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È l'imu che ha depresso il mercato immobiliare?

In Italia la pressione fiscale sulla casa è in linea con il resto d'europa e si attesta all'1,7%. Tutto il contrario del Cuneo sul lavoro, ormai salito al 53,5%. Ma secondo un articolo del sole24ore è proprio l'imu ad aver avuto un effetto devastante sul mercato immobiliare

Nella classifica dei paesi europei con una maggior tassazione sulla casa, il primato spetta al regno unito (3,3% del pil), segue la francia (2,2%). L'Italia è al terzo posto (1,7%), ma sostanzialmente in linea con il resto d'europa. Il problema è che la tassazione sulla casa, nata per esigenze di cassa, non ha tenuto conto della crisi del settore e ha contribuito a deprimerlo enormemente

Il problema risiederebbe nell'enorme differenza impositiva tra abitazione principale e seconda casa, che ha reso poco redditizio l'investimento per gli affitti. I comuni non hanno previsto agevolazioni di favore per lo sfitto, ovvero per quegli immobili che sono sul mercato anche se non si riesce ad affittarli. E i proprietari che si sono visti mangiare da una a due mensilità di canone dall'imu, quando sono riusciti a trovare un buon inquilino, per tenerselo stretto hanno abbassato drasticamente gli affitti

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65 Commenti:

gianluca
10 Maggio 2013, 16:42

In reply to by anonimo (not verified)

La ringrazio del consiglio. Non sono così abituato a scrivere in rete.
Ne terrò certamente conto

Experto avalado por idealista
10 Maggio 2013, 20:34

In reply to by anonimo (not verified)

Non vuoi accettare che esistano persone contemporaneamente plurilaureate, imprenditori ( o gli imprenditori devono essere analfabeti) ed esperto immobiliare.

Su quest'ultimo punto : immobiliare, io sono l'unico che ha rilevato nel video di damaino&mike che vi è un errore nella definizione di caparra penitenziale ed incompletezza in quella di caparra confirmatoria. Lo scritto sul forum, dopo essere stato criticato da persone simili a te.
Gianluca a.i. Esperto accreditato di idealista.it dica se se il pensiero al riguardo è corretto o meno. Io ho citato e quotato il codice civile.

Sempre restando all'immobiliare/mediazione, campo degli agenti immobiliari, io sono abilitato presso la ccia. Non iscritto rea, in quanto ho la incompatibilità dovuta proprio all'essere imprenditore. Quindi, mi spiace per te, che sei incappato in un imprenditore, con doppia laurea ed abilitato mediatore immobiliare. Forse l'unico in Italia ( e qui sta la tua sfortuna ), ma spero ce ne siano molti.

Altro che troll. Nei forum bisogna scrivere cose corrette ed io auspico che ciò avvenga.

Ti informo, altresì, che i forum devono rispettare il codice del consumo. Ho già controllato.

12 Maggio 2013, 22:11

In reply to by anonimo (not verified)

Saluti da un "troll" che vuole portare un minimo di serietà e di affidabilità nei forum immobiliari che millantano una utilità per chi ha bisogno di informazioni.
L'affidabilità passa attraverso studi approfonditi e mentalità in grado di recepirli.

È comica la tua dovizia di particolari dopo che sei stato criticato. Nel tuo primo post dove hai parlato di cedolare secca eri stato molto sintetico ed ovviamente sono venute fuori le critiche.
Il punto da me sollevato era ben diverso dal banale calcolo della cedolare secca, quando dal fatto acclarato che essa non ha avuto quel successo che si sperava.
Quindi il suo beneficio non era servito allo scopo che si prefiggeva di movimentare il settore delle locazioni.
Come giustamente noti tu, io non sono un ragioniere ma guardo gli aspetti di macroeconomia di un provvedimento.

La signor Anna, con semplicità, ha centrato la debolezza della convenienza.

Quindi a me non interessa un fico secco su come si fa una operazioncina da ragioniere ma interessa sapere se l'operazione è conveniente o no.
Unicuique suum. Il ragioniere fa i conti.

gianluca
10 Maggio 2013, 16:32

In reply to by anonimo a.e.i. (not verified)

Invece di criticare, perchè non ci fornisce qualche pillola della sua saggezza e conoscenza rispondendo alle numerose richieste di aiuto, spesso inevase, che trovano spazio nella sezione delle consulenze di questo forum.
Non mi pare di averla vista particolarmente attivo... nonostante le sue molte qualità.

Experto avalado por idealista

Hai toccato il punto che volevo e che ho sollecitato molte volte. Leggi, prima di fare l'ironico a vuoto, i miei numerosi interventi su questo forum dove lamento che nessuno ( cioè neanche gli esperti accreditati come te) risponde alle domande. Un frequentatore, giorni fa, ha scritto : ma dove si leggono le risposte. Io gli ho detto qui non risponde nessuno e non ti aspettare risposte perchè non ne vedo.
Ho dato alcune risposte. Ma ho avuto l'impressione che oramai i lettori di questo forum si sono arresi e non pongono più quesiti nè interagiscono con chi risponde. Una risposta completa ed articolata richiede ulteriori informazioni, ma se l'interlocutore non esiste nel frattempo più.
È un grande limite di questo forum ( il peggiore in ret, per quanto riguarda vivacità di quesiti e dibattito su di essi).
E ritengo che sia dovuto ( come ho più volte segnalato ) al sistema cronologico di pubblicazione dei messaggi e non tematico.
Per cui un quesito, e le raririssime risposte, si perdono nel forum e dopo poche ore non sono pù all'attenzione.

