All'art 35 della legge di stabilità è contenuta una piccola rivoluzione per la compravendita immobiliare. I soldi versati dall'acquirente per l'acquisto di una casa al momento del rogito non andranno direttamente al venditore, ma ad un fondo gestito dal notaio che li consegnerà solo a trasferimento di proprietà avvenuto. Gli interessi del fondo serviranno allo stato per alimentare i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese
Seminascosta nella legge di stabilità arriva quindi la creazione di questo fondo dove verranno parcheggiati i soldi delle compravendite immobiliari fino a trascrizione avvenuta. Lo scopo è quello di evitare che il compratore versi direttamente nelle mani del costruttore o del venditore di un immobile i soldi della compravendita prima che il trasferimento di proprietà sia regolamente avvenuto, e prima che il venditore abbia adempiuto a tutte le sue obbligazioni
Il venditore di un immobile non riceverà il prezzo del bene venduto il giorno del rogito, ma gli importi saranno consegnati nelle mani del notaio che li dovrà versare su un conto corrente costituito ad hoc. Nel fondo confluiranno:
1) tutte le somme dovutegli a titolo di onorari, tributi e rimborsi spese, in caso di compravendita immobiliare,
2) le somme affidategli in deposito fiduciario,
3) l'intero prezzo se si tratta di compravendite immobiliari o di aziende
Gli interessi sulle somme depositate serviranno a rifinanziare i fondi di credito agevolato destinati alle piccole e medie imprese. Secondo quanto stabilito dalla legge, il denaro potrà essere "trattenuto" fino ad un massimo di 30 giorni, termine entro il quale dovrà avvenire il passaggio di proprietà
Gli importi depositati non saranno di proprietà né del venditore né del notaio, costituendo una sorta di patrimonio separato e impignorabile
Sarà lo stesso notaio a trasmettere il denaro al venditore solo una volta che sarà stata effettuata la trascrizione dell'atto definitivo nei pubblici registri immobiliari. Una formalità che serve a tutelare il compratore nel caso in cui il vendiore lo destini anche ad altri acquirenti. Il primo che trascrive prevale infatti sugli altri eventuali acquirenti
182 Commenti:
Pazzesco, e pensare che noi questi incapaci anche li paghiamo e pure profumatamente. Mi sembra en bell'esempio di cultura sovietica "quello che è mio é mio e quello che è tuo e mio". Sono proprio curioso di sapere cosa ne pensano il Notariato e le banche!!! Tutto gratis??? Bahh
Siamo all'accattonaggio ..... ma questi politici hanno il senso del "ridicolo"...non mi pare proprio .......Domenico
Sempre meno libertà.......nn bastano le tassazioni selvagge sulla casa senza tener conto delle effettive spese sostenute dal proprietario..... nn si parla mai di ridurre gli stipendi e privilegi assurdi. Di chi ci domina (..non governa...ma domina..). O se se ne parla rimangono solo parole.... le politiche sociali sono fatte a spese dei cittadini medi... cn la loro proprietà privata che per la Costituzione dovrebbe essere libera.....
Tra nn molto saremo ridotti a una folla di straccioni..... spenta ogni iniziativa ...
È così del resto che si creano le dittature...
Da Alice nel paese delle meraviglie...
Se questa non è dittatura............!!!!!!!!!!!!!!!!!
Si appropriano di ciò che è nostro di diritto,costruito col sudore nostro o dei nostri parenti,e non chiedono neanche il permesso!!!!!!!!!
Mi chiedo oltretutto se questo sia costituzionale.........!!!!!!!!!!!!
Stiamo facendo la fine dei paesi dell'Est RENDIAMOCENE CONTOOOOO!!!!!!!!!!!!!
Fuori di testa...
Potrebbe essere una norma interessante. Sempre che tenda: a trasferire rapidamente questi soldi e a controllare anche i redditi dei sigg. Notai.
A questo punto suggerirei di far consegnare dal venditore, al momento dell'atto notarile, le chiavi dell'immobile ad una ferramenta che a sua volta consegnerà le chiavi all'acquirente nel momento in cui il venditore riceverà i proventi della vendita....................
Assurdo per moltissimi motivi....
Un modo per lo Stato per appropriarsi indebitamente di capitali che non gli appartengono.
Anzichè semplificare le procedure di vendita le complicano inutilmente.
Vorrei capire una cosa.....: se vendo il mio immobile per comperarne un altro con i soldi della vendita, ma non posso usufruire di questi "miei" soldi prima di 30 giorni.....come faccio a rogitare il nuovo acquisto? Dove vado per un mese? Dove metto i miei mobili dato che presumo di dover lasciare la casa venduta e rogitata all'acquirente?
Concordo con anonimo #163
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