Svincolarsi dal mutuo cointestato

Mutuo cointestato: come svincolarsi e quali obblighi considerare

La decisione di acquistare casa insieme al partner, o a un familiare, permette di optare per un finanziamento condiviso. Eppure nel tempo i rapporti possono cambiare, tanto da rendere necessaria una nuova valutazione degli obblighi condivisi. Ma come svincolarsi da un mutuo cointestato? Le alternative sono diverse - la vendita dell'immobile, l'estinzione del mutuo, l'accollo del finanziamento, la surroga e la sostituzione - ma sono soggette a verifica da parte della banca, per valutare l'effettiva solvibilità del mutuo
Segnalazione al CRIF e mutuo

Segnalazione CRIF e mutuo: cosa accade se i debiti sono insoluti

Pianificare un investimento immobiliare può essere impresa ardua, se vi sono dei debiti pregressi non correttamente saldati. In presenza di una segnalazione al CRIF, il mutuo potrebbe essere bocciato dalla banca: un cattivo pagatore rappresenta infatti un soggetto ad alto rischio d'insolvenza. Per questa ragione, è utile attendere la cancellazione dal database - generalmente tra i 12 e i 36 mesi, a seconda di quanto grave sia l'irregolarità - prima di procedere alla richiesta del mutuo o, ancora, trovare forme alternative di finanziamento
Cessione del quinto

Comprare casa con la cessione del quinto: come si può procedere

Prima di acquistare un immobile, è sempre indispensabile valutare le opzioni di finanziamento a propria disposizione. Oltre ai classici mutui ipotecari, si può valutare di comprare casa con la cessione del quinto: un'opzione che permette di cedere fino al 20% del proprio stipendio netto mensile, per finanziare spese varie, tra cui anche investimenti immobiliari. Pur trattandosi di un finanziamento non finalizzato, bisogna però considerarne i limiti: la durata non può infatti superare i 10 anni e, in media, gli interessi sono più elevati rispetto ai classici mutui
Valutazione di un mutuo integrativo

Mutuo integrativo: come funziona l’ipoteca e quando conviene davvero

Per chi ha già sottoscritto un finanziamento immobiliare, la possibilità di effettuare ristrutturazioni o di acquistare altri immobili impone la disponibilità di liquidità aggiuntiva. A questo scopo, il mutuo integrativo si rivela decisamente utile: prevede infatti l'erogazione di un secondo finanziamento, tramite l'iscrizione di un'ipoteca di secondo grado sull'immobile principale. È ideale quando le condizioni del primo mutuo sono molto vantaggiose e non si desidera, di conseguenza, procedere alla sua modifica
Lettura della minuta del mutuo

Minuta del mutuo: cos’è, a cosa serve e quando viene consegnata

Prima di sottoscrivere un finanziamento immobiliare, è indispensabile avere ben chiare le condizioni del contratto. Per questo, spesso la banca consegna la minuta del mutuo prima del rogito: si tratta di un documento preparatorio, una sorta di bozza del contratto, che riporta tutte le condizioni e le clausole che si andranno a sottoscrivere. Questo strumento permette al mutuatario di effettuare verifiche, ed eventualmente confronti con altre banche. Al momento della stipula dell'atto notarile, la minuta perde le sue funzioni, sostituita dal contratto finalizzato
Revoca del mutuo per cambio di lavoro

Revoca del mutuo per cambio di lavoro: quando è davvero possibile

Per chi ha ottenuto un finanziamento immobiliare, o si appresta a richiederlo a breve, le modifiche occupazionali non devono essere sottovalutate. Ad esempio, la banca può procedere alla revoca del mutuo per cambio di lavoro? Di norma, il passaggio a una nuova occupazione non è una condizione sufficiente per revocare il finanziamento, a meno che non si verifichino gravi inadempienze nel pagamento delle rate. Diverso è però il caso di chi cambia lavoro prima di richiedere un mutuo: potrebbe essere più difficile ottenere l'erogazione del finanziamento.
Richiesta di mutuo durante il periodo di prova

