La prudenza che da due anni adottano le banche nel concedere un mutuo, ha modificato il profilo di chi può comprare casa attraverso un credito. In questo modo il mercato deve fare i conti non solo con chi è intenzionato a comprare casa, ma soprattutto con chi può permetterselo, con le regole attuali. Ecco il profilo di chi riesce senza problemi ad aver un mutuo
Sempre più famiglie, infatti, hanno dei problemi di solvenza con la rata del mutuo (vedi notizia), a riprova del fatto che il mercato dei prestiti è sempre più polarizzato tra i clienti "prime" e chi ha difficoltà nei pagamenti
Novità: il governo vuole congelare il tasso fisso per chi ha problemi col mutuo
Nel primo trimestre del 2011, secondo i dati elaborati dall'ufficio studi ubh, più dell'80% di coloro che hanno acceso un mutuo avevano un contratto a tempo indeterminato. La somma dei dipendenti a tempo determinato e dei lavoratori autonomi è appena del 16,4%. Per farsi un'idea, nel 2007, quando ancora la crisi dei mutui subprime non era esplosa e le banche erogavano più facilmente un credito per la casa, questo gruppo arrivava al 35% del totale
La crisi ha dunque, per prima cosa, spazzato via chi non ha un lavoro a tempo indeterminato
Veniamo all'età media. Prevale quella compresa tra i 31 e i 40 anni, con la preminenza di chi ha 38 anni. Rispetto al 2007 si notano due indicatori interessanti: è crollata la percentuale di under 30 (-18%) ed è cresciuta la quota dei maggiori di 40 anni (+12%). Come interpretare questa tendenza?
Certamente in termini di prudenza del settore bancario. I giovani sono coloro che hanno sofferto maggiormente la crisi, in termini occupazionali, e che hanno una percentuale superiore di contratti a tempo determinato (o vari ed eventuali). Allo stesso tempo possiamo ipotizzare che, in alcuni casi, alcuni mutui siano stati contratti dai genitori per i figli, non avendo questi ultimi garanzie sufficienti
Un altro fattore che spiega questo spostamento sono le rinegoziazioni e le surroghe, che si comportano, a livello statistico, come un secondo mutuo, che ovviamente si contrae ad un'età più adulta
Praticamente spariti dalla circolazione sono poi i mutui monofirma, ossia contratti da un solo richiedente
Leggi anche:
Per comprare casa nel 2011 servono meno soldi ma più garanzie
Il costo del denaro potrebbe arrivare al 2%. E la rata del mutuo...
154 Commenti:
Figurati se un indefesso mattonaro come lei diceva una cosa sensata, infatti stavo quasi per meravigliarmi. Ma un mattonaro è pur sempre un mattonaro, e lei sembra proprio uno stramattonaro coi fiocchi. Effettivamente pareva strano che non si fosse ancora manifestato il solito mutandaro in psicosomatica crisi verbal-diarrotica..anche se, a pensarci bene, cosa altro ci si può aspettare da colui che mentalmente non possiede che la propria chiazzata biancheria...
Ai propretari di immobili che non sanno se vendere consiglio di vendere anche con uno sconto indesiderato prima che l'euribor arrivi al 3 (3 anni ancora di tempo), a chi vuole comprare casa attenti a calcolare bene la rata in rapporto allo stipendio sempre considerando l'aumento tassi, ma se la casa è bella e la rata posso permettermela (35% dello stipendio max), se è per andarci a vivere comprate e non aspettate.
A chi vuol comprare solo per investimento sappia che la popolazione italiana è in regresso, in diminuzione, le case sono anche troppe e saranno sempre troppe per almeno i prossimi 50 anni , fin quando i giovani non si sposeranno e torneranno a fare figli, quindi è solo un pessimo investimento non fate altro che speculare sulla pelle di chi avrebbe bisogno di una casa per viverci e di ritorno anche su di voi stessi.
