Si può fumare sul balcone in condominio? Si tratta di un dubbio più che frequente per chi risiede in contesti condominiali, anche perché questione che può determinare accese controversie con i vicini di casa. In linea generale, non vi sono divieti specifici per fumare all’interno della propria abitazione e sui balconi, purché non si arrechino disagi agli altri condomini: l’emissione di fumi fastidiosi, infatti, deve rimanere all’interno dei limiti della tollerabilità. Ma quali fattori prendere in considerazione?
Il recupero delle spese condominiali spetta all’amministratore, come previsto dagli articoli 1129 e 1130 del Codice civile. Ma nei confronti di chi è possibile agire?
Quella del capo condomino è una figura sempre più diffusa negli stabili di piccole e medie dimensioni, quando non è previsto un classico amministratore. Con la modifica dell’articolo 1129 del Codice Civile, avvenuta qualche anno fa, è infatti stato innalzato a otto proprietari il limite entro il quale l’amministratore di condominio non è obbligatorio. Detto anche condomino facente funzioni di amministratore, il capo condomino non è altro che un proprietario che, su incarico di tutti gli altri, si occupa della gestione dell’edificio
Quanto guadagna un amministratore di condominio? È di certo una curiosità diffusa, sia fra coloro che vogliono intraprendere questa professione che, naturalmente, fra i condomini che devono dotarsene. Infatti, come previsto dall’articolo 1129 del Codice Civile, l’amministratore è obbligatorio in presenza di più di otto proprietari. In media, un amministratore guadagna dai 50 agli 80 euro l’anno per unità immobiliare, anche se i compensi possono essere più elevati a seconda del pregio, della zona e della complessità del condominio
È possibile inoltrare la convocazione dell’assemblea condominiale via WhatsApp?
Come diventare portiere di condominio? Si tratta di una curiosità molto diffusa negli ultimi tempi, anche data la crescita della domanda per questa tipologia di professionisti. Una figura che richiede disponibilità e precisione, nonché una grande attenzione per la privacy. Non esistono percorsi obbligatori per diventare portiere di condominio, in genere basta il diploma di scuola superiore. Tuttavia, è possibile seguire percorsi di formazione privati, con particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro
Mantenere la privacy sul balcone in condominio non è sempre impresa facile. Tra gli sguardi indiscreti dei dirimpettai, o più semplicemente un affaccio su aree molto frequentate, questa zona della casa richiede un’attenzione particolare. Si tratta, infatti, di un’area di transizione tra l’interno e l’esterno dell’abitazione. Ma cosa si può fare, ad esempio, per proteggersi da un vicino che guarda sempre in casa? Quali interventi si possono eseguire, senza violare la legge o il regolamento condominiale?
Nelle comuni attività di gestione del condominio, i frontalini del balcone rappresentano una delle questioni più dibattute. È infatti abbastanza comune domandarsi se queste strutture rientrino nella facciata del palazzo, e siano quindi di competenza condominiale, oppure appartengano al singolo condomino
Sono molteplici i dubbi che coinvolgono la gestione del lastrico solare condominiale, soprattutto in materia di suddivisione delle spese necessarie per la sua manutenzione. In particolare, non solo è lecito chiedersi come debbano essere normalmente divisi i costi fra i condomini, ma anche chi debba intervenire qualora questa porzione del tetto sia a uso esclusivo di un singolo residente
Qual è la differenza tra palazzina e condominio? Sebbene nel linguaggio comune i due termini siano considerati sinonimi, nella realtà si tratta di due entità diverse, sia dal punto di vista amministrativo che da quello normativo. Ma quali sono gli elementi che caratterizzano una palazzina e, soprattutto, in quali casi diventa a tutti gli effetti un condominio?
Dove si devono svolgere le riunioni di condominio? Si tratta di un dubbio molto comune fra i condomini, preoccupati che l’assemblea condominiale venga organizzata in luoghi poco consoni o difficili da raggiungere. La legge non specifica posti specifici in cui tenere le riunioni, tuttavia sul tema vi è una consolidata giurisprudenza
Come funziona l’approvazione delle tabelle millesimali in condominio e, soprattutto, che tipologia di maggioranza è necessaria? Il calcolo delle tabelle condominiali è materia complessa e, proprio per questa ragione, le stesse devono essere approvate dai condomini in assemblea. Sulle modalità di approvazione si è espressa recentemente la Cassazione, con la sentenza 2712/2023
È possibile installare un camino in condominio all’ultimo piano? È una domanda frequente fra i condomini che, in vista dell’inverno, vogliono approfittare di questa calda soluzione per la casa. Per quanto si possa procedere, è necessario verificare le normative vigenti, valutare la necessità di una modifica del regolamento condominiale e l’eventuale approvazione dall’assemblea
In quali orari di condominio si può usare l’aspirapolvere? È di certo un dubbio comune fra i condomini, soprattutto fra coloro che si trovano costretti a sopportare un vicino che pulisce casa nei momenti più inusuali. Di norma, è il regolamento condominiale a stabilire gli orari dove non è possibile far rumore, generalmente dalle 13 alle 15 nei giorni feriali - dalle 13 alle 16 nei festivi - e dalle 22 alle 8. Tuttavia, ogni condominio può adottare diverse fasce orarie
Quanto costa installare un ascensore in condominio? È una domanda comune fra i condomini, anche se non vi è una risposta univoca: molto dipende dalle caratteristiche del palazzo e dalla località. In genere, per servire 2 o 3 piani si spende tra i 15.000 e i 30.000 euro, cifra che può però passare dai 35.000 ai 70.000 euro per edifici con molti più piani. Ma cosa sapere per installare un ascensore in condominio?