Mutuo durante periodo di prova: quando è davvero possibile ottenerlo

Anche per chi ha trovato lavoro da poco, la possibilità di lanciarsi in un investimento immobiliare è interessante. Ma è possibile ottenere un mutuo durante il periodo di prova? In linea generale, le banche richiedono una certa stabilità reddituale e lavorativa, affinché il finanziamento possa essere approvato. Un contratto in prova, di conseguenza, rappresenta un profilo di rischio d'insolvenza molto elevato per gli stessi istituti di credito. Tuttavia, in presenza di garanzie solide e di una dichiarazione o un impegno formale dal datore di lavoro, il mutuo può essere concesso
Rifinanziamento del mutuo

Rifinanziamento mutuo: a cosa serve, come funziona e come ottenerlo

In un contesto economico caratterizzato da necessità in continua evoluzione per le famiglie, rimanere legati a un vecchio finanziamento può essere limitante per molti. Per coloro che cercano condizioni migliori, e necessitano anche di liquidità aggiuntiva, il rifinanziamento del mutuo è un'opzione da valutare: permette di estinguere il debito precedente e di ottenere un nuovo piano di ammortamento, con somme extra di denaro, ad esempio da investire in una ristrutturazione. Diverso dalla surroga e dalla sostituzione del mutuo, il rifinanziamento può avvenire con la propria banca o con un terza
Estinzione anticipata mutuo

Estinzione anticipata mutuo: come funziona, le modalità e i costi

Per chi ha sottoscritto un finanziamento per l'acquisto di un immobile, la possibilità di saldare in anticipo il debito con la banca è certamente interessante. L'estinzione anticipata del mutuo consiste nella restituzione del capitale residuo prima della scadenza naturale del contratto. Se totale, comporta la chiusura di ogni onere con la banca e la decadenza dell'ipoteca. Se parziale, può portare a una riduzione dell'importo delle rate o della durata del contratto, a seconda delle preferenze del mutuatario. Per i mutui sottoscritto dopo il 2007, non sono normalmente dovute delle penali
Mutuo consolidamento debiti

Mutuo consolidamento debiti: come funziona e quando conviene

Le gestione di finanziamenti multipli può essere molto complessa, tra scadenze da rispettare e più rate da corrispondere mensilmente. Per un'organizzazione più semplice, e spesso più vantaggiosa, si può ricorrere al mutuo consolidamento debiti: una soluzione che permette di estinguere finanziamenti e prestiti pregressi, corrispondendo poi un'unica rata mensile alla banca. Spesso si possono ottenere condizioni di rimborso più vantaggiose rispetto ai finanziamenti multipli, ma può essere richiesta un'ipoteca su un immobile di proprietà a garanzia del mutuo
Mutuo fondiario o ipotecario

Mutuo fondiario e ipotecario: finalità, requisiti e differenze

Tra le opzioni di finanziamento più diffuse in ambito immobiliare, vi sono di certo il mutuo fondiario e ipotecario. Entrambi garantiti dall'iscrizione di un'ipoteca, si differenziano per diversi aspetti, come ad esempio le finalità principali. Ad esempio, il mutuo fondiario è utilizzato principalmente per l'acquisto o la costruzione di prime abitazioni, con un LTV pari o inferiore all'80%, generalmente per durate medie lunghe. Il mutuo ipotecario, invece, può essere scelto anche per liquidità o rifinanziamento, non prevede particolari limiti d'importo massimo e, ancora, ha durata media breve
Mutuo a 30 anni a tasso fisso

Mutuo a 30 anni a tasso fisso: come funziona e quanto costa

Sono diverse le opzioni a disposizione per coloro che, nell’approcciarsi all’acquisto di un immobile, cercano un finanziamento che possa garantire un’elevata prevedibilità. Fra le più comuni vi è di certo il mutuo a 30 anni a tasso fisso: prevedendo delle rate costanti per tutta la durata del finanziamento, garantisce una buona stabilità e la sicurezza di poter pianificare le proprie finanze con largo anticipo. Sull’effettiva convenienza, però, molto dipende dalle condizioni proposte dai singoli istituti di credito: per questo, è utile informarsi preventivamente per trovare il mutuo migliore per le proprie esigenze
Richiesta di un mutuo al 95 per cento