Sono proprietario e ho la possibiltà di comprare ma che ci devo fare con un altra casa , altri soldi? me li porto nella bara? e poi se non la rivendo o se trovo l'inquilino che non mi pafa? è meglio che me li spendo un pò per vivere no? una vacanza è il miglior investimento
A chi vuol comprare solo per investimento sappia che la popolazione italiana è in regresso, in diminuzione, le case sono anche troppe e saranno sempre troppe per almeno i prossimi 50 anni gli italioti sono sempre propensi a svenarsi per un cesso di casa, non c'è niente da fare, chi deve comprare lo faccia adesso, perchè sto notando che i prezzi sono in netta ripresa, dopo 4 anni di stasi, siamo alla vigilia di un altro ciclo che in breve farà raddoppiare ancora i valori. Nel mio paese sono riusciti a vendere di certe baracche di case che bisognava arrestare i costruttori, eppure sono andatee sulla carta, a un prezzo del 5% superiore a quello che vendevano l'anno scorso. I disperati di questo forum che implorano i ribassi stanno proprio fuori, di soldi in Italia ce ne sono ancora tantissimi da investire nel mattone, il fatto che il 90% degli italiani non se li possa permettere non significa niente, visto che c'è un buon 10% che sta facendo incetta di immobili e che sarà lieta di ospitarvi al congruo prezzo in casa loro. Insomma in Italia tra evasione, rientro di capitali, stipendi pubblici da favola, di margine per una discesa non ce ne' piu' anzi la ripresa in questo inizio anno è stata profonda, con buona pace per il 90% degli italiani senza una lira che proprietari di casa non diverranno mai, rassegnatevi...
Un pò di ordine... quel 10% di cui parli non si va a comprare certo quelle baracche di cui parlavi, sono d'accordo sull'investimento in immobili di lusso o comunque di pregio, ma per la casa normale per una giovane coppia in provincia o periferia il discorso è diverso.... poi c'è un fatto che riguarda tutti gli immobili di uso abitatito che è la lenta ma continua regressione demografica allo stato attuale con i tassi di nascita e di mortalità nel nostro paese tra 20 anni saremo circa il 5% in meno ( e uno studio di un sociologo che ho letto su un libro universitario di mia figlia ) e se il tranding continua mi spieghi che ce ne facciamo di ste case?
Il discorso è ci vogliono più giovani che lavorano e guadagnano abbsatanza per metter su famiglia altrimenti questo è un paese finito e invece la storia che viviamo è tutta un altra, il giorno che mia figlia lavora o si sposa e fa famiglia gliela compro io la casa, ma adesso sono solo soldi buttati, ci sono una marea di settori dove farli fruttare , il leasing da diporto frutta come minimo il 50, gli italioti che hanno i soldi e li sanno far fruttare però questo lo sanno, non lo sa chi ha i soldi ma non ha abbastanza conoscenza e si butta sul mattone.... senti già solo l'espressione buttarsi sul mattone non perchè so ma proprio perchè non so e mi butto sul mattone
Un pò di ordine... quel 10% di cui parli non si va a comprare certo quelle baracche di cui parlavi, sono d'accordo sull'investimento in immobili di lusso o comunque di pregio, ma per la casa normale per una giovane coppia in provincia o periferia il discorso è diverso.... poi c'è un fatto che riguarda tutti gli immobili di uso abitatito che è la lenta ma continua regressione demografica allo stato attuale con i tassi di nascita e di mortalità nel nostro paese tra 20 anni saremo circa il 5% in meno ( e uno studio di un sociologo che ho letto su un libro universitario di mia figlia ) e se il tranding continua mi spieghi che ce ne facciamo di ste case?
