L’Italia, si sa, è bella tutta. Ma nel vero senso della parola. Per rendersene veramente conto, idealista/news inizia un viaggio tra i paesini più belli della provincia italiana nelle varie regioni. Partiamo dai borghi più belli del Lazio. Ecco una selezione di alcune tra le più incantevoli località laziali.
Nota come “la città che muore”, ogni anno accoglie più di 700mila persone da tutto il mondo che arrivano in questo borgo del viterbese per vedere da vicino una bellezza antica, che sfida il tempo e l’erosione dello sperone tufaceo su cui è posizionata. Tutt’intorno la Valle dei Calanchi, uno spettacolo meraviglioso figlio del vento e della pioggia.
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Per raggiungere il borgo vero e proprio, bisogna attraversare a piedi il ponte. Il centro del borgo è Piazza San Donato, anticamente ne fu il foro e oggi viene chiamata “la piazzetta”. A dominare il lato frontale la facciata del Duomo di San Donato, cattedrale fino al 1699.
Prima di andarsene, scendendo verso il centro di Bagnoregio, tappa importante è la Cattedrale (in Piazza Cavour) che conserva il Santo Braccio. Dentro a uno splendido reliquiario di oreficeria francese è custodita una reliquia di San Bonaventura.
Castel Gandolfo
Questa cittadina è famosa in tutto il mondo perché ospita la residenza estiva dei Papi. I bellissimi giardini custodiscono anche i resti della Villa di Domiziano e la Fattoria Vaticana. Si affaccia sul lago di Albano, anche chiamato lago di Castel Gandolfo.
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Il nome della cittadina si deve alla famiglia genovese dei Duchi Gandolfi, i quali fecero costruire un castello sul lago; fu il Papa Clemente VIII Aldobrandini che, nella seconda metà del Cinquecento, dichiarò il castello proprietà della Chiesa.
Nella piazza antistante il Palazzo Papale, si trova la bella chiesa di San Tommaso di Villanova e la fontana, entrambe progettate dal Bernini, e la più antica buca della Posta d'Italia. Il borgo presenta una serie di punti panoramici sul lago e sui boschi circostanti, ed è costellato da botteghe e ottimi ristoranti.
Greccio
L’antico borgo medievale sorge tra le colline della Valle Santa di Rieti, arroccato a 705 metri di altitudine sulle pendici del Monte Lacerone. Il territorio presenta elementi di interesse di tipo paesaggistico-panoramico, botanico e idrologico.
Comune di Greccio
Sono presenti anche percorsi per chi vuole vivere un’esperienza diversa tra i boschi di Greccio, dove si narra che anche San Francesco d’Assisi amava trascorrere momenti di meditazione immerso nel mistero del creato.
Pico
Pico è un suggestivo borgo di circa tremila abitanti, arroccato su una collina a ridosso di monte Pota, in provincia di Frosinone, il cui centro storico ricorda una tipica strutturazione medioevale. Sono presenti infatti strade strette, regolari, concentriche, collegate da scalinate che si snodano attorno al castello e una cinta muraria interrotta da quattro porte per l’accesso al centro abitato, di cui resta intatta quella di San Rocco.
Franco Carnevale – provincia di Frosinone
Il paese è ricco di zone verdi, percorsi naturalistici e di un paesaggio naturale di grande respiro e suggestione, con la visione sullo sfondo dell’Abbazia di Montecassino e i monti innevati dell’Abruzzo. Pico è inserito nel Parco Naturale dei Monti Aurunci ed è sede della XVI Comunità Montana Monti Ausoni.
Sperlonga
Il nome Sperlonga deriva dalle grotte naturali (speluncae) che si aprono sul mare, la più famosa delle quali è la spelonca di Tiberio. Già in età romana Plinio parlava del “luogo della spelonca” e Strabone scriveva che qui si aprono “caverne grandissime e contenenti grandi e ricche abitazioni”.
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È un borgo marinaro a metà strada tra Napoli e Roma, arroccato in cima a uno sperone roccioso, con gli intonaci bianchi di calce, con archi, scalette e viuzze che si aprono e si nascondono, s’inerpicano e ridiscendono fino a scivolare al mare.