Mutuo al 95 per cento: come funziona e in quali casi è concesso

Per acquistare un immobile anche quando la liquidità a propria disposizione è limitata, da qualche tempo le banche offrono anche mutui al 95 per cento. Si tratta di una soluzione ideale per chi, pur dimostrando una buona stabilità reddituale, non dispone di grandi risparmi per poter affrontare l'anticipo dell'immobile e, di conseguenza, ridurre il Loan to Value. Generalmente, i mutui al 95% prevedono tassi d'interesse più elevati e richiedono solide garanzie, tuttavia possono essere sottoscritti anche da coloro che non hanno accesso a fondi pubblici, come il Fondo di Garanzia Consap
Richiesta di mutuo a tasso variabile con rata fissa

Mutuo a tasso variabile con rata costante: funzionamento e convenienza

Per coloro che cercano soluzioni di finanziamento al contempo flessibili, ma in grado di garantire una certa stabilità, un'opzione da valutare è il mutuo a tasso variabile con rata fissa. Questa tipologia di finanziamento prevede infatti importi costanti per le rate, con tuttavia una modifica della durata del mutuo al variare del tasso d'interesse. In altre parole, se il tasso variabile aumenta, cresce anche la durata del mutuo. Per contro, se il tasso diminuisce, la durata stessa si riduce. Le banche, tuttavia, possono prevedere specifiche clausole per il ricalcolo delle rate
Eurirs e tasso d'interesse dei mutui

Eurirs: significato, funzionamento e differenze con l’Euribor

Allo scopo di scegliere il mutuo migliore per le proprie necessità, è indispensabile comprendere come vengano definiti i tassi d'interesse. Ad esempio, cos'è l'Eurirs? Acronimo di Euro Interest Rate Swap, è l'indice di riferimento per il tasso d'interesse dei mutui fissi. Deriva dal costo medio degli swap fra le principali banche europee e si differenzia dall'Euribor, usato invece per i mutui variabili, per le sue intrinseche caratteristiche di stabilità e prevedibilità, appunto ideali per la definizione di rate costanti nei finanziamenti
Mutuo alla francese

Mutuo alla francese: funzionamento, interessi e ammortamento

Quando ci si appresta a richiedere un mutuo per l'acquisto di un immobile, bisogna prestare attenzione alla tipologia di ammortamento. Fra le diverse possibilità, il mutuo alla francese è una delle più diffuse: permette infatti di approfittare di rate costanti, seppur dalla composizione variabile nel tempo. Questo ammortamento prevede infatti che, con il passare degli anni, la quota di interessi decresca, al crescere invece della quota capitale. Ancora, la Corte di Cassazione è intervenuta su questa tipologia di mutui, confermando l'assenza di anatocismo, ovvero di interessi su interessi
Mutuo cointestato per coppia non sposata

Mutuo cointestato per coppia non sposata: ecco come funziona

Il mutuo cointestato per la coppia non sposata rappresenta una soluzione interessante per i partner che desiderano acquistare un immobile. L'assenza di vincoli matrimoniali infatti non impedisce alle banche di procedere alla cointestazione del finanziamento, poiché non viene valutato il legame fra i conviventi, bensì la loro capacità reddituale e il rischio di insolvenza. È però necessario sapere che entrambi i conviventi rimangono responsabili in solido verso l'istituto di credito, indipendentemente da chi provveda al pagamento delle rate: in caso di insolvenza, gli oneri sono condivisi.
Stipula e rogito del mutuo

Differenza tra rogito e stipula: come funzionano per il mutuo

Quando ci si avvicina per la prima volta a una compravendita immobiliare, e si ha la necessità di sottoscrivere un mutuo, non è sempre semplice capire la differenza tra rogito e stipula. Il primo è un atto notarile che testimonia la conclusione della compravendita, con il passaggio della proprietà dell'immobile dal venditore al compratore. La seconda, invece, è la sottoscrizione di un contratto tra le parti, si tratti di un compromesso, di un accordo di finanziamento o dello stesso rogito
Perito e pre-perizia del mutuo

