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S&p, i prezzi delle case in Italia scenderanno ancora per due anni ma senza crolli (grafici)

L'agenzia di rating Standard & Poor's prevede ulteriori cali dei prezzi per l'immobiliare italiano, per almeno altri due anni. In ogni caso, secondo queste previsioni, la tendenza al ribasso si ridurrà gradualmente già dal 2013 e ciò significa che la correzione maggiore è già avvenuta

Nell'eterno dibattito tra chi si immagina un crollo e chi invece ipotizza una tenuta sostanziale, S&P si pone in una fase intermedia. Per il nostro paese non si prevedono infatti i cali a due cifre di irlanda o spagna, ma l'accumulo di ribassi non è da sottovalutare

Il trend ribassista riguarda numerosi paesi europei. Dopo aver resistito nel 2010 e 2011 la Francia, per fare un esempio, dovrebbe ricevere una bella batosta. Per l'Italia l'anno peggiore sarebbe invece già alle spalle. Sebbene i ribassi vengano ormai accumulandosi dal 2009, il 2012 è stato infatti il più negativo. Nel 2013 i listini dovrebbero lasciare sul campo un ulteriore 3% e nel 2014 l'1%. Non conosce invece sosta il calo dell'immobiliare spagnolo. Dopo il meno 10,5% del 2012 soffrirà più degli altri nel 2013 (-8%)

S&p, i prezzi delle case in Italia scenderanno ancora per due anni ma senza crolli (grafici)

Nel dettaglio vediamo come l'agenzia di rating preveda per l'Italia un persistere della contrazione della domanda di abitazioni, dovuta all'instabilità economica e alle difficoltà occupazionali

Viasualizza o scarica in pdf il rapporto completo recession keeps house prices in the dumps in most european markets

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46 Commenti:

10 Maggio 2013, 17:29

In reply to by info-331

Sono i fenomeni che davano la tripla a a leemhan brothers il giorno del fallimento

8 Maggio 2013, 12:52

Basta cercare e capire...su idealista ora le agenzie rispondono, mandano il materiale...incredibile!!!

Per i commentatore da "vita con 1000 euro in banca"...guarda che semmai con 100.000 in banca proprio per non regalarli a chi pretendeva di guadagnarci il triplo su 4 mattoni in croce...

8 Maggio 2013, 13:37

Le agenzia immobiliari dovrebbe ro cambiare paradirma... invece di pubblicizzare vendo appartamento 100 mq... dovrebbero mettere in vetrina... famiglia 4 persone dispone di 180milaeuro cash... proprietari di 4 locali o villette... fatevi avanti!!! e poi vedi bagarre!!!

10 Maggio 2013, 17:25

In reply to by anonimo (not verified)

Prendero in seria considerazione la tua idea, non sto scherzando, potrebbe essere l'innovazione che stiamo cercando

8 Maggio 2013, 14:02

Le case non si venderanno come prima e c'è ne facciamo una ragione. Non capisco l'esultanza di qualcuno che viene definito senza tetto ma secondo me dovrebbe essere chiamato senza cervello, il calo dei consumi di ogni genere, quindi anche delle case è causato dalla recessione mondiale e quindi c'è poco da gioire. Questo ha provocato disoccupazione, povertà, in alcuni caso suicidi e tante altre disgrazie. Gioire delle disgrazie altrui è una forma di mancanza di sensibilità e solidarietà umana, indegna di un essere dotato di intelletto. Augurassi il male degli altri per partito preso, senza nemmeno sapere chi questi siano è veramente disumano. Non si tratta di proprietari di una o più case, qui si tratta di una situazione generalizzata che colpisce chiunque. Specie i meno abbienti che hanno meno difese nei confronti della crisi. Paradossalmente un proprietario di immobili è il meno colpito, perché. nella peggiore delle ipotesi se gli servono soldi per sopravvivere svende l'immobile e va avanti, ma chi non ha nulla come fa? Non sarebbe meglio essere meno egoisti e augurarsi la solidarietà degli altri? Oggi chi più ha potrebbe venire incontro ai meno abbienti che in futuro potrebbero ricambiare...

8 Maggio 2013, 14:03

Senzatetto che continuano a sognare la casetta che non potranno mai comprare
Senzatetto che vivono al coperto grazie al mattonaro che gli affitta casa.......
Fino a che avranno di che pagare l'affitto no problem ...

8 Maggio 2013, 14:27

Leggi tra le righe:
"Mettetevi l'anima in pace perché aspettando non ne trarrete beneficio in termini di prezzo, quindi se trovate casa che vi piace, compratela perché qualcuno potrebbe comprarla al posto vostro".
In realtà non hanno considerato che:
1) per un risparmiatore vale l'equazione tempo = soldi, considerato che i risparmi per comprare una casa non si lasciano infruttiferi su un conto corrente
2) come giustamente fatto notare dall'autore del commento n°4, la gente non crede più ai falsi proclami come quello fatto da mario monti a luglio dello scorso anno, sulla possibilità di vedere la luce in fondo al tunnel... ma già, ho sbagliato: quella frase era riferita alla zona euro, e non all'Italia in particolare.
Ma comunque si cerca un modo per affievolire le speranze dei potenziali acquirenti e riaccendere quelle dei venditori, facenti parte entrambi di una categoria sociale letteralmente schiacciata verso il basso dall'entrata in vigore della moneta unica.
Quello che resta oggi sono persone che avrebbero potuto comprare casa 10 anni fa, ma ora non possono farlo per i motivi noti o perché ritengono l'investimento immobiliare oggi assolutamente sbagliato, e persone che vorrebbero vendere la propria ad un prezzo che non ha nulla a che vedere con la possibilità media attuale (media poiché non stiamo parlando né del ricco, né del povero).
Si tratta quindi dell'ennesimo tentativo di indurre la gente, quelli che avrebbero le possibilità di farlo, a continuare ad impoverirsi (ho usato il termine "continuare" poiché la gente ha iniziato ad essere vittima della speculazione col raddoppio dei prezzi causati dall'euro) determinando una sorta di rassegnazione, ma senza prospettare un seppur vago miglioramento delle condizioni socio-economiche, ovviamente supportato dai fatti (e qui arriva il difficile), in grado di infondere un po' di coraggio a chi dovrebbe investire.

8 Maggio 2013, 15:36

Penso che aldilà delle definizioni di senzatetto e/o mattonari c'è un mercato che farà pulizia di tante illusioni.

Una delle tante è credere che un settore ormai saturo (basta vedere la cementificazione del nostro territorio) possa garantire i margini assurdi creati dal credito facile di qualche anno fa.

Ricordo che boeing, airbus, apple e samsung a parte tanto per fare alcuni nomi (e sono società di alto livello tecnologico che investono miliardi di €. All'anno) è ridicolo pensare che una casa possa garantire ritorni del 30% a chi le fabbrica (valori del periodo del credito facile) quando un'industria matura non ha utili maggiori del 5/10%.

Ma si sà che in Italia esiste tutta una mitologia sul mattone che è geneticamente insita in molti italiani che si sono rovinati con mutui trentennali pur di avere una casa sopravvalutata del 30-40% durante gli anni del recente boom

8 Maggio 2013, 16:48

Qui si vede solo invidia di chi non ha nei confronti di chi ha.....

8 Maggio 2013, 16:56

Parlare oggi di ripresa era come parlare di crisi nel 2007. Nessuno ci credeva eppure è successo..... difficile fare previsioni che si realizzano, ma a volte succede proprio la cosa meno probabile.

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