La sua struttura urbanistica è tipicamente medievale: partendo da un primo nucleo centrale, le case si sono avvolte intorno al promontorio divenendo tutt’uno con la roccia, e abbracciate le une alle altre in funzione difensiva.
Sutri
Questo meraviglioso borgo della Tuscia ha origini antichissime risalenti all’età del bronzo, ma fu fiorente soprattutto a partire dal periodo della dominazione etrusca.
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Non mancano tante testimonianze del passato: un anfiteatro romano completamente scavato nel tufo; una necropoli etrusca formata da decine di tombe ricavate anch’esse nel tufo; mura etrusche incorporate da quelle medioevali; un mitreo poi tramutato in Chiesa (intitolata alla Madonna del Parto) e il Duomo di origine romanica.
Il Parco regionale dell’Antichissima Città di Sutri sorge lungo il tracciato della Via Cassia, dove si trova la necropoli di età romana scavata nel tufo, databile tra il I secolo a.C. e il II secolo d.C. Nei pressi della necropoli si ammira l’imponente anfiteatro Romano (fine I secolo a.C. – inizio I secolo d.C.) anch’esso interamente scavato nel tufo e riportato alla luce tra il 1835 e il 1838.
Calcata
Questo piccolo comune della provincia di Viterbo è tra i più caratteristici di tutto il Lazio. Il suo centro storico è arroccato su una montagna di tufo e domina la Valle del fiume Treja. Al borgo si accede dall'unica porta che si apre sulle mura.
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Calcata è nota anche come il paese delle streghe. Secondo antiche leggende, infatti, quando soffia il vento forte, per le stradine del borgo sembra risuonare il canto delle streghe. La sua conformazione, inoltre, ha sempre legato questo paesino a racconti magici e onirici.
Subiaco
Questo borgo alto-medievale sorge su uno sperone di roccia calcarea, a dominio della Valle dell’Aniene, sovrastato dall’imponente Rocca Abbaziale. Subiaco è immersa in un territorio ricco di attrattive sia storico-artistiche che naturalistiche.
Meta di molti amanti della natura, va segnalata la bellezza selvaggia del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, caratterizzato da ampi boschi di faggio, estesi prati verdi, vallate, fiumi e montagne tra i 1600 e gli oltre 2000 metri.
Boville Ernica
Adagiato su un colle, questo meraviglioso borgo in provincia di Frosinone, domina le Valli del Liri, del Cosa e del Sacco. La sua storia risale all'epoca preromana e il suo suo primitivo nome di "Bauco" ricorda il culto agricolo del dio Bove, simbolo della fecondità. Nella zona archeologica di monte Fico, dove sorgeva il tempio dedicato a quella divinità, sono state ritrovate statuette votive raffiguranti il bue.
Provincia di Frosinone
Tra le principali attrazioni vanno segnalati il grandioso castello e la possente cinta muraria medioevale con ben 18 torri (alternate tonde e quadrate) ancor oggi totalmente in piedi. Il patrimonio monumentale e artistico di Boville è costituito inoltre dai palazzi rinascimentali delle famiglie gentilizie e dalle sue chiese.
Gaeta Medievale
Sospeso su un promontorio roccioso del Tirreno, il borgo diGaeta Medievale si affaccia sul mare in tutto il suo splendore. Il centro storico di Gaeta vecchia è un connubio di cultura e tradizioni, ma non mancano di certo le bellezze paesaggistiche.
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Nelle vicinanze si erge infatti la Montagna Spaccata, luogo ideale per poter ammirare il panorama sul golfo, mentre il lungomare Caboto è la cornice perfetta per una passeggiata serale.
Tra gli edifici da non perdere spicca la Chiesa di San Francesco d'Assisi, la cui statua La Religione domina dall'alto della sua posizione l'intero golfo. Il castello angioino - aragonese contribuisce invece a valorizzare la storicità di Gaeta Medievale, essendo stato protagonista di una delle ultime battaglie prima dell'unificazione dell'Italia.
