Case fantasma, proroga sulla regolarizzazione

Case fantasma, proroga sulla regolarizzazione

Con una mossa a sorpresa il governo ha approvato la proroga del termine del 31 dicembre 2010 attualmente previsto dalla manovra triennale di questa estate per la regolarizzazione delle case fantasma. Slitta tutto al 28 febbraio 2011.
Manovra economica, tutte le novità sulla casa

Manovra economica, tutte le novità sulla casa

Nonostante l'incertezza sul futuro del governo, la priorità era l'approvazione della manovra economica per i prossimi tre anni. Con il parere favorevole del senato adesso non ci sarà bisogno di un riesame da parte della camera.

Case fantasma. Vai al catasto, conviene (video)

Ci prova in tutti i modi l'agenzia del territorio a convincere i proprietari dei 2 milioni di fabbricati fantasma fotografati in questi anni ad andare al catasto di propria volontà per mettere in regola le cose. Conviene e si risparmiano sanzioni.
Case fantasma: tutti i numeri della sanatoria

Case fantasma: tutti i numeri della sanatoria

Quante sono le particelle sulle quali sorgono unità immobiliari sconosciute al catasto? di queste quante effettivamente rientrano nella lista di quelle rilevanti per il catasto, quali in via di accertamento e quante non vi rientrebbero affatto?
Case fantasma, 530mila già dichiarate al fisco

Case fantasma, 530mila già dichiarate al fisco

Gli immobili fantasma, quelli non dichiarati al fisco e identificati dall'agenzia del territorio, sono oltre 2 milioni. Di questi, sono già state accatastate 530mila unità immobiliari urbane con un amento di rendita catastale pari a circa 257 milioni.
Niente rogito se l'intestazione non coincide

Come sanare la casa fantasma

Oltre due milioni di immobili non censiti al catasto, ma fotografati in anni di lavoro dall'agenzia del territorio, devono essere dichiarati dai proprietari all'agenzia del territorio.
Il condono c'è ma ha un altro nome

Il condono c'è ma ha un altro nome

Non si chimerà condono edilizio ma lo sarà di fatto. La manovra che oggi presenterà il ministro tremonti (vedi notizia) non citerà infatti espressamente la parola condono, ma parlerà di "accertamento sulle case non censite".