Patrimoniale sì, patrimoniale no, patrimoniale forse. Sul prossimo governo pende la grande decisione di tassare il patrimonio degli italiani o no, con gli immobili al centro della partita. Mentre la cgil spinge per la nuova tassa, il settore immobiliare si allarma: "le sole voci di una sua introduzione hanno già depresso il mercato immobiliare (prezzi giù del 3-5%)" scrivono confedilizia e fiaip, e parlano di "rischio subprime per l'Italia" prevedendo un "crollo dei prezzi del 10-12%"
Ma c'è chi fa delle previsioni anche peggiori. Secondo berlusconi il calo con la patrimoniale sarebbe del 15%
Secondo la confederazione delle imprese edili e la federazione degli agenti immobiliari professionali, infatti, "le continue richieste di introduzione di un'imposta patrimoniale (anche dopo la bocciatura da parte dell'europa) hanno già avuto effetti fortemente negativi sul mercato immobiliare, determinando una sensibile riduzione del valore degli immobili". Ma questo non sarebbe niente, confindustria parla addirittura di "rischio di cadere nella spirale subprime" per l'Italia nel caso in cui la patrimoniale venisse davvero varata
Secondo le due associazioni, sarebbero state proprio le rispettive strutture territoriali a monitorare questo rischio sul mercato immobiliare. "La perdita media rilevata in Italia in questi mesi di ripetute voci relative all'introduzione della patrimoniale può essere stimata, su scala nazionale, fra il 3 e il 5%", si legge nel comunicato
A soffrire i maggiori ribassi le aree metropolitane, in particolare al sud e nel centro Italia (Palermo -8%, Napoli -6%, Roma -7%)
Contrazione anche nel numero delle compravendite, secondo fiaip e confedilizia, sempre a causa dei rumori sulla patrimoniale, del 3% su scala nazionale, con un ribasso medio dei prezzi in Italia di circa il 4%
"Per la prima volta in Italia si può parlare di panic selling per i proprietari immobiliare, a causa dell'incertezza relativa alla tassazione del settore
Se le voci diventassero realtà non soltanto secondo le organizzazioni i prezzi scenderebbero fino ad un 10-12%, ma che sarebbe destinato a protrarsi per un lungo periodo, considerando che la sola messa a punto dei criteri per il calcolo del sistema impositivo patrimoniale richiederebbe mesi e che i pagamenti dell'imposta non potrebbero avvenire prima di un anno
59 Commenti:
La preoccupazione della confedilizia relativa al fatto che se si dovesse fare una patrimoniale su immobili è enormemente demenziale. Se l'Italia crollasse sotto i duri colpi della speculazione,come pensano di difendere i prezzi degli immobili la confedilizia??? La situazione ci dice che a breve ,anche senza la patrimoniale, i prezzi sono destinati a scendere di almeno il 15%.per cui è auspicabile che si faccia una patrimoniale insieme a altre riforme per risolvere la questione economica, e poi, se l'economina dovesse riprendersi, anche i prezzi si riprenderanno come è normale che sia.Quindi, oggi non speculiamo per difendere le lobby degli speculatori immobiliari,ma bensi, pensiamo al bene di tutto il Paese.Tanto, se non ci sono quattrini,i prezzi degli immobili scenderanno a prescindere dalla patrimoniale
Bene, molti hanno perso casa all'asta, molti la perderanno domani, molti hanno perso il posto di lavoro, molti lo perderanno domani e poi, anziani che dopo unavita di lavoro non possono curarsi, badanti da mantenere a peso d'oro, precari, giovani senza speranza e futuro. Bene, quanto basta perchè la miccia si accenda ilpopolo finalmente si svegli dal torpore, capisce che ildebito non esiste ed è virtuale, è una sorta di strozzinaggio generalizzato, e quindi s'incazz.. E reagisce. Dopo, forse, ci potrà essere una rinascita generale, altrochè comprare casa dai vari "corvi" approfittando delle disgrazie altrui (guardate che di solito si svendono case che non valgono nulla - ma è quello che volete? quelle belle, di pregio e costose è più difficile trovarle e.... c'è sempre quello più furbo, più sveglio, più potente e più ricco di voi)
10 e lode...