San Felice Circeo
Alle pendici dell'omonimo monte sorge il borgo diSan Felice Circeo, distante 33 km dalla città di Latina. Il centro storico, avvolto nel mito della famosa maga che accolse il naufrago Ulisse, è un autentico tripudio di colori. Il mare cristallino si fonde con il verde della selva circostante mente l'odore della salsedine e il profumo degli alberi in fiore pervade l'intero paese.
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All'interno delle mura cittadine, potrai scorgere la famosa Torre dei Templari mentre poco più distante la splendita vista sul golfo offerta dal Parco di Vigna la Corte vi lascera senza fiato.
Potrai inoltre approfittare delle numerose spiaggie libere nella zona ed esplorare la vicina Grotta delle Capre, dove si racconta che la maga Circe si esercitasse con i suoi incantesimi.
Castro dei Volsci
Il borgo di Castro dei Volsci si eleva come un presepe tra le nuvole, a 385 metri di altezza, e domina l'intera valle del Sacco. Il centro storico, città natale dell'attore Nino Manfredi,inoltre è stato teatro di vicende storiche ed artistiche che hanno valorizzato la sua popolarità agli occhi dei turisti.
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Tra i vicoli ciottolati e le sontuose scalinate medievali che nascondono le abitazioni in pietra, si ergono chiese dalle origini più varie, romaniche e barocche. Non perderti inoltre il monumento alla Mamma Ciociaria, situato alle porte del borgo su un balcone panoramico e realizzato in ricordo dei bombardamenti che colpirono il paese nel 1944.
Atina
Leggenda narra che il borgo di Atina sia stato eretto dal Dio Saturno dopo che questi venne cacciato dall'Olimpo. Situato nelle vicinanze di Ponte Melfa, nel mezzo della Valle di Comino, il centro storico è famoso per la produzione di vini, come il Cabernet di Atina DOC, e per il Festival internazionale Atina Jazz che da appuntamento ogni anno a centinaia di musicisti.
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Bassano in Teverina
Il borgo di Bassano in Teverina sorge incontrastato su uno sperone tufaceo che domina l'intera vallata del Tevere. Non lontano si profila il lago Vladimonio che, insieme a una fiorente macchia boschiva, avvalora la bellezza del paesaggio circostante.
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La peculiarità del centro storico della Tuscia sta nel campanile della Torre dell'orologio, unico esemplare al mondo ad essere stato murato internamente attraverso dei blocchi in peperino.
Castel di Tora
A 32 km dalla città di Rieti sorge Castel di Tora, borgo medievale immerso in un'oasi di pace e tranquillità, tra il lago di Turano e la macchia boschiva dal fascino quasi spettrale. Il territorio è l'ideale per chi vuole organizzare delle escusioni e godere dei numerosi sentieri presenti tra le montagne.
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Nelle vicinanze è inoltre possibile visitare la città morta di Antuni, incustodita ormai da secoli e giacente sulle sponde del lago.
Tra gli edifici in pietra che caratterizzano il centro storico potrai si erge la fontana del tritone, imponente struttura architettonica situata nella piazza principale.
Castel San Pietro Romano
Sulla cima del Monte Ginestro, a 760 metri di altitudine, svetta imponente Castel San Pietro Romano, borgo medievale che da sempre sa regalare ai suoi turisti panorami incantevoli. La Valle della Cannuccetta fa infatti da cornice all'intero paesaggio mentre la vicinanza con la città di Roma, distante 46 km, permette di vederne il quadrante ovest.
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Il borgo si trova sopra il paese di Palestrina ed è stato teatro di diverse pellicole cinematrografiche tra cui Pane, Amore e Fantasia.
Per l'intero mese di Dicembre, potrai inoltre goderti i mercatini di Natale riempire tutti gli angoli del centro storico, racchiuso dalle Mura Ciclopiche.
Castelnuovo di Porto
A stretto contatto con il Parco regionale di Veio, sorge Castelnuovo di Porto, un borgo sopraelevato che si affaccia sull'intera Valle del Tevere. La presenza di numerosi sentieri rende il territorio il luogo perfetto per attività escursionistiche e di trekking. Inoltre potrai ammirare nelle vicinanze i siti archeologici e i resti delle necropoli etrusche.