Pre-perizia del mutuo: a cosa serve e come funziona

Quello della pre-perizia del mutuo è diventato un passaggio sempre più comune fra coloro che desiderano acquistare casa, anche data la maggiore complessità del mercato immobiliare. Grazie a questo strumento, si può infatti approfittare di una valutazione preliminare del valore di un immobile, prima della perizia ufficiale della banca. La pre-perizia del mutuo viene effettuata da un perito indipendente e serve per capire se il prezzo di vendita dell’immobile sia in linea con il valore di mercato o, ancora, la presenza di problemi che potrebbero inficiare l’ottenimento del finanziamento. Ma come funziona?
Preammortamento del mutuo

Preammortamento del mutuo: a cosa serve e quando è davvero utile

Per preammortamento del mutuo si intende una fase iniziale del finanziamento, in cui si corrispondono solo gli interessi e non la quota relativa al capitale. Si tratta di un'opzione utile per chi vuole ridurre il peso delle rate temporaneamente, ad esempio perché deve sostenere altre spese. È il caso dei mutui ristrutturazione e dei mutui SAL, ad esempio, dove il richiedente deve investire somme importanti per i lavori e il pagamento della manodopera: le rate più leggere, composte da soli interessi, alleggeriscono gli esborsi mensili.
Progetto per il mutuo SAL

Mutuo SAL per nuove costruzioni e ristrutturazioni: come funziona

Per chi vuole ristrutturare o costruire da zero un immobile, il mutuo SAL può rappresentare un’importante opportunità. A differenza dei tradizionali finanziamenti, questo mutuo prevede un’erogazione dell’importo a tranche, in relazione al prosieguo dei lavori. È un’opzione versatile per chi si vuole esporre gradualmente al debito, ma le condizioni possono variare a seconda della banca prescelta. È perciò utile avvalersi di strumenti per trovare il mutuo migliore, così da sottoscrivere il contratto con l’istituto di credito che offre le condizioni più vantaggiose
Mutuo all'80 o al 100%

Conviene un mutuo all’80 o al 100%: tutti i fattori da considerare

Chi vuole realizzare il sogno di acquistare una casa, pur non avendo grandi risparmi a disposizione, si trova certamente a dover rispondere a una domanda: conviene più un mutuo all’80 al 100%? L’importo effettivamente richiesto alla banca può infatti fare la differenza sul peso delle rate, in base alla tipologia di tasso prescelto, fisso o variabile. Molto però dipende dall’istituto di credito prescelto, di conseguenza è utile valutare preventivamente le condizioni, per trovare il mutuo migliore per le proprie esigenze
TEG nel mutuo

Cos’è il TEG nei mutui: il significato dell’indicatore e i suoi usi

Quando si valuta l’accensione di un mutuo, fra i vari indicatori forniti dall’istituto di credito, è utile prendere visione anche del TEG. Acronimo di Tasso Effettivo Globale, si tratta del parametro che misura il costo totale di un finanziamento, in percentuale su base annua. Valutare questo indicatore è molto importante poiché non include solo gli interessi, ma anche le spese accessorie connesse al finanziamento, come oneri assicurativi, commissioni e altri costi obbligatori. Di norma, questo indicatore è utilizzato per verificare se il costo totale del mutuo, confrontato con il TEGM, superi le soglie di usura stabilite dalla normativa vigente
Mutuo in cassa integrazione

Chiedere un mutuo in cassa integrazione: quando è possibile farlo

Per chi vuole coronare il sogno di acquistare un immobile, pur trovandosi in un periodo di difficoltà lavorativa, è più che lecito domandarsi se sia possibile chiedere un mutuo in cassa integrazione. In linea generale, un periodo di stop lavorativo supportato da un ammortizzatore sociale - come proprio la cassa integrazione -  non è una condizione sufficiente per negare l’erogazione di un finanziamento. Tuttavia, molto dipende dalle condizioni offerte dalla banca: per questo, è utile procedere preventivamente per trovare il mutuo migliore per le proprie esigenze.