In Emilia-Romagna, terra ricca di storia e tradizioni, troverai ponti che sembrano venire dalle fiabe, perfetti per un'escursione o semplicemente per una passeggiata rilassante. Scopri i ponti più belli dell'Emilia-Romagna, una regione nota per il suo ricco patrimonio culturale e i suoi paesaggi. Questi ponti non sono solo infrastrutture funzionali ma veri e propri monumenti storici, testimoni di ingegneria straordinaria e di eventi storici significativi.
Ponte di Tiberio, Rimini
Conosciuto per la sua robustezza storica, il Ponte di Tiberio è un esempio eccellente di ingegneria romana, ed è sopravvissuto a terremoti e guerre. I romani erano degli esperti nella scelta dei materiali: per il Ponte di Tiberio, scelsero una pietra molto dura e resistente, chiamata pietra d'Istria e lo progettarono a cinque arcate.
Se non sai cosa vedere a Rimini di origine romana, oltre al ponte c'è anche l'Arco di Augusto. La città è ricca di storia e cultura e, oltre al mare e all'intrattenimento estivo, offre ai visitatori una combinazione di attrazioni storiche e bellezze naturali.
Ponte della Bionda, Bologna
Bologna una volta era una città solcata da molti canali e, come tale, aveva anche molti ponti. Oggi ce n'è ancora uno, il Navile, a ridosso della città in zona Corticella, attraversabile grazie al cosiddetto Ponte della Bionda, il cui nome si deve al colore dei capelli di una ragazza che lavorava lì vicino. Tra tutte le curiosità da scoprire su Bologna, si dice che sulla passerella vi fosse anche una lapide posta a ricordare il passaggio in barca di Santa Caterina da Bologna, proveniente da Ferrara.
Fino a qualche anno fa il ponte era abbandonato al degrado ma, da qualche tempo a questa parte, è stato ripulito, ripristinato e restaurato, ed è tenuto al sicuro anche grazie alla vigilanza dell'Associazione Culturale Ponte della Bionda.
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Ponte del Diavolo o ponte Gobbo, Bobbio
Anche in Emilia Romagna non manca il Ponte del Diavolo. La leggenda narra che il Ponte Gobbo (o Ponte Vecchio) di Bobbio - in passato eletto borgo più bello d'Italia - sia stato costruito dal diavolo in una notte, su richiesta di San Colombano. In cambio, il diavolo avrebbe dovuto ricevere la prima anima che si fosse incamminata sul ponte. Ma il santo ingannò il demonio, facendo passare per primo il suo cane. Infuriato, il diavolo colpì il ponte, rendendolo storto.
In realtà, anche questo ponte sul fiume Trebbia ha origini romane e ha subìto numerosi restauri nel corso dei secoli. La leggenda, però, ha contribuito a renderlo uno dei ponti più affascinanti d'Italia. Il suo aspetto particolare, con le arcate irregolari e l'andamento ondulato, lo rende davvero unico nel suo genere.
Ponte dei Trepponti a Comacchio
Il Ponte dei Trepponti è uno dei simboli più riconoscibili di Comacchio, uno dei migliori luoghi dove vivere sul mare in Emilia Romagna, ed è noto per la sua struttura architettonica che comprende cinque ampie scalinate in laterizio, convergenti su una piattaforma centrale, anche questa in pietra d'Istria.
Questo ponte, costruito nel 1638, non funge da crocevia all'interno della città ed è anche un punto di osservazione privilegiato per ammirare i canali pittoreschi di Comacchio, una città da vedere in giornata in Emilia Romagna e spesso descritta come la 'piccola Venezia' della regione
Ponte di Calatrava, Reggio Emilia
Il Ponte di Calatrava a Reggio Emilia, progettato dall'archistar Santiago Calatrava, è un simbolo di modernità e innovazione. Questo ponte è ben visibile dall'autostrada A1, facilita il trasporto e la connessione tra diverse parti della città ma è anche diventato un'attrazione turistica in sé, grazie al suo design futuristico e all'impatto visivo straordinario.
Cosa vedere a Reggio Emilia? Con il suo ricco contesto storico e culturale, tra piazze, musei e chiostri, offre un contrasto affascinante tra antico e moderno.
Ponte tibetano sul Rio Malpasso, Toano
Sulla Ferrata Balze del Rio Malpasso c'è l'immancabile ponte tibetano dell'Emilia Romagna, una passerella sospesa nel vuoto a decine di metri dal suolo. La ferrata, un percorso attrezzato per gli amanti dell'arrampicata, offre un'esperienza unica grazie ai suoi due ponti tibetani. Il primo è lungo ben 50 metri, fatto di tavole di legno, in pieno stile tibetano.
Il secondo ponte, un po' più corto, non è da meno. A poca distanza si può fare tappa a Pavullo nel Frignano, nel modenese, uno dei più bei borghi in cui vivere in montagna in Emilia Romagna.
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