Ance: un piano città per rilanciare il settore edilizio

Ance: un piano città per rilanciare il settore edilizio

Il settore edilizio non sta vivendo adesso uno dei suoi migliori momenti. Proprio per questo l'ance (associazione nazionale costruttori edili) ha deciso di dare vita a un "piano città" che possa rilanciare il comparto. A renderlo noto è stato lo stesso presidente delll'ance Paolo buzzati.
La riqualificazione è il presente e il futuro dell'edilizia

La riqualificazione è il presente e il futuro dell'edilizia

Sempre meno cantieri, ma un'attenzione maggiore alla riqualificazione degli edifici e delle abitazioni. Non si tratta della solita previsione sul futuro, ma è lo stato di fatto dell'edilizia in Italia. Nel 2011 il 63% degli investimenti del settore sono andati alla ristrutturazione.
Il mattone soffre nel 2011 e non guarirà nel 2012 (grafico)

Il mattone soffre nel 2011 e non guarirà nel 2012 (grafico)

Gli ultimi dati pubblicati sull'edilizia in Italia confermano la pessima tendenza del settore. Da tre anni si costruisce poco e il nuovo esistente rimane spesso invenduto. L'ance, associazione nazionale costruttori, avverte: se il 2011 va male, nessuno si aspetti miglioramenti nel 2012.
In Italia i tassi sui mutui sono i più bassi d'europa?

In Italia i tassi sui mutui sono i più bassi d'europa?

Qualche giorno fa l'ance, associazione dei costruttori italiani, aveva denunciato che i costi dei mutui in Italia sono troppo alti (vedi notizia). Ma l'abi, associazione banche italiane, non ci sta e sostiene invece che da noi i tassi sarebbero i più bassi d'europa.
 L'edilizia è ferma e le imprese continuano a chiudere

L'edilizia è ferma e le imprese continuano a chiudere

Il settore delle costruzioni vale l'11% del pil italiano, ma il suo stato di salute continua a peggiorare e il 2010 rischia di diventare l'anno nero del settore. Solo nel 2009 in Lombardia hanno perso il lavoro 22mila persone. In Piemonte hanno chiuso 448 aziende. Soltanto a Palermo 200.
Chi era il genio più ricco?

Chi era il genio più ricco?

Il sito britannico ancestry.co.uk ha pubblicato oltre sei milioni di testamenti di età vittoriana e della prima metà del xx secolo, tra cui quelli di diversi personaggi famosi, i geni dell'epoca.