Casa con piscina abusiva

Comprare casa con una piscina abusiva: rischi e possibile sanatoria

Prima di acquistare un immobile si dovrebbe verificarne la conformità alle normative edilizie e urbanistiche vigenti, per evitare spiacevoli conseguenze. Ad esempio, cosa accade se si vuole comprare una casa con una piscina abusiva? Il nuovo titolare acquisisce gli effetti amministrativi dell'abuso, quindi può essere sottoposto a sanzioni di varia entità o, ancora, all'ordine di demolizione e di ripristino dei luoghi allo stato originario. È possibile procedere in sanatoria, se tuttavia la piscina presenta doppia conformità, alle norme vigenti alla realizzazione e al momento della sanatoria
Vigili urbani e abusi edilizi

Abuso edilizio e vigili urbani: le modalità per denunce e sopralluoghi

Le attività di controllo e accertamento delle violazioni edilizie sono di fondamentale importanza, soprattutto per evitare le conseguenze pericolose di irregolarità in zone vincolate. Per la verifica degli abusi edilizi, i vigili urbani hanno un ruolo centrale: oltre al monitoraggio attivo sul territorio, la Polizia Municipale si occupa infatti di raccogliere segnalazioni e denunce, eseguire sopralluoghi, verificare la documentazione e redigere verbali, che poi possono essere impiegati come base per le successive conseguenze amministrative, quali sanzioni o ordinanze di demolizione, o penali
Verifica e sanzioni per gli abusi edilizi

Sanzioni per abusi edilizi: le conseguenze amministrative e penali

Le sanzioni sugli abusi edilizi possono essere sia amministrative che penali, in base alla tipologia e la gravità della violazione commessa. La normativa di riferimento è il Testo Unico dell'Edilizia, ovvero il D.P.R. 380/2001, di recente aggiornato con le semplificazioni introdotte dal Decreto Salva Casa. Nei casi più gravi, si rischia l'arresto, oltre a salatissime ammende e al rischio che l'opera venga sottoposta all'ordine di demolizione. Le irregolarità minori possono essere sanate versando un'oblazione e corrispondendo i relativi oneri di urbanizzazione
Controllo dell'abuso edilizio ereditato

Un coerede può denunciare un abuso edilizio ereditato: cosa sapere

Un coerede può denunciare un abuso edilizio ereditato, allo scopo di tutelare la propria persona, evitare conflitti con gli altri comproprietari o, ancora, scongiurare problematiche legali future. A seguito della denuncia, l'immobile potrà essere sottoposto a sanatoria o, quando non possibile, demolito nelle parti irregolari rispetto al progetto originario e alle normative urbanistiche ed edilizie vigenti. I tempi di prescrizione dell'abuso variano a seconda si tratti di una sanzione pecuniaria o, ancora, della contestazione di un reato
Immobili e abusi edilizi ante 1967

Abusi edilizi ante 1967: cosa si intende e come si regolarizzano

Cosa si intende per abusi edilizi ante 1967 e, ancora, come si procede alla regolarizzazione? Si tratta di un dubbio frequente fra i proprietari di immobili non più recentissimi, considerando come questi edifici costituiscano una porzione importante del patrimonio immobiliare italiano. In presenza di abusi edilizi commessi prima del 1967, il proprietario dovrà dimostrare chiaramente l’epoca di realizzazione delle opere, con documenti il più possibile completi e contestualizzati
occupazione abusiva

Occupazioni abusive, HospitalityLaw: "Ecco quando scatta la tutela legale alla luce delle nuove norme"

Novità in arrivo sul tema dell’occupazione abusiva o “senza titolo” degli immobili ad uso abitativo. Un problema critico nel mondo del real estate italiano, poiché gli strumenti di tutela contro questa eventualità attualmente disponibili paiono non essere più adeguati. E’importante però stabilire da che cosa nasce l’occupazione abusiva, perché, a seconda dei casi, cambiano le conseguenze giuridiche. Quando allora si può chiedere al giudice la restituzione della casa occupata illegittimamente? Ne abbiamo parlato con gli Avv. Giada Beghini e Tamara Corazza del team di HospitalityLaw Lab, think tank di docenti universitari, avvocati e commercialisti specializzato in Real Estate e Hospitality fondato dall’Avv. Donatella Marino
Giustizia

Fiscalizzazione dell’abuso edilizio, cosa dice il Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato è intervenuto in tema di fiscalizzazione dell’abuso edilizio. Una possibilità che non si può sfruttare sempre, ma in via eccezionale solo in alcuni casi specifici. Si ricorda che si tratta di una sanzione alternativa e derogatoria rispetto a quella primaria e a regime che segue l’accertamento di un abuso edilizio, consistente nella demolizione e ripristino dello stato dei luoghi. Non rappresenta inoltre una scelta del responsabile dell’abuso, ma una decisione dell’Amministrazione. Vediamo da chi può essere richiesta e come funziona tale procedura
Abusivismo edilizio

Abusivismo edilizio in Italia, al 2004 al 2022 abbattuto solo il 15% delle case abusive

Dal 2004 a dicembre 2022 nelle regioni più a rischio – Calabria, Campania, Lazio, Puglia e Sicilia – il numero delle demolizioni eseguite è stato del 15,3% dei 70.751 immobili abusivi per i quali è stato stabilito l’abbattimento da parte dei 485 Comuni che hanno risposto in maniera completa al monitoraggio civico promosso da Legambiente, pari al 24,5% del campione totale. I dati arrivano dal report di Legambiente “Abbati l’abuso 2023”
Giustizia

Abusi edilizi, una sentenza della Cassazione spiega cosa valutare se non c’è il permesso di costruire

In tema di abusi edilizi è arrivata una nuova sentenza della Cassazione che spiega cosa è necessario valutare per capire esattamente se si tratta di opere irregolari o meno. Il caso esaminato ha riguardato un proprietario di una casa che ha presentato ricorso contro l’ordine di demolizione di alcuni lavori realizzati senza permesso di costruire. Vediamo quanto è stato precisato
condono edilizio

Condono edilizio e sanatoria per gli abusi edilizi o le difformità: tutte le novità del 2023

Il condono edilizio è un provvedimento che consente ai cittadini di annullare la pena o la sanzione ricevuta a seguito di un atto illecito. Viene presentato raramente dal Parlamento in quanto è una legge speciale e di conseguenza valida solamente per periodi limitati. Un’altra opzione legittima e valevole è la sanatoria edilizia: questa procedura consente di regolare le difformità tramite il pagamento di una sanzione e nel rispetto della legge vigente