Il discorso è ci vogliono più giovani che lavorano e guadagnano abbsatanza per metter su famiglia altrimenti questo è un paese finito e invece la storia che viviamo è tutta un altra, il giorno che mia figlia lavora o si sposa e fa famiglia gliela compro io la casa, ma adesso sono solo soldi buttati, ci sono una marea di settori dove farli fruttare , il leasing da diporto frutta come minimo il 50, gli italioti che hanno i soldi e li sanno far fruttare però questo lo sanno, non lo sa chi ha i soldi ma non ha abbastanza conoscenza e si butta sul mattone.... senti già solo l'espressione buttarsi sul mattone non perchè so ma proprio perchè non so e mi butto sul mattone
Un pò di ordine... quel 10% di cui parli non si va a comprare certo quelle baracche di cui parlavi, il post in questione è anche una provocazione, va preso come tale...il concetto però rimane lo stesso...se le case si vendono come prima, se i prezzi non sono crollati, ci sarà pur un motivo? o i venditori sono veramente tutti polli? se così anche fosse, e non lo è, quello avicolo è o non è un segmento di mercato? oppure gli italiani sono svegli? il discorso è ci vogliono più giovani che lavorano e guadagnano abbsatanza per metter su famiglia altrimenti questo è un paese finito non solo dal terzo mondo ma anche dall'europa dell'est stessa, ci sono eserciti di "affamati" che spingono. E questi di figli ancora ne fanno tanti.
Insomma in Italia tra evasione, rientro di capitali, stipendi pubblici da favola il bel paese ha un tasso di corruzione publica e privata da terzo mondo. Lo si trova sempre il modo di compare casa e giusticare al fisco con un finto mutuo.
Ragionando con un certo senso critico con gli occhi di chi attualmente lavora e vede come vanno le cose nel mercato del lavoro è molto difficile capire il mondo in cui siamo immersi, per quanto dotati e informati pensiamo di essere, il mondo si evolve alla velocità della luce in complessità inimmaginabili fino al giorno prima. A volte i cambiamenti sono così rapidi che non riusciamo nemmeno a vederli, quando finalmente riusciamo a prenderne atto, le cose sono già cambiate un'altra volta. Chi, solo pochi anni fa, avrebbe mai pensato che la cina avrebbe messo in ginocchio mezzo mondo? ci dicono che per essere competitivi dobbiamo rivedere i ns stipendi. I gernania però sono esattamente esattamente il doppio, eppure la loro economia tiracchia. Qualcosa non torna... ho avuto la fortuna di viaggiare, e moltri lustri fa ho avuto modo di conoscere i cinesi che vivevano all'estero. La loro motivazione al business era spaventosa. Ricordo che ho pensato: quando i cinesi della madre patria si sveglieranno ci faranno un culo così. non sono un genio, ho avuto solo l'opportunità di vedere cose sconosciute ai più. quando condividevo tali mie osservazioni con amici e conoscenti, mi prendevano in giro..ridevano di me...ora non ridono più...
Chi, solo pochi anni fa, avrebbe mai pensato che la cina avrebbe messo in ginocchio mezzo mondo? in realtà di questo e della competitività dei programmatori indiani ci metteva in guardia il mio professore di "controlli automatici" quando ero all'università... nell'anno 1994.... la bellezza di 17 anni fa. Siamo alle solite: le persone si devono abituare a cercare le informazioni, a ragionare e a interpretare i segnali nel modo giusto, ad aspettarsi sempre che le motivazioni a dei cambiamenti sono da ricercarsi nelle mutate esigenze, nei nuovi business e nelle fonti di guadagno di chi ha potere decisionale... di conseguenza adattarsi e fare le scelte che permettono di non trovarsi sprovvisti in futuro...
In realtà di questo e della competitività dei programmatori indiani ci metteva in guardia il mio professore di "controlli automatici" quando ero all'università... nell'anno 1994.... la bellezza di 17 anni fa. Non era certo cosa di dominio pubblico, probabilmente ci saranno stati padri che hanno convinto i figli ad intraprendere quella strada perchè, in quel momento, qui andava bene. ,siamo alle solite: le persone si devono abituare a cercare le informazioni, a ragionare e a interpretare i segnali nel modo giusto etc..etc.. È così, non ci sono dubbi..la domanda è: ha senso tutto questo? dove ci porterà? il consumo degli psicofamaci è esploso (altro che bolla immobiliare), milioni di italiani ne fanno uso quotidiano.viviamo come sardine in città disumane. Dormiano in cellule di alveari che ci costono mezza vita per comprarle. Tutti sono in guerra con tutti.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account