Guarene è un borgo del Roero da visitare per diverse ragioni: unisce, infatti, architettura barocca, arte contemporanea e punti panoramici spettacolari sui vigneti della zona. Situato a poco più di un’ora da Torino, può essere un’ottima idea per una gita fuori porta. Non ti resta, quindi, che scoprire cosa vedere a Guarene e come raggiungerla.
Le cose da vedere a Guarene
Il centro storico di Guarene si gira facilmente a piedi. In poche ore, infatti, potrai vedere i punti più belli del paese e fermarti a pranzo o a cena. Alcuni punti dell’itinerario dovrebbero quindi essere:
- Castello di Guarene: residenza barocca oggi relais, con saloni storici e giardini all’italiana visitabili su prenotazione.
- Chiesa SS. Annunziata: si caratterizza per i suoi interni ricchi, stucchi e altari. La sia costruzione risale al Settecento ed è una delle più belle testimonianze del barocco piemontese.
- Chiesa di San Michele: si tratta della chiesa più antica del borgo.
- Piazza Roma e Palazzo Comunale: si tratta della piazza principale del comune.
- Palazzo Re Rebaudengo: polo di arte contemporanea con mostre temporanee e numerosi progetti.
- Pinacoteca civica: raccolta locale e mostre a rotazione su arte e memoria del territorio.
- Paramuro e Il Poggiolo: anticamente un corridoio che divideva le case dalle mura, oggi è una passeggiata panoramica.
Castello di Guarene: come funzionano le visite?
Il Castello è una residenza storica barocca trasformata in relais di charme. Le visite, in genere, vengono organizzate in specifiche occasioni e vengono comunicate di volta in volta. In alternativa, è sempre possibile visitarlo usufruendo dei servizi della struttura ricettiva.
Cosa mangiare a Guarene
Guarene, come molte delle zone del Piemonte, è una sosta perfetta per chi ama l’enogastronomia. Tra i sapori da provare bisogna assolutamente menzionare:
- Pera Madernassa in tegame o al vino: ricetta simbolo del territorio, semplice e profumata.
- Tajarin e plin: pasta fresca all’uovo, da gustare con burro e salvia, ragù o sughi di arrosto.
- Bagna cauda: salsa calda d’acciughe e aglio con verdure di stagione, esperienza tipica nelle serate d’autunno.
- Carne cruda all’albese e vitello tonnato: crudi e cotti della tradizione.
- Formaggi delle Langhe e del Cuneese: tome e robiole da abbinare a nocciole e miele locali.
- Dolci di casa: bunet, torta di nocciole e crostate con confetture del Roero.
Cosa vedere nei dintorni di Guarene
Dopo aver pranzato a Guarene con i piatti tipici del territorio, potrai anche considerare di visitare qualcuno dei borghi che la circondano. Tra questi, ad esempio, ci sono:
- Alba: il suo centro storico con il meraviglioso Duomo è rinomato in tutta la regione. Inoltre, offre mercati e ristoranti e in autunno ospita la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco.
- Barbaresco: tra i luoghi dove degustare vino in Piemonte, è un paese ricco di enoteche e cantine del celebre Nebbiolo di collina.
- Neive: tra i borghi più belli d’Italia, vanta vicoli in pietra e antiche case nobiliari.
- Pollenzo: il paese più antico del Piemonte, ospita un’area archeologica e un castello sabaudo.
Vivere a Guarene
Guarene è un luogo da visitare, ma può essere anche un’ottima idea per tutti coloro che pensano di trasferirsi in una posizione strategica fra Torino, Asti e il Roero. Il borgo è ben collegato alla viabilità della regione e rappresenta un’ottima base sia per chi lavora nel turismo e nel vino, sia per chi fa smart working e cerca un contesto tranquillo. Non ti resta, quindi, che cercare gli ultimi annunci per case in vendita o in affitto su idealista e trovare la soluzione più adatta a te:
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