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Acquisto programmato, cos’è e come funziona (intervista)

All'art 35 della legge di stabilità è contenuta una piccola rivoluzione per la compravendita immobiliare. I soldi versati dall'acquirente per l'acquisto di una casa al momento del rogito non andranno direttamente al venditore, ma ad un fondo gestito dal notaio che li consegnerà solo a trasferimento di proprietà avvenuto. Gli interessi del fondo serviranno allo stato per alimentare i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese

Seminascosta nella legge di stabilità arriva quindi la creazione di questo fondo dove verranno parcheggiati i soldi delle compravendite immobiliari fino a trascrizione avvenuta. Lo scopo è quello di evitare che il compratore versi direttamente nelle mani del costruttore o del venditore di un immobile i soldi della compravendita prima che il trasferimento di proprietà sia regolamente avvenuto, e prima che il venditore abbia adempiuto a tutte le sue obbligazioni

Il venditore di un immobile non riceverà il prezzo del bene venduto il giorno del rogito, ma gli importi saranno consegnati nelle mani del notaio che li dovrà versare su un conto corrente costituito ad hoc. Nel fondo confluiranno:

1) tutte le somme dovutegli a titolo di onorari, tributi e rimborsi spese, in caso di compravendita immobiliare,
2) le somme affidategli in deposito fiduciario,
3) l'intero prezzo se si tratta di compravendite immobiliari o di aziende

Gli interessi sulle somme depositate serviranno a rifinanziare i fondi di credito agevolato destinati alle piccole e medie imprese. Secondo quanto stabilito dalla legge, il denaro potrà essere "trattenuto" fino ad un massimo di 30 giorni, termine entro il quale dovrà avvenire il passaggio di proprietà

Gli importi depositati non saranno di proprietà né del venditore né del notaio, costituendo una sorta di patrimonio separato e impignorabile

Sarà lo stesso notaio a trasmettere il denaro al venditore solo una volta che sarà stata effettuata la trascrizione dell'atto definitivo nei pubblici registri immobiliari. Una formalità che serve a tutelare il compratore nel caso in cui il vendiore lo destini anche ad altri acquirenti. Il primo che trascrive prevale infatti sugli altri eventuali acquirenti
 

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182 Commenti:

10 Gennaio 2014, 14:41

Che classe politica di schifo, stanno creando solo caos....dovunque.

10 Gennaio 2014, 14:43

Non siamo piu proprietari di nienti , ormai il governo mette le mani anche nel unico bene che una famiglia mete tutta la vita per accumulare, aiuto

10 Gennaio 2014, 14:45

Per una sorta di reciprocità, mi aspetto il notaio custodisca fino al completamento della trascrizione sia i soldi dell'acquirente sia le chiavi di casa del venditore; perchè se la trascrizione non va a buon fine , l'acquirente riprende i soldi, ma il venditore nel caso l'acquirente si sia già installato in casa, magari con minori a carico, quando rivedrà l'immobile?

10 Gennaio 2014, 14:45

I nostri politici sanno come gira l'economia del nostro paese? nn credo poiché hanno la tata per i figli , l'autista per accompagnarli, la domestica per fare la spesa etc.........
Be se non lo sanno, come si evince da questo decreto, glielo spiego io da imprenditore e consulente immobiliare, nonché cittadino italiano senza diritti ma solo con tanti doveri......sull'edilizia cioè sulla compravendita di immobili e la loro ristrutturazione che fanno muovere tutto l'indotto, praticamente il 50/60% del lavoro in Italia
Complimenti....il mio voto lo prendono più con il cazzo...

10 Gennaio 2014, 14:51

3) l'intero prezzo se si tratta di compravendite immobiliari o di aziende ????

Quindi se sono state versate caparre e/o acconti immagino debbano essere restituiti se si parla di "intero prezzo".
Bohh

10 Gennaio 2014, 14:52

Volevano bloccare il mercato immobiliare italiano completamente? ora con questa legge ci sono riusciti!!! chissà quando i venditori vedranno i loro soldi!?! che schifo!!!!!!!!

10 Gennaio 2014, 15:04

Fatta la legge nasce l'inganno.ipotizziamo una vendita per un immobile da 100.000 euro,si fa' un preliminare in data ipotetica 10 gennaio, l'atto fissato per il 10 marzo,al preliminare si da una cifra x ipotiziamo 10,000 euro,basterebbe che le parti si incontrassero un ora prima sempre nello studio notarile versando altri 89000 ( in assegni circolari )euro come ulteriore acconto al preliminare,a questo punto l'atto definitivo si farebbe versando solo gli ultimi 1000 euro,tenetevi questi per un mese mangiafranchi.

10 Gennaio 2014, 17:20

In reply to by anonimo (not verified)

Bella idea!! grazie del suggerimento!

10 Gennaio 2014, 15:16

Qua mi sembra che ci scrive non sappia ciò che scrive.
Vincolare il denaro fino a trascrizione avvenuta e colmare una lacuna del nostro diritto.
Premesso come già alcuni accenato in Italia la compravendta diventa completa all'atto della trascrione non allla firma del rogito.
A me sembra (a eccezione dell fondo per auitare l 'imprese... che non vedo il senso)
Che creare norme che tutelino l'acquirente in momenti di forte incertezza possano dare un segnale positivo al mercato.
Ad esempio io non comprei mai un immobile con il rischio di trovarmi un ipoteca e aver già pagato tutto il prezzo.
Vuoi vendere casa.... i soldi li prendi quando nessuno puo rivendicare nulla all'acquirente.
Tenetevi pure le chiavi. Infondo si parla di 30 giorni al massimo.
Aspetto 30gg e entro i casa mia.

Cambiamo esempio...
Io rogito casa e pago 200.000
Dopo 5 giorni si scopre che il venditore non ha mai pagato le tasse e equitalia iscrive ipoteca per 150.000

Io cosa faccio???...

10 Gennaio 2014, 16:52

In reply to by anonimo (not verified)

Il rischio della truffa è minimale, ed esiste in ogni settore , non si può fare ogni cosa pensando a quei rari personaggi che truffano, è una follia, ovunque ci sono disonesti, con percentuali molto più alte, tra i magistrati , la percentuale più alta in assoluto (statistiche ufficiali) i funzionari pubblici, le forze dell'ordine, ect...

Il punto e che la registrazione dell atto dovrebbe avere effetto immediato, basta fare una legge che dice che vale dal momento in cui si firma l atto dal notaio, e questo telematicamente invia immediatamente copia dello stesso agli uffici, siamo nel 2014 non nel 1900,

E' una azione tesa a raccogliere soldi, bisogna vedere se viene creato un conto apposito del ministero delle entrate, altrimenti come fanno a prendersi gli interessi.

Comunque è una assurdità , stiamo tornando nel medioevo , dove tutto era di proprietà della Casta dominante, i signorotti.

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