Ho visto che tu hai dato qualche risposta negli ultimi giorni e spero che qualcuno le abbia lette, e così il forum può diventare attivo.
Noto. Però, che le tue risposte, spesso non vanno oltre che "rivolgiti al sunia".

Io ritengo che tutti sappiano che possano rivolgersi al sunia o simili. Non quindi così prezioso il tuo consiglio o parere. Che senso ha dire ad una vai dal dentista se hai mal denti ? penso che uno ci possa arrivare da solo, senza scrivere ad un forum.
Infatti se il parere lo può dare il sunia, dovresti poterlo dare anche tu, esperto accreditato.

Io non ritengo di porre alcun quesito, perchè, in caso di miei dubbi, mi indirizzo alla lettura di prima mano dei testi professionali.

Se tu fossi stato più attento alla vita del forum di cui ti pregi di essere esperto accreditato, avresti letto una settimana fa circa un conversazione sul rent-to buy in cui era coinvolto indirettamente domoforum. È stata un piacevole scambio di commenti fra esperti della materia. Il tuo intervento di esperto accreditato a singhiozzo mi lascia perplesso.

gianluca
10 Maggio 2013, 9:14

In reply to by anna (not verified)

Gentile Sig.ra Anna.
1) il - 15% per cento di cui parla lei (per altro ridotto al -5% dalla riforma fornero) non è una detrazione (cioè non abbatte l'imposta dovuta, come forse affrettatamente ha scritto [30% - 15% = 15%]) ma è una deduzione che interviene a monte, sull'imponibile. Questo significa che andrò sempre a pagare il 30% di tasse ma lo pagherò sull'85% del canone (ora sul 95%) contro la cedolare secca che determina il pagamento del 21% sul 100% del canone come ha giustamente precisato.

Facendo le debite proporzioni e riferendoci alla tassazione lorda media da lei proposta del 30%, anche con la detrazione del 15% dell'imponibile si avrebbe una tassazione netta del 25,5% (ora al 28,5%) sul canone annuo, contro il 21% della cedolare. Ci si dimentica spesso che la cedolare esclude anche il pagamento delle addizionali regionali e comunali, dell'imposta di bollo per la registrazione del contratto, dell'imposta di registro per la prima e le successive annualità e di quella dovuta per eventuali ulteriori adempimenti (risoluzioni, rettifiche... ), imposte, sig.ra Anna, che non paga solo l'inquilino, almeno dalle nostre parti.

Ad onor del vero, ci sono anche diversi casi in cui la cedolare potrebbe non convenire (nella mia esperienza circa il 33% dei contratti che sottoscrivo sono ora soggetti a cedolare secca). Se il proprietario di un immobile avesse redditi propri molto bassi e si attestasse sul primo scaglione irpef (quello del 23% che, con le addizionali, diventa il 25%) la cedolare vedrebbe annullati i suoi vantaggi. Ma sono soprattutto le "altre detrazioni" che vanno valutate nella scelta della cedolare secca. Infatti l'imposta che dovesse scaturire dall'applicazione della cedolare non può essere abbattuta dalle detrazioni (per esempio quelle corpose per le ristrutturazioni che potrebbero integralmente esentare dall'imposta un intero canone annuo di locazione).

È altrettanto vero che nel calcolo della convenienza va considerata anche la perdita dovuta alla rinuncia del proprietario degli aumenti IStat per gli anni successivi al primo anche se, in effetti, negli ultimi tempi i proprietari di casa hanno spesso volontariamente rinunciato al suddetto aumento che avrebbe reso fuori mercato il canone del proprio alloggio rispetto a quello mediamente praticato.

Non dimentichiamo infine che il regime della cedolare secca non è un regime vincolante. Se per un contribuente risultasse anti-economico, sarebbe possibile tranqullamente permanere nel regime ordinario. Se le sue entrate dovessero modificarsi successivamente, avrebbe la possibilità, anno per anno di stabilire a quale regime adeguarsi. Se un immobile risultasse cointestato potrebbe optare per la cedolare anche solo il comproprietario che lo ritenesse conveniente e per la rispettiva quota di proprietà.

Experto avalado por idealista
10 Maggio 2013, 21:59

In reply to by anna (not verified)

Cara Anna,
Ti invito a partecipare di più al forum e ti invio i migliori saluti.

9 Maggio 2013, 19:34

In reply to by anonimo (not verified)

No adesso te la regaliamo!!!!!!!!!

9 Maggio 2013, 23:38

In reply to by anonimo (not verified)

Fino a quando il canone per una casa popolare costerà solo 12,90 EURO al mese si avete letto bene .. Ci saranno sempre inquilini che si faranno sfrattare per ottenere un alloggio popolare ma purtroppo invece di agevolare chi affitta a prezzi ragionevoli si INCENTIVA alla evasione .. Meglio locare in nero che farsi derubare dal fisco il 62% della rendita da locazione...

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