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Il borgo medievale si sviluppa intorno al castello Rocca Colonna secondo cerchi concentrici rievocando così il caratteristico aspetto medievale. Castelnuovo di Porto è anche terra di prodotti bio, come carni e formaggi, che renderanno sicuramente piacevole il tuo soggiorno.
Collalto Sabino
Il borgo medievale di Collalto Sabino si presenta come un centro dai contorni pittoreschi, immerso in un paesaggio altrettanto suggestivo. La sua posizione è premiata dai 1000 metri di altitudine con cui svetta sul Parco Regionale del Monte Cervia e del Monte Navegna.
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Potrai iniziare il tuo itinerario a partire dalla fontana ottagonale, situata in Piazza Vittorio Emanuele II. Da qui potrai accedere al Castello Baronale, vero e proprio cimelio architettonico del borgo. L'annessa torre quadrata ti permetterà di ammirare il panorama circostante e in particolare la catena del Gran Sasso,in assenza di nuvole.
Foglia
Situato a 8 km da Magliano Sabina, a ridosso dell'autostrada del sole, il paese di Foglia conserva un grande passato alle spalle nonostante le piccole dimensioni. Sembra quasi che il tempo si sia ancorato qui: gli edifici della zona hanno mantenuto la propria impronta originaria contribuendo così a rendere più affascinante l'intero itinerario del viaggiatore.
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Tra questi spicca il Castello Orsini, antica dimora papale e attualmente sede di numerose iniziative culturali e artistiche.
Orvinio
In provincia di Rieti e a 69 km di distanza da Roma si trova Orvinio, un borgo tutto da scoprire, tra chiese sfarzose e palazzi incantevoli. Collocato a 840 metri di altitudine, il paese è ubicato all'interno del Parco dei Monti Lucretili, con il profumo dei pini e dei fiori di sambuco che si diffonde per l'intero centro storico.
Alessandro Blasi from Rieti, Italy, CC BY 2.0 wikimedia_commons
Sei un'amante delle passeggiate, non potrai inoltre fare a meno di avventurarti nel vicino parco Rio Petescia e scoprirne le cascate.
Percile
Chiamato anche Paese dei Lagustelli, il borgo di Percile è una gemma preziosa. sospesa a 575 metri di altitudine in prossimità della valle dell'Aniene. Il comune è un mosaico di storia, tradizioni e natura che non vi lascerà per nulla indifferenti.
RoyFokker, Public domain, via Wikimedia Commonwikimedia_commons
A partire dal centro storico, tra i vicoli medievali e le case in pietra si erge il Palazzo Borghese, caposaldo del borgo. Nelle vicinanze è presente anche un giardino panoramico dove poter affacciarsi per ammirare l'intera vallata.
Per i buongustai, Percile è il paese della ramiccia, una pasta locale condita con ottimo sugo la cui ricetta viene tramandata da generazioni.
Torre Alfina
A 602 metri di altitudine, il borgo diTorre Alfina, in provincia di Acquapendente, domina l'intero Bosco del Sasseto, tra i più importanti parchi monumentali del Paese.
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ll castello di Torre Alfina, baluardo dalle origini secolari, è stato dimora di antiche famigle nobiliari i cui stemmi sono ancota visibili all'interno del cortile. Attualmente l'edificio è accessibile a tutti e permette ai visitatori, che accorrono da tutta Italia, di ammirarne le torri e le mura rivivendo così la loro storia.
Vitorchiano
Ai piedi dei Monti Cimini, domina su un'altura in peperino Vitorchiano, borgo di origine etrusca e successivo feudo romano. Grazie alla sua posizione invidiabile, è possibile scorgere dall'alto l'intera Valle del Vezza, con il verde dei boschi che si mescola alle sfumature grigie della roccia magmatica contribuendo a valorizzare un paesaggio già di per se suggestivo.
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Caratteristica del borgo medievale sono i profferli, scalinate esterne che portano a un balcone da cui si accede all'abitazione. Una volta attraversate le mura che delimitano il centro storico, in breve tempo arriverete alla fontana a fuso e alla torre civica, le attrazioni di maggior interesse.
Al di fuori del centro abitano si colloca invece il Moai, l'unica al mondo al di fuori dell'Isola di Pasqua.
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