Quali sono i limiti e la ripartizione delle spese nell’installazione dei sistemi di contabilizzazione del calore? Si tratta di una domanda comune all’interno dei condomini, sia per capire come siano divisi i costi, sia per comprendere come debba comportarsi chi ha scelto il riscaldamento autonomo. In linea generale, le spese devono essere ripartite in base ai consumi effettivi, tenendo però conto della quota di manutenzione
È possibile procedere all’installazione di un ascensore da parte di un solo condomino? È un dubbio più che lecito per i tanti proprietari di appartamenti che, per vari motivi, hanno bisogno di soluzioni alternative alle scale. In linea generale, si può procedere a proprie spese purché non si modifichi la destinazione d’uso del bene e, ancora, non si impedisca agli altri condomini di servirsi altrettanto delle parti comuni dell’edificio
Sempre più condomini si stanno dotando della bacheca condominiale elettronica, uno strumento digitale nato per sostituire le classiche affissioni cartacee da parte dell’amministratore. Grazie a questo dispositivo touchscreen, la comunicazione in condominio viene facilitata, pur nel rispetto delle norme previste per legge per il corretto utilizzo della bacheca condominiale. Ma come funziona?
Il proprietario dell’unità immobiliare è responsabile del comportamento dell’inquilino in condominio? Si tratta di un dubbio molto comune, soprattutto quando si ha a che fare con affittuari rumorosi o, ancora, poco inclini al rispetto del regolamento condominiale. In linea generale, il proprietario è responsabile solo se non dimostra di aver fatto il possibile per frenare i comportamenti non consoni del suo inquilino. Per questo, è utile sapere preventivamente come agire contro gli inquilini maleducati
Quanti condomini possono staccarsi dal riscaldamento centralizzato? Per quanto sempre più proprietari scelgano il riscaldamento autonomo, cosa accade se un gran numero di condomini richiede il distacco? La recente riforma del condominio permette al singolo condomino di scollegarsi dal riscaldamento centrale, tuttavia non devono esservi squilibri nell’impianto o aggravi di spesa, che potrebbero appunto verificarsi se le richieste di distacco sono elevate
Quanti gatti si possono tenere in casa?
È possibile installare una stufa a pellet in condominio? È un dubbio che sarà sicuramente sorto a molti condomini che, per risparmiare, cercano soluzioni per distaccarsi dal riscaldamento centralizzato dell’edificio. La legge non vieta l’installazione di stufe a pellet in condominio, purché siano rispettate tutte le norme di sicurezza, in particolare sull’evacuazione dei fumi. Ancora, non è sempre necessaria l’approvazione da parte dell’assemblea
Chi paga l’amministratore di condominio e, ancora, secondo quali modalità? Si tratta di una domanda comune fra coloro che hanno acquistato da poco un’unità immobiliare all’interno di un condominio o, ancora, desiderano prendere un appartamento in affitto. In linea generale, il pagamento dell’amministratore grava su tutti i condomini, a seguito della delibera dell’assemblea condominiale. Gli affittuari non sono invece tenuti a sostenere questa spesa, salvo accordi diversi presi con il locatore
L’impugnazione del verbale dell’assemblea condominiale è una possibilità garantita dalla legge ai condomini, purché si verifichino delle specifiche condizioni. Dall’errata convocazione dell’assemblea ai vizi di forma, è possibile opporsi a quanto deliberato dalla stessa assemblea, anche avvalendosi dell’autorità giudiziaria. In particolare, può capitare che il verbale dell’assemblea condominiale non venga compilato secondo le modalità e le tempistiche previste o, ancora, presenti decisioni contrarie alla legge o lesive dei diritti dei condomini
L’impianto parafulmine rappresenta un sistema di sicurezza sempre più richiesto per gli edifici, anche per quelli residenziali.
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