I moltiplicatori per il calcolo del conguaglio Imu 2020

Si avvicina la scadenza per il versamento del conguaglio Imu 2020. Fondamentale per l'appuntamento del 1º marzo 2021 (il 28 febbraio cade infatti di domenica) è conoscere i moltiplicatori (o coefficienti) Imu per il calcolo del conguaglio Imu 2020 diversi a seconda delle tipologie catastali
Calcolo valore Imu da rendita catastale
Per il calcolo del conguaglio Imu 2020 si parte dalla rendita catastale, la si rivaluta del 5% e si moltiplica il valore così ottenuto per uno dei coefficienti o moltiplicatori Imu previsti dalla normativa. Vediamo quali sono i coefficienti per le varie categorie catastali, valide per l'Imu 2020.
Tabella moltiplicatori catastali
- categoria catastale da A/1 a A/11 - moltiplicatore 160;
- categoria catastale A/10 - moltiplicatore 80;
- categoria catastale da B/1 a B/8 -moltiplicatore 140;
- categoria catastale C/1 - moltiplicatore 55;
- categorie c/2- c/6, C/7 - moltiplicatore 160;
- categorie c/3, C/4, C/5 - moltiplicatore 140;
- categorie da D/1 a D/10 - moltiplicatore 65;
- categoria D/5 - moltiplicatore 80.
Per i terreni agricoli, per calcolare la base imponibile Imu, bisogna rivalutare il reddito dominicale del 25% e poi moltiplicarlo per 135. Per i fabbricati in corso di costruzione, ricostruzione/ristrutturazione, l'imposta si calcola sul valore dell'area edificabile, fino alla data di ultimazione dei lavori o fino alla data in cui il fabbricato inizia ad essere utilizzato.