a vendere od a affittare a prezzi stracciati!

9 Ottobre 2012, 11:49

Le famiglie sono già piu' povere solo questi non se ne sono accorti.

9 Ottobre 2012, 12:08

Per far si che questi "palazzinari" inizino a vendere a prezzi ragionevoli basterebbe che il governo faccia pagare l'imu sul invenduto, allora si che i prezzi calerebbero. Sarebbe ora che questi signori inizino a rendere un pò di quello che hanno rubato negli anni passati.

9 Ottobre 2012, 16:21

In reply to by lucio (not verified)

Prima di parlare sarebbe bene essere informati, i costruttori onesti pagano già l' imu sull'invenduto da sempre (prima era ici).

mquadra
9 Ottobre 2012, 12:22

Cari palazzinari, ora è il momento di cambiare metodo. Prima il mercato era a prova di stupido: costruisco a 1.000 e vendo a 3.000. Ora che le banche non danno il mutuo e ci sono meno acquirenti è il momento di crescere per i palazzinari. Non più costruire (schifezze) e vendere ma costuire (di qualità) e affittare a prezzi ragionevoli. Se non lo capite, ve lo farà capire il mercato con un bel fallimento.

9 Ottobre 2012, 12:45

Ance inviti i suoi associati (che sono non pi del 10% delle imprese edili) ad applicare la legge 122 e a sfoltire le 700mila imprese edili che infestano il nostro territorio con progetti e iniziative insostenibili. Consumi meno territorio e ripulisca il settore dalla criminalità organizzata altro che volano dell'economia il settore edile se continua con lo stile degli ultimi trent'anni sarà il principale svalorizzatore della nostra nazione riducendolo a immonda riserva di caccia per speculatori senza scrupoli e veri distruttori della nostra economia.

9 Ottobre 2012, 13:47

Che si può dire di questa situzione che ormai si fa sempre più drammatica si può dire una sola cosa , siccome nei anni che abbiamo vissuto la bolla immobiliare sono stati anni profqui per tutti dalle imprese ai agenti immobiliari , anche chi faceva scarpe costituiva una società e avanti tutta con appartamenti (scusate la parola di merda), non dobbiamo meravigliaci se siamo in questa situazione disastrosa , purtroppo stiamo pagando lo scotto dei mutui erogati ben al di sopra del valore dell'immobile dato in ipoteca, molte volte con preliminari modificati per poter erogare soldi al cliente che acquistava, poi mi fa ridere quando la banca mi dice che loro erano al oscuro di tutto sapevano benissimo che cosa stava succedendo e sapevan molto bene che quando sta cosa sarebbe scoppiata sarebbero stati cazzi amari per tutti. Perciò non stiamo qui a piangere sul latte versato da tempo.
Seba vr - nord Italia -

9 Ottobre 2012, 14:49

Mi viene la nausea e preferisco non commentare. Anzi, due righe le scrivo:

Per anni, nel nostro paese (a Roma sicuramente è così) i costruttori sono stati addirittura elevati al rango di urbanisti, lasciati liberi di costruire quartieri dormitorio senza servizi ma spacciati per capolavori di architettura (vedi "Porta di Roma" e i suoi patetici cantieri con davanti i cartelli "area di sondaggio per la linea metropolitana" come specchietti per le allodole...o meglio per i polli!). Ma cosa vogliono di più???

9 Ottobre 2012, 15:48

Divide et impera

Chi auspica in una diminuzione dei prezzi delle case lo fa solo perche' ha notato che negli utlimi anni gli stipendi e i prezzi delle case sono cresciuti in modo tale da creare una forte incapacità in chi non ha una casa e aiuti famigliari di poterne comprare una senza indeibitarsi per tutta la propria vita.

Se l'ance non avesse pensato solo a sè stessa pur sapendo che lo stato italiano gli ha regalato il mercato della povera gente ora non sarebbe in questa condizione....buzzetti come italiano fai schifo.

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