Seeeeeeeee, mi dispiace vedere così tanta gente depressa e in attesa di un miracolo.E' un brutto segno ricordo a tutti che...1 € = 1936,27 Lire, se davvero sperate che i prezzi scendano del 50% aspettatevi poi i mutui in valuta cinese con tassi insostenibili, a quel punto poi io mi aspetto un allineamento dei prezzi al 1997 come dicono molti di voi anche di:
1) Benzina
2) pane
3) acqua
4) pizza
5) biglietto del bus
6) sigarette
8) etc. Etc. Etc.
Non capite che per avere il vero crollo dei prezzi del mercato immobiliare che paventate tutti dovrà fallire ( cosa che avverrà ) l'EURO ?
E se fallirà l'euro aspettate e sperate di comprarvi casa perchè il vostro stipendio da precario di 1.400.000 nuove lire avrebbe un potere d'acquisto irrisorio e non potrete permettervi nessun prestito....fate discussioni inutili o fallisce l'euro o i prezzi non torneranno mai indietro e se fallirà l'euro non si potranno acquistare case perchè sarà problematico comprare addirittura i beni di prima necessità...
Un opinione che va rispettata, ma non sono d'accordo, i prezzi di qualsiasi cosa, casa comprese, con euro, euro cinesi, nuova lira, si dovranno rapportare
1,a quanto si guadagna mediamente
2 a quanto le banche concederanno di mutuo (e per un pò di anni di liquidità nisba, quindi mutui al massimo saranno della metà del valore)
Questo perchè l'economia a debito, faccio tutto a rate e ti prendi quello che vuoi a qualsiasi prezzo tanto pagherai... forse, non funziona più. questa economia sta collassando su se stessa e su questo debito che non può più essere onorato. Quindi ci Sara un rientro, di debito e del valore dato alle cose proprio in virtu del debito.
Ah, non dimenticare che se usciamo dall'euro, chi ha un mutuo di 1000euro, continuerà a pagare il muto nella moneta in cui è stato erogato.. E il suo stipendio però lo prendera con la nuova moneta iperinflazionata;ergo sono volatili per diabetici per il morto-mutuario.
Secondo me hai assolutamente ragione, e con questo tuo intervento rispondi anche a malatemporacurrant. Infatti, anche se è vero che è più semplice ridurre i prezzi delle case piuttosto che aumentare gli stipendi, non è secondo me la strada giusta. Come dici tu allora tutto dovrebbe dimezzarsi. Le case secondo me è corretto che scendano in media di un 20% non di più. deve risollevarsi l'economia e devono aumentare gli stipendi per far si che siano allineati all'europa. Inutile continuare a dare la colpa di tutto ai proprietari. Tutto è aumentato, tutto è raddoppiato.
Si anche per me 10 e lode! condivido,purtroppo, son capitato per caso in questo forum ed ho letto altre prese di posizioni e sproloqui, per me assurdi.
Quelle belle, di pregio ogni venditore pensa che il suo tugurio inabitabile sia bello e di pregio.
Nel 1982 craxi per arginare l' inflazione bloccò i mutui però le case si vendevano come il pane , il calo della domanda di case non è a causa della mancanza di mutui; nel 2007 quando ancora il mercato era vivace si scatenò una guerra mediatica contro il bene casa profetizzando il calo dei prezzi prima ancora che fosse realmente un dato di fatto ; la confusione paralizzante di questi tempi è perchè chi vuole acquistare viene scoraggiato da notizie di calo dei prezzi ; di bolla speculativa si parlava già nel 1984 ... ; questa volta però con l' impegno di banche e media qualcuno ci ha creduto ; prima o poi ci si accorgerà che l' euro non è una moneta affidabile e voglio vedere chi ha un gruzzolo in banca se non investe in immobili, naturalmente all' estero , tUTTO IL RESTO , tITOLI AZIONI BOND ECC SONO CARTA STRACCIA....
Questa volta però con l' impegno di banche e media qualcuno ci ha creduto Quindi la crisi immobiliare è tutta una fantasia, i prezzi folli sono leggende metropolitane.... il fatto che si fa sempre piu' fatica ad arrivare a fine mese una bugia... il fatto che chi deve comprare casa non ha piu' soldi per farlo una eresia... ma è forse berlusconi ad avere scritto il post sopra?
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