Kryalos SGR, realtà privata e indipendente nella gestione del risparmio con 14,2 miliardi di euro di asset in gestione, ha concluso la vendita del Palazzo dei Cigni, storico complesso immobiliare di Milano 2 situato a Segrate, per conto del Fondo Artemide. Affacciato sul caratteristico lago artificiale intorno al quale ruota l’intero quartiere, il Palazzo dei Cigni è considerato uno degli edifici simbolo della zona
“Se scoppia la bolla dell’Ai non si salva nessuno”. Sono bastate queste parole del Ceo di Alphabet (Google), Sundar Pichai, a far serpeggiare nel mondo della finanza la concreta paura che quella dell’intelligenza artificiale potrebbe essere una bolla troppo gonfiata, che potrebbe esplodere da un momento all’altro, proprio come quella delle dot.com a fine secolo o come quella dei mutui subprime, lasciando una scia di distruzione che non risparmierà nessuna azienda. Ma è proprio così?
Segnali concreti di ripartenza nel mercato immobiliare di Regno Unito ed Europa. Secondo Aberdeen Investment, il comparto vede rendimenti interessanti, in linea con le medie storiche, che li rendono interessanti in ottica di investimento.
Nel cuore pulsante del quadrilatero della moda, a due passi da Piazza San Babila, si apre un nuovo capitolo per il design e il lusso italiani. Venini, storica eccellenza dell’arte vetraria e parte del Gruppo Damiani, inaugura il suo nuovo flagship store al civico 27 di Via Durini.
Invimit Sgr, società di gestione del risparmio del Ministero dell’Economia e delle Finanze, è diventata socio sostenitore di “Roma REgeneration Ets”, la Fondazione no profit che sostiene la crescita e lo sviluppo della Capitale. Lo Stato, dunque, è entrato a far parte dell’associazione nata con l’obiettivo di sostenere una visione nuova della città basata su principi di sostenibilità ambientale, sociale e sul confronto tra pubblico e privato
Il mercato immobiliare europeo conferma la propria capacità di resistere agli shock macroeconomici e di farsi locomotiva per l’area euro. È quanto emerso dall’undicesima edizione del DLA Piper Real Estate Summit 2025 – “Quo Vadis Italia?”, che analizza le prospettive e le nuove direttrici di crescita del comparto
Il ROI e il ROE sono due indicatori fondamentali per valutare la redditività di un’azienda o di un investimento. Il ROI misura il rendimento rispetto al capitale totale investito, il ROE valuta la redditività del solo capitale proprio. Il primo offre una visione complessiva dell’efficienza dell’investimento, il secondo mostra quanto rende il patrimonio netto. Un ROI è considerato buono tra l’8% e il 9%, mentre un ROE tra il 10% e il 14% indica solidità. La leva finanziaria collega i due, amplificando o riducendo la redditività in base al costo del debito
Il mercato immobiliare istituzionale italiano prosegue il suo percorso di consolidamento e crescita.
In un mercato immobiliare sempre più complesso, massimizzare il proprio capitale è fondamentale per chi decide di investire. A questo scopo, è utile valutare la leva finanziaria immobiliare: uno strumento che può potenzialmente massimizzare i guadagni, pur considerandone i rischi. Questa tecnica consiste all'abbinare fondi propri e un finanziamento, come ad esempio un mutuo, per l'acquisto di un immobile di maggior valore. Se il rendimento dell'immobile - ad esempio con una locazione a terzi - supera i costi d'investimento, la leva è positiva. In caso contrario, si rischiano forti perdite
Il mercato immobiliare italiano conferma la sua vitalità. Nei primi nove mesi del 2025 gli investimenti hanno raggiunto quota 8,2 miliardi di euro, con un incremento del 17% rispetto al 2024, secondo i dati diffusi da JLL Italia, società internazionale specializzata nei servizi e nella gestione di investimenti immobiliari. Solo nel terzo trimestre i volumi hanno toccato i 2,5 miliardi di euro, includendo operazioni dirette, acquisizioni di terreni e compravendite di quote
Dal 20 ottobre a venerdi 24 sarà possibile acquistare il Btp valore di ottobre 2025. I titoli di stato rappresentano per molti risparmiatori italiani l’investimento più semplice e più “sicuro” rispetto agli alti e bassi dei mercati finanziari.
Segnali di fiducia e dinamismo continuano a caratterizzare il real estate italiano. Secondo il report relativo agli investimenti nel terzo trimestre 2025 del Dipartimento Research & Data Intelligence di Patrigest – Gruppo Gabetti, il mercato immobiliare corporate ha registrato oltre 7,7 miliardi di euro di investimenti tra gennaio e settembre 2025, con una crescita del +16,7% su base annua
Dils ha svolto il ruolo di advisor esclusivo per Investire SGR S.p.A., in rappresentanza del fondo immobiliare chiuso Monviso, nella vendita di un prestigioso immobile situato in Via Sant’Andrea 25, nel pieno del Quadrilatero della Moda e a ridosso del Central Business District del Duomo. Progettato tra il 1947 e il 1950 dagli architetti Marco Zanuso e Roberto Menghi, l’immobile rappresenta un rilevante esempio di architettura moderna del dopoguerra italiano
Da qualche tempo il mirino degli investitori ha un obbiettivo particolarmente splendente: si tratta dell’oro, che sta raggiungendo valori mai visti in Borsa, complice l’incertezza geopolitica mondiale, le pressioni inflazionistiche e l’azione altalenante delle banche centrali principali. Il metallo giallo continua a infrangere record; oggi, 14 ottobre, se ne è aggiudicato uno nuovo superando i 4100 dollari l’oncia e trainando con sé al rialzo i valori degli altri metalli. Argento, platino, palladio e rame sono infatti partecipi dello stesso rally. Come investire, quindi, per approfittare del rialzo dell’oro?
Nuova operazione di rilievo nel mercato immobiliare brianzolo.
Il mercato immobiliare italiano continua a dimostrarsi tra i più dinamici e attrattivi del Sud Europa agli occhi degli investitori.
Impresa, il gruppo portoghese proprietario del canale televisivo SIC e del settimanale Expresso, ha confermato di essere in trattative con il gruppo italiano MFE - MediaForEurope, controllato dalla famiglia di Silvio Berlusconi, per la possibile acquisizione di una quota significativa del capitale.L
Dalle Dolomiti al cuore della pianura padana, le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 stanno già lasciando un segno concreto: crescita, occupazione, trasformazione del territorio.
Negli ultimi due decenni i mercati immobiliari europei hanno attraversato fasi alterne, segnate da crisi economiche, tensioni geopolitiche, shock climatici e cicli tecnologici sempre più rapidi.
Le difficoltà degli ultimi anni hanno dimostrato che alcune aree del mercato immobiliare sono riuscite a resistere meglio di altre. Questi settori si caratterizzano per una maggiore stabilità, grazie a dinamiche legate a bisogni fondamentali che li rendono meno vulnerabili alle oscillazioni economiche. In un contesto di forte incertezza, BNP Paribas REIM punta a privilegiare la stabilità piuttosto che la ricerca del massimo rendimento. Una diversificazione che includa residenziale, sanità ed educazione rappresenta la scelta più adatta per rafforzare i portafogli immobiliari
In un contesto di mercati finanziari instabili, caratterizzato dall’imprevedibilità della politica statunitense e dal timore di una recessione globale, gli investimenti immobiliari stanno emergendo come uno strumento strategico per la diversificazione del portafoglio.
In un contesto segnato dai cambiamenti climatici e dalla crescente urgenza di adottare pratiche sostenibili, la revisione della direttiva europea sul rendimento energetico degli edifici (EPBD) rappresenta un passo normativo cruciale.
Dall’inizio del 2025, il mercato immobiliare europeo ha dovuto affrontare gli effetti di un aumento della volatilità, delle nuove politiche protezionistiche e di un quadro geopolitico caratterizzato da tensioni e incertezza.
Il primo semestre del 2025 segna un’importante svolta nel mercato immobiliare italiano, con investimenti corporate che superano i 5,1 miliardi di euro, in crescita del 44% rispetto allo stesso periodo del 2024. È quanto emerge dal consueto report semestrale curato da Patrigest – Gruppo Gabetti, che sottolinea una dinamica di ripresa ormai consolidata dalla seconda metà del 2024
Dopo due anni turbolenti, i mercati immobiliari quotati sembrano avviarsi verso una fase più equilibrata.
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