Dodici condoni per tutti i casi di "evasione". Da chi negli anni passati non ha presentato affatto la dichiarazione dei redditi, alla possibilità di far pace con il canone rai arretrato con soli 50 euro per ogni annualità non pagata.
E siamo a quattro. L'ennesima versione della manovra economica cambia le carte in tavola. In carcere subito chi evade oltre i tre milioni di euro, dichiarazioni dei redditi online e pubbliche, aumento dell'iva, da un momento all'altro, dal 20% al 21% o 22%.
Non è molto, ma è meglio di niente. Con l'approssimarsi delle scadenze sulle dichiarazioni dei redditi, ricordiamo che una delle opportunità più richieste dai contribuenti è la detrazione dall'irpef degli interessi passivi del mutuo.
Chi ha più di un immobile in locazione, può aderire alla cedolare secca sugli affitti? è quello che si chiedono molti proprietari, che hanno paura di essere trattati, a livello fiscale, come se si trattasse di un'impresa immobiliare.
Al via la stagione della dichiarazione dei redditi, la compilazione del mod. 730. La prima scadenza, infatti, è fissata per il 2 maggio. Con qualche novità
Il 2 maggio sarà l'ultimo giorno per consegnare il modello 730 al datore di lavoro.
Che il più ricco del parlamento italiano fosse anche quest'anno il presidente del consiglio silvio berlusconi, chissà perchè non sorprende molto. Ma la classifica dei redditi dei politici nel 2010 appena pubblicata, svela qualche novità inaspettata.
La cedolare secca sugli affitti è appena stata approvata e già divide. Secondo la cgil non soltanto i benefici saranno solo per i proprietari con un reddito medio alto, ma in più si verificherà un altro problema.
Sarà perché i controlli sono stati maggiori o perché con la crisi qualcuno ha cercato di fare di più il furbo, ma il risultato non cambia. L'evasione fiscale nel 2010 ha raggiunto cifre da capogiro, con un aumento del 46% rispetto al 2009.
Il ritardo sull'approvazione della cedolare secca, l'aliquota unica sulle locazioni che sostituirà l'attuale sistema impositivo basato sul reddito, è ormai assodato. Non sarà in vigore dal primo gennaio 2011. Ma l'importante è che si approvi in tempi per le dichiarazioni dei redditi di giugno.
Saranno sempre di più gli strumenti in mano all'agenzia delle entrate per individuare l'evasione fiscale. Dopo il redditometro e serpico, nel 2011 debutterà lo spesometro.
In questi giorni il ministero delle finanze ha pubblicato dei dati sorprendenti: solo l'1% degli italiani dichiara più di 100mila euro al mese (vedi notizia). Eppure certi acquisti fanno dubitare di questa cifra.
10 milioni di italiani non pagano neppure un euro di irpef perché il loro reddito è inferiore ai 15mila euro annui. Stiamo parlando di un terzo dei contribuenti, che dichiarano redditi molto bassi e, grazie alle detrazioni, azzerano l'irpef.
A pochi giorni dall'inizio delle lezioni, federconsumatori fa i conti delle università italiane dove la retta è più economica. Come sempre a colpire è il divario tra nord e sud: il più caro in assoluto l'ateneo di Parma, il meno caro quello di Bari.
Da quest'anno c'è l'obbligo di dichiarare gli investimenti tenuti all'estero nel modello unico, anche se si è già presentato il 730. Gli immobili di proprietà, seconde case o multiprorietà, vanno dichiarati anche se non producono reddito.
Il concetto è semplice e la tecnologia aiuta. Il fisco italiano potrà osservare ogni mossa degli italiani, dalla casa ai viaggi, dal lavoro alla retta per l'asilo nido, dalle auto agli investimenti.
Se avete un reddito modesto e magari pagate un mutuo con fatica, questa notizia vi farà davvero arrabbiare. Il 47% delle ville nei luoghi più esclusivi d'Italia sono intestate a nullatenenti.
Scaduti i termini per compilare il modello 730 per la dichiarazione dei redditi, fino al 16 giugno si pensa al modello unico. È questo, infatti, il primo appuntamento per versare l'irpef a saldo per il 2009 e l'acconto per il 2011.
Sul piano casa in se l'anci (associazione nazionale comuni italiani) non avrebbe niente da dire, certo i soldi messi a disposizione dal governo per l'emergenza abitativa non sono molti (377,8 milioni di euro), ma i comuni riconoscono che si tratta comunque di una boccata d'ossigeno per l'edilizia so
L'Agenzia delle Entrate aggiorna il Redditometro, con l'obiettivo di adeguarlo ai tempi e alle nuove tipologia di spese delle famiglie, con un occhio alle classi di reddito ma anche alle differenze territoriali
L'ipotesi di studio, presentata agli esperti delle categorie, inserisce tra gli "elementi