Notizie per comprendere quali sono e come variano i prezzi delle case a Roma, Milano, Napoli, Torino, Firenze e nelle altre principali città italiane

La Brexit aumenta la domanda nei quartieri più lussuosi di Londra

La Brexit aumenta la domanda nei quartieri più lussuosi di Londra

Nonostante molti parlino di “bolla” e i prezzi dei distretti più lussuosi siano già al di là della portata della maggior parte delle persone, le vendite di appartamenti nei quartieri di Londra come Kensington & Chelsea, i più costosi del pianeta, negli ultimi mesi stanno registrando aumenti di domanda e di prezzo
Il calo della domanda di case a Londra sta riducendo le aspettative dei venditori

Il calo della domanda di case a Londra sta riducendo le aspettative dei venditori

Diminuiscono a Londra le aspettative di vendere la propria abitazione a causa del calo della domanda di case. I prezzi in città sono aumentati dell’1,6% in agosto su base annua, secondo il portale immobiliare Rightmove, un aumento che rimane al di sotto del picco raggiunto nel 2014. Il mercato immobiliare britannico l’ultimo anno ha risentito dei cambiamenti delle imposte, della Brexit e dell’incertezza economica
Case, prezzi freddi anche a luglio (-0,6%)

Case, prezzi freddi anche a luglio (-0,6%)

Non s’inverte la tendenza dei prezzi delle case a luglio in Italia. Secondo l’indice dei prezzi delle abitazioni di seconda mano pubblicato oggi dall’ufficio studi di idealista, i valori hanno segnato un calo dello 0,6% rispetto a giugno, a una media di 1.839 euro/m2.
le case più care della Campania

Case di lusso in Campania

La Campania è una delle regioni dal paesaggio più bello e vario d'Italia. Qui è possibile trovare location esclusive, immobili, ville e appartamenti davvero meravigliosi, adatti per chi è alla ricerca di un’abitazione capace di distinguersi da tutte le altre.idealista ti offre una selezion
Istat, nel I trimestre 2017 si ferma il calo dei prezzi delle case

Istat, nel I trimestre 2017 si ferma il calo dei prezzi delle case

Nel primo trimestre 2017, secondo le stime preliminari, l’indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) non varia rispetto al trimestre precedente e diminuisce dello 0,1% nei confronti dello stesso periodo del 2016 (era -0,3% nel trimestre precedente). Lo ha reso noto l’Istat diffondendo i dati provvisori sui prezzi delle abitazioni. Questo significa che il calo dei valori degli immobili sembra essersi fermato
I mercati immobiliari più "caldi" del pianeta

I mercati immobiliari più "caldi" del pianeta

L'evoluzione dell'economia dei Paesi ha effetti diretti sulla situazione del mercato immobiliare. Davanti a una diminuzione generalizzata del valore delle case, ci sono mercati come Hong Kong, Canada e buona parte dell'Europa dove il prezzo delle case continua a crescere, secondo il report di Global Property Guide. Ti presentiamo i 17 mercati resindenziali più caldi del mondo del 2017.
Fitch: “Nel 2017 proseguirà la crescita dei prezzi delle case, ma a ritmo più lento. In Italia attesa una stabilizzazione”

Fitch: “Nel 2017 proseguirà la crescita dei prezzi delle case, ma a ritmo più lento. In Italia attesa una stabilizzazione”

Cosa attendersi dal mercato immobiliare nei prossimi mesi? A fare una previsione è il “Global Housing and Mortgage Outlook – 2017” di Fitch. A livello globale per il 2017 si prevede una crescita dei prezzi delle case, ma a ritmo più lento. Proseguiranno, poi, gli sforzi dei governi volti a smorzare un’impennata verso l’alto. Per quanto riguarda l’Italia, dopo anni di ribassi, ci si attende una stabilizzazione
Prezzi delle case in calo del 3% nel terzo trimestre 2016 (Pdf)

Prezzi delle case in calo del 3% nel terzo trimestre 2016 (Pdf)

Secondo l’indice idealista, i prezzi delle case di seconda mano in Italia sono calati del 3% nel corso del terzo trimestre del 2016, attestandosi a 1.919 euro/m². Si tratta della peggiore performance trimestrale dell’anno in corso dopo una prima metà dell’anno contrassegnata da valori stabili e dinamismo sul fronte delle compravendite, mentre l’andamento tendenziale su base annua segna uno scarto negativo del 3,8% rispetto a